Szilvia Miskolczi, ancora bugie: il direttore di ‘Visto’ pubblica l’audio originale dell’intervista che la modella, a ‘Verissimo’, aveva smentito di aver rilasciato

Chia Marzo 14, 2011

Szilvia Miskolczi, ancora bugie: il direttore di ‘Visto’ pubblica l’audio originale dell’intervista che la modella, a ‘Verissimo’, aveva smentito di aver rilasciato

Sabato a Verissimo la modella Szilvia Miskolczi si è difesa dalle accuse lanciatele da Marian Kurpanov, suo amante per circa sei mesi, e ha ribadito l’amore per il suo fidanzato Andrea Cocco, attualmente recluso nella casa del Grande Fratello. Durante l’intervista esclusiva con Silvia Toffanin ha inoltre affermato di non sapere nulla dell’articolo uscito su Visto, e di non aver mai rilasciato nessuna dichiarazione a quel giornale.

Ecco che la risposta di Franco Bonera, direttore del noto settimanale, non si fa attendere: sul blog di Visto pubblica il file audio dell’intervista, realizzata in inglese, e la traduzione, aggiungendo di spiegarsi la smentita di Szilvia solo come tentativo di non perdere il lauto gettone presenza che l’esclusiva con la trasmissione le garantiva.

Come sempre, le bugie hanno le gambe corte..

Dopo il salto, l’audio dell’intervista e la relativa traduzione

Szilvia: «For two months he was definitely with a japanese girl. He was in Hong Kong I was in Tokyo and I was waiting for him. When he came to Tokyo big love, everything perfect and after I faked her…. I found out that he was (living) for two months with a japanese girl. Then I break up with him in a harsh way (like “fuck” – “fuck”)».
Visto: Ah ma l’hai scoperto tu? Lui non te l’ha detto spontaneamente? (Parte tagliata per proteggere la nostra fonte)
Szilvia: «No, I found out. I was the same like he is now. I didnt eat, I didnt sleep, I was destroyed, I had the same trust in him that he has in me now. It’s exactly, exactly, exactly the same thing he is going through now. I felt terribly that someone cheated on me, terrible, terrible, terrible. I left him, I took my luggage, in Hong Kong, and I went to another apartment, and he everyday was coming and saying: sorry, sorry, sorry for one month. Everyday I shut the door for one month. He bring me flowers, he bring me clothes, he bring me bag, shoes, everything for me to go back, but I bring back. But I loved him so much, so much that after one month I said ok. I said I give you one chance, once. You can have one chance we can work on this. We can try to be together but we have to start from zero. It was so difficult to trust him again so difficult. After one year we were having an amazing time, I was starting to forget, everything was perfect and then…

TRADUZIONE:

Szylvia: «Per due mesi è stato con una ragazza giapponese. Lui era ad Hong Kong io ero a Tokio e lo stavo aspettando. Quando venne a Tokyo era il solito grande amore, tutto era perfetto ma dopo che se n’è andato ho scoperto che stava da due mesi con questa giapponese. E ci siamo lasciati in malo modo (testuale: ”fuck-fuck” che vuol dire ci siamo mandati a fanculo a vicenda)
Visto: Ah ma sei tu che l’hai scoperto? Lui non ti aveva detto niente? 
Szilvia:
«No l’ho scoperto io. Stavo come sta lui adesso. Non mangiavo, non dormivo, ero distrutta. Io avevo la stessa fiducia in lui che lui aveva in me adesso. Sta passando esattamente, esattamente, esattamente le stesse cose che ho passato io. Mi faceva morire l’idea che lui mi avesse tradito, terribile, terribile, terribile. Per questo feci le valigie e me ne andai in un altro appartamento. E per un mese ogni giorno lui veniva a bussare per chiedermi scusa, scusa scusa. Per un mese l’ha fatto, ma io non gli aprivo la porta. Per un mese mi ha portato fiori, vestiti, borse, scarpe, qualsiasi cosa per convincermi a tornare in dietro, a tornare con lui. Io lo amavo così tanto che dopo un mese dissi ok. Gli dissi ti dò una seconda possibilità, ma è per una sola volta. Proviamo a tornare insieme e lavoriamoci sopra, ma dobbiamo ricominciare da zero. È stato difficile fidarsi di lui di nuovo, così difficile. Dopo un anno stavamo vivendo un periodo meraviglioso, stavo iniziando a dimenticare, tutto stava tornando perfetto e poi…».

Fonte: Il blog di Visto

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