Vladimir Luxuria: “Sogni profetici, figli e quando per campare…vendemmiavo!”

Edicola Giugno 11, 2014

Vladimir Luxuria: “Sogni profetici, figli e quando per campare…vendemmiavo!”

Reduce dall’esperienza come opinionista al Grande fratello 13, Vladimir Luxuria apre il suo cuore e confida che ha fatto ben tre adozioni a distanza, in Bolivia, India e Africa. “Quando sono stata in Mozambico  per conto dell‘Unicef, alla quale ho dato metà dei soldi vinti all’Isola dei famosi 6, ho visto tanti bambini orfani, senza nessuno, e ho desiderato davvero adottarne uno. Se le leggi me l’avessero consentito, l’avrei fatto. Ho dovuto ingoiare questo desiderio, ma poiché non voglio soffrire, mi occupo dei miei bambini adottati a distanza e di mia nipote, che ha un anno e 9 mesi. Sono felice di ricevere le lettere in cui mi dicono ‘Grazie, posso andare a scuola'”. Quando le si chiede della persona con cui si stava “annusando”, risponde: “Purtroppo è andata male. Un po’ il mio lavoro, un po’ le distanze…Devi avere proprio un fiuto da cane da tartufo per continuare la storia!”. Infine, Vladi risponde a 24 domande flash con sui si svela: “Mi definisco dinamica, intelligente e determinata. In amore tendo ad essere gelosa e credo che non potrei perdonare le bugie. Perdonerei un tradimento sessuale, ma solo se me lo confessa. La situazione in cui mi sono sentita più a disagio? In una discoteca per soli uomini gay! Non ruberei il fidanzato ad un’amica: di uomini ce ne sono tanti, di amiche poche”. Quando le si chiede la critica che l’ha ferita di più, risponde: “Ultimamente è stato detto che dico menzogne. Ma, pur volendo, non riesco a dire bugie”, mentre il regalo più bello che ha ricevuto ultimamente è “Una targa per il coraggio dimostrato a Sochi in Russia, dove ho manifestato per i diritti dei gay”. Dopo aver rivelato libro e canzone preferita, la località del suo cuore, l’ultima volta che ha pianto e di aver fatto sogni profetici, racconta: “Prima di diventare nota in tv, ho lavorato facendo la vendemmia. Nell’infanzia i grappoli d’uva mi sembravano lampadari di Murano!”. Infine, quando le si chiede il dono di natura che vorrebbe avere, risponde: “Sinceramente? un lato B che somigli meno a uno spicchio d’aglio!”

Fonte: Top

COMMENTI