Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. I giudizi della critica sui brani sanremesi ascoltati in anteprima. L’intervista radiofonica a “Citofonare Cuccarini”. Mengoni miglior cantante italiano degli ultimi 10 anni secondo Linus…

Isa Febbraio 1, 2013

Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. I giudizi della critica sui brani sanremesi ascoltati in anteprima. L’intervista radiofonica a “Citofonare Cuccarini”. Mengoni miglior cantante italiano degli ultimi 10 anni secondo Linus…

( rubrica a cura di Valentina P.)

Salve a tutti!
Mancano poco più di dieci giorni al fischio d’inizio del Festival di Sanremo. Praticamente un soffio. Nella settimana appena trascorsa i giornalisti musicali hanno potuto ascoltare in anteprima i 28 brani in concorso, ed esprimere le loro impressioni, consentendo a noi comuni mortali di farci un’idea sullo stile e l’impatto dei pezzi attraverso le loro parole.
Faccio una doverosa premessa: da quando m’interesso del mondo discografico, mi sono ritrovata spesso a leggere le castronerie… ehm, volevo dire i sopraffini giudizi tecnici di sedicenti esperti musicali, i quali parlano di musica come se valutassero le potenzialità di un ferro da stiro a caldaia separata. Tutto questo, per dire che tra i commenti letti, ve ne sono alcuni stroncanti a prescindere. Si tratta di giudizi imbarazzanti (per chi li scrive) nella misura in cui bocciano senza appello brani ascoltati su demo, fugacemente, e la cosa più ridicola è che non basano il commento sulla qualità del pezzo, bensì sul loro personale gradimento dell’interprete in questione. Giudizi che in sostanza lasciano il tempo che trovano.
In compenso, ho letto anche una marea di valutazioni serie, abbastanza indicative del tipo di pezzi che il Mengoni porterà a Sanremo. Eccovele!
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TV SORRISI E CANZONI: “Anche il secondo ex concorrente di «X Factor», …, viene accompagnato da autori con la A maiuscola. «Bellissimo», il brano scritto da Gianna Nannini e Pacifico, è quello più veloce, quello dove Marco può sfruttare al meglio le sue doti vocali e, in alcuni passaggi, sembra quasi il brano di un musical per Broadway. Più tradizionale la ballata «L’essenziale», scritta tra gli altri da Roberto Casalino: una canzone d’amore da manuale.”

ROCKOL: “«L’essenziale» (Roberto Casalino): Un’altra ballatona molto, molto classica. Piano, chitarra e archi che entrano in ordine, per sostenere la voce di Mengoni. Al primo ascolto non impressiona. «Bellissimo» (Gianna Nannini): canzone ritmata, musicalmente e vocalmente: mette meglio in evidenza la doti della voce di Mengoni: pop di alta qualità. Che sia la canzone che è mancata a Mengoni? Impressioni: la voce è sempre bellissima, meglio quando è meno ‘tradizionale’ e più personale (deve ringraziare, e tanto, la Nannini per il pezzo).”

TGCOM24: “L’atteso ritorno di Marco Mengoni con la ballad «L’essenziale» firmato nelle musiche dallo stesso cantante e da Casalino e De Benedittis ma ancora più bella è «Bellissimo» un gioiello firmato da Gianna Nannini e Pacifico. Quest’ultimo brano ci mostra un Mengoni inedito, intimo e che arriva dritto al cuore.”

AGI.IT: “Nelle canzoni del Festival di Sanremo 2013 si aggirano anche Gianna Nannini e Pacifico. I due si riconoscono bene nelle note e nelle parole di «Bellissimo», brano dotato di un ritornello che si insinua nelle orecchie e affidato a Marco Mengoni (in gara anche con «L’essenziale»).”

LA NAZIONE: “«L’essenziale».Mengoni e Casalino restituiscono a Marco il centro e la bellezza di una voce evocativa, la scelta importante di capire chi è essenziale per te. Saliscende bene. «Bellissimo». Di Nannini, Pacifico, Tagliapietra. Mengoni canta Gianna in un contesto meno affilato, più melos e pop. Chitarrine mosse, un «dove sei» che spacca.”

IL SECOLO XIX: “MARCO MENGONI CORAGGIOSO 7.8
«L’essenziale»: Sound fresco, sonorità contemporanee e lungo addio alle precarietà della canzone da talent show. Le difficoltà si superano solo con la concretezza. Bello l’inciso con voce e archi da brivido. «Bellissimo»: Scritto da Gianna Nannini e Pacifico, è invece un manifesto molto ritmato sull’ottimismo come antidoto alla crisi. Fra i due brani però funziona meglio «L’essenziale». A volte le firme…”

ANSA.IT: “«L’essenziale» – Evidentemente qualcuno che ne sa più di lui, ha spiegato a Mengoni la lezione di Nanni Moretti: ‘ma che ti gridi, a togliere!’. E lui ha preso in parola il titolo del brano e ha confezionato un hit potenziale. Rinnovato. «Bellissimo» – Il testo è di Gianna Nannini e Pacifico, la musica della Nannini e Davide Tagliapietra. Qui tra ritmiche afro e un groove aggressivo l’orchestra può far danni e Marco potrebbe lasciarsi travolgere dal Mengoni che è in lui. Istruzioni per l’uso. Ricordarsi di Moretti.”
……………………………………………………………………………………………………..In soldoni, la stampa specializzata si divide tra quanti osannano (oserei dire a prescindere) il contributo autorale della Nannini nella carriera del Mengoni, e quelli che riconoscono un certo effetto spiazzante a “L’essenziale”, brano classico e lineare, ma così lineare da risultare una novità assoluta nel percorso musicale del nostro Marco. Una cosa è certa: pare proprio che in entrambi i pezzi vedremo un Mengoni inedito nel modo di cantare.
Voltando pagina, mercoledì 31 gennaio il Mengoni è stato ospite telefonico della trasmissione radiofonica di Radio 1 “Citofonare Cuccarini”, condotta appunto da Lorella Cuccarini. In occasione della quale l’ho sentito bello carico, positivo e soddisfatto:

 

A prescindere dalle simpatiche domande a tappeto su casa&affini, segnalo il riferimento al look sanremese che, a detta di Marco, sarà all’insegna di un’”eleganza vintage” allineata al mood del disco, nonchè i riferimenti ai brani:
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«Bellissimo»
D: C’è una frase di questa canzone che meglio ti rappresenta?
R: ”La frase che mi direi io allo specchio è ‘Dove sei, dove sei? Ma dove vuoi scappare?’ che è una frase di questo testo, perché sfuggo sempre da me stesso, perché ho paura anche della mia ombra in alcuni momenti”.

«L’essenziale»
D: “Cos’ha di speciale questa canzone qui?”
R: “Forse non ha niente di speciale, è proprio l’essenziale. Anche nel mio approccio, nel cantarla, nell’aver cambiato delle parti del testo, nella musica, è una cosa nuova per me”.
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In chiusura di rubrica, ci tengo a segnalare la dichiarazione fatta da Linus in occasione di un’intervista rilasciata al settimanale “Chi” (e che mi trova perfettamente d’accordo):
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“Mengoni è il miglior cantante italiano degli ultimi 10 anni”.
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E stiamo parlando di Linus, il mega-direttore di Radio Deejay, nonché detrattore per eccellenza dei fuoriusciti dai talent. E so’ soddisfazioni.

Prima di salutarvi, per l’angolo musicale “Amarcord Mengoni”, estraggo l’ennesima esibizione direttamente dal “Solo Tour”. Signore e signori, ecco a voi “Un gioco sporco” seconda traccia dell’album Solo 2.0, nella strepitosa versione del Palapartenope di Napoli:

 

Alla prossima!

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