Fiorello: “Mi chiamavano ‘er crocchetta’!”

Edicola Giugno 1, 2014

Fiorello: “Mi chiamavano ‘er crocchetta’!”

Dopo l’incidente in moto che l’ha mandato in ospedale (e ci ha mandato anche l’investito, il sig. Mario), Fiorello è tornato a dispensare sorrisi in Edicola Fiore, il programma di Radio 1 fatto di quattro chiacchiere nella pausa pranzo. “Ho chiesto al chirurgo che facesse un buon lavoro, con la faccia ci devo lavorare ancora. Era ora che tornassi a lavoro, anche mia moglie Susanna Biondo non vedeva l’ora: le stavo tra i piedi da troppo!” scherza lo showman siciliano. Dopo un breve periodo di assenza per riprendersi, Fiore è tornato su Twitter postando un cuoricino e poi ha ripreso l’Edicola, ma da un luogo segreto. Poco più tardi ha annunciato il ritorno di Fuori programma, con Marco Baldini, sulla radio nazionale. Il settimanale Visto lo ha incontrato al ristorante Da Dante, a Roma, dove è facile vederlo: “Anche i tavoli hanno le orecchie, ma io non ho nulla da nascondere” dice lui. E quando gli si siede vicino l’autrice Flavia Frazzi, che ha incontrato lì per caso, le chiede: “Lalla, ricordi quante crocchette ho fritto?” e lei risponde: “Già, per me tu sei sempre er crocchetta!”. Ecco subito la spiegazione: “Io ero capo animatrice in un villaggio Valtur a Brucoli, vicino Ragusa. Allora Rosario era un ragazzino: aveva poco più di 18 anni e stava in cucina, era addetto alle crocchette. Notai, però, che aveva una marcia in più: bello, con quei capelli lunghi e neri, sapeva ballare e aveva una bella voce. Così decisi di coinvolgerlo nell’animazione. Quando la sera c’era lui, la differenza si notava. Credo fosse il 1980; nel 1992 l’ho ritrovato a Fiuggi per il Cantagiro” ricorda la talent scout. “Ormai era famoso, ma mi disse: “Sono er crocchetta, ti ricordi di me?”. Sono passati vent’anni, è il più amato dagli Italiani, ma ha ancora la stessa spontaneità di allora”. Conferma anche Maurizio Costanzo: “Faccio questo lavoro da 40 anni e ho conosciuto un po’ tutti i personaggi della tv. Lui è unico: mai un atteggiamento, un capriccio da divo, sempre il massimo rispetto per le persone con cui lavora; ha lavorato anche nei giorni bui. Quando ha capito di aver sbagliato, ce l’ha messa tutta per rialzarsi. In quel periodo difficile, ha avuto la fortuna di incontrare una donna come Susanna”. Di lei ha parlato anche a Domenica in: “Ti ricordi, Fiore, quando venisti da me e dicesti che ti piaceva una bella e bruna con cui facevi sul serio? Io non ci credevo. Poi l’ho conosciuta e ti ho detto: ‘Questa la devi sposare’!”. Ancora una vista, Maurizio ci aveva visto lungo…

Fonte: Visto

 

COMMENTI