Emanuele Morelli e Marzia Martinelli a IsaeChia.it: ‘Galeotto fu Facebook, e ora siamo in quattro!’

Chia Settembre 16, 2014

Emanuele Morelli e Marzia Martinelli a IsaeChia.it: ‘Galeotto fu Facebook, e ora siamo in quattro!’

Si sono incrociati ormai sei anni fa negli studi di Uomini e Donne, ma la scintilla tra loro è scoccata qualche mese dopo grazie a Facebook.

Emanuele Morelli e Marzia Martinelli non hanno avuto paura di bruciare le tappe: nel giro di pochi mesi sono diventati marito e moglie, e un anno dopo lei aspettava già il loro primo figlio. E oggi a IsaeChia.it raccontano come è nata la loro favola..

Entrambi avete partecipato a Uomini e Donne nella stessa stagione televisiva, Emanuele come tronista e Marzia come corteggiatrice del suo ‘vicino di trono’ Jack Vanore. Che ricordi avete di quell’esperienza?

Emanuele Mi sono avvicinato al pianeta Uomini e Donne nel 2007, soli due anni dopo la mia precedente esperienza televisiva, Campioni, il sogno. I contatti con la redazione erano sempre più frequenti anche se all’inizio volevano che io partecipassi come corteggiatore; all’epoca -come peraltro faccio tuttora- giocavo a calcio e in più facevo l’assicuratore, quindi non me la sentii di accettare. Solo in seguito, esattamente nel marzo 2008, mi proposero il trono e decisi di intraprendere questa nuova avventura. Ho un ricordo positivo solo del primo mese, perché una volta capito che nessuna delle ragazze che erano lì per me sarebbe stata la mia scelta, dato che nessuna di loro rispecchiava nel modo più assoluto il mio prototipo di Donna, non vedevo l’ora che arrivasse la fine del trono. Purtroppo però per esigenze contrattuali “extra programma” non mi fu possibile abbandonare il programma prima della fine della trasmissione, a maggio.

Marzia: Sinceramente ho un ricordo positivo di quell’esperienza, anche se la mia permanenza nel programma è stata breve. In quel periodo sentivo di voler provare qualcosa di nuovo e di diverso, e mi sono divertita anche se devo ammettere che corteggiare un uomo non è mai stato il mio forte! Non mi sentivo molto a mio agio, anche se avevo già avuto esperienze televisive dato che negli anni passati lavoravo come modella e fotomodella: non è che nella vita di tutti i giorni ci sono le telecamere quando si esce con un ragazzo, quindi ciò mi imbarazzava parecchio. Ma non per questo mi pento di aver partecipato, anzi visti gli avvenimenti che mi sono accaduti dopo ne sono più che felice! Con le altre ragazze che corteggiavano Jack ho avuto un rapporto normalissimo, condividevamo lo stesso camerino e basta, sinceramente non ero andata lì per fare nuove amicizie, in quel momento ci legava il fatto che eravamo lì per conoscere lo stesso ragazzo. Ricordo che Jack mi fece una buona impressione guardando la sua presentazione a inizio trono, e questo mi spinse a provare a conoscerlo; l’unica cosa che posso dire su di lui è che non capì niente di me durante il programma (per fortuna), perché mi diede della falsa e sinceramente è un aggettivo che non mi si addice affatto!

Emanuele, come ci accennavi poco fa tu prima di Uomini e Donne avevi già partecipato ad un programma televisivo, Campioni – Il sogno, il reality dedicato al mondo del calcio. Molti tuoi ex compagni di squadra di quel periodo sono poi diventati a loro volta corteggiatori o tronisti: con chi di loro hai mantenuto un rapporto di amicizia?

Emanuele: Nel 2004 ebbi la fortuna di partecipare al reality Campioni, il sogno: quella per me fu l’unica vera esperienza televisiva che ad oggi ricordo con piacere. Il mio sogno sin da bambino è sempre stato quello di diventare un calciatore professionista ed è anche per questo che il giorno che mi comunicarono che ero stato scelto per questo reality sul calcio ero entusiasta e non vedevo l’ora di iniziare! Per quanto riguarda i miei ex compagni di squadra ho un bel ricordo di ognuno di loro, ma è normale che a distanza di 8 anni purtroppo le nostre strade si siano divise e abbiamo perso i contatti, ma è giusto così… mi piace ricordarli per quello che hanno dato e MI hanno dato durante tutta quell’annata fantastica!

Marzia: Io ho seguito Emanuele a Campioni, mi piaceva molto il suo modo di essere, la sua simpatia, e poi diciamolo… anche esteticamente non è che mi fosse del tutto indifferente (ride, ndr)!

Ma torniamo a voi: dopo Uomini e Donne Emanuele ha provato a contattare Marzia tramite Facebook, e -abbattutto il muro della diffidenza iniziale- avete iniziato a conoscervi pian piano..

EmanueleRicordo benissimo il giorno in cui ho mandato la richiesta di amicizia a Marzia, era il 10 gennaio 2009. Oltre a lei l’avevo mandata ad un’altra ventina di ragazze: ero iscritto su Facebook da soli 10 giorni, volevo divertirmi e giocare un po’, non potevo di certo immaginare che tra quelle 20 ci fosse la donna della mia vita e la madre dei miei figli! Una volta accettata l’amicizia le scrissi immediatamente, ma non aspettai nemmeno una sua risposta. Solo il giorno dopo -immaginando che forse il mio atteggiamento l’avesse potuta infastidire- incominciai a nutrire un certo interesse verso di lei. Ti sembrerà strano e surreale, ma dentro di me solamente guardando le foto del profilo capii la grande fortuna che avevo avuto mandandole quella banale richiesta di amicizia. Insomma, ero praticamente già cotto di lei!

Marzia: Come vi dicevo prima, io avevo seguito Emanuele a Campioni e un po’ meno a Uomini e Donne, ma insomma sapevo chi fosse e quel giorno quando mi trovai su Facebook la sua richiesta di amicizia ricordo come se fosse ora che dissi tra me e me “E adesso che vuole questo qua dalla sottoscritta?!“. Insomma, ero abbastanza diffidente ma nello stesso tempo curiosa di sapere e di vedere quale sarebbe stato il suo scopo. Ricordo che iniziammo a parlare il giorno dopo su Facebook, lui mi chiese di dove fossi e io molto fredda risposi… e poi sparì, non mi scrisse più nulla. Questo suo atteggiamento mi infastidì molto, il giorno dopo gli scrissi “Scusami, prima mi mandi l’amicizia e poi sparisci… non si fa proprio così, eh!“. Insomma, volevo che gli arrivasse un messaggio chiaro e preciso: “Senti, bello, ma chi ti credi di essere? Prima mi cerchi e poi fai il sostenuto? Ma va, va…“. Subito dopo ecco che Emanuele mi rispose, da lì iniziammo a parlare e non abbiamo più smesso! Ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci sentivamo praticamente venti volte al giorno, per non parlare di quanti messaggi ci mandavamo, Manu addirittura la notte! Nelle nostre telefonate parlavamo dei nostri progetti di vita insieme, non vedevamo l’ora di condividere tutto, anche le cose più banali come andare insieme a fare la spesa! Venne lui a trovarmi per primo a Roma, e da quel giorno ogni volta che la domenica finiva di giocare da qualsiasi parte d’Italia si trovasse prendeva il treno o un aereo e mi raggiungeva. Dopo sono andata io un paio di volte in Sicilia dove lui giocava in quel periodo, e la seconda volta ci sono rimasta fino a fine campionato. Fin da subito ho capito che tra me ed Emanuele c’era qualcosa di forte, qualcosa che non si riesce a descrivere a parole, insomma sentivo ed ero sicurissima che lui sarebbe stato l’uomo della mia vita. Infatti dopo soli sette mesi di fidanzamento abbiamo deciso di sposarci!

Vi siete fidanzati nel gennaio del 2009, e nell’agosto dello stesso anno vi siete sposati. Emanuele, come hai chiesto a Marzia di diventare tua moglie?

Emanuele: Ecco, questo è il mio unico rammarico: era talmente forte il desiderio che diventasse mia moglie che per me in realtà non c’era bisogno di chiederglielo, ma solo di decidere insieme la data. E quindi purtroppo ho perso un occasione bellissima, romantica ed unica al mondo come la proposta di matrimonio!

Emanuele e Marzia: C’è da dire che la nostra storia è stata sin da subito importante: avevamo le idee chiare su cosa volevamo, il nostro scopo era quello di stare insieme e basta. Non ci importava da quanto tempo ci conoscessimo, eravamo fatti l’uno per l’altra in tutto e per tutto. E’ nato tutto in maniera così naturale che non ce lo siamo chiesti di diventare marito e moglie, lo abbiamo deciso e basta. Ci siamo detti “Perché aspettare?!“. Finito il campionato ci siamo subito dati da fare per organizzare il tutto: dato che volevamo sposarci in breve tempo abbiamo optato per una cerimonia in Comune, così la prima data disponibile nel Comune di Forlì l’abbiamo scelta. Quel giorno, il 2 agosto 2009 alle ore 12.00, abbiamo pronunciato il fatidico “Si“. Quella mattina eravamo emozionantissimi, non potevamo credere che stavamo per coronare il sogno di una vita intera, la nostra. E’ stato un matrimonio molto intimo, solo pochi parenti ed amici. La nostra intenzione era solamente di metterci quell’importante anello al dito, del resto ci importava poco! Lo ricordiamo come un giorno molto speciale e pieno d’Amore!

In molti pensavano foste troppo affrettati a sposarvi dopo pochi mesi di relazione, ma la vostra storia si è dimostrata così solida che la coppia è presto diventata una famiglia: il 3 giugno 2011 è nato Lorenzo, e il 23 aprile dello scorso anno è arrivata la piccola Sofia. Che tipo di genitori vi siete scoperti?

Emanuele e Marzia: In realtà non ci siamo mai fatti problemi su cosa pensasse la gente del fatto che solo sette mesi dopo che ci conoscevamo avessimo deciso di fare un passo così importante come il matrimonio.

Marzia: Circa un anno dopo il matrimonio ho scoperto di essere incinta, era il settembre 2010. Non ti dico la gioia che ho provato quella mattina quando ho fatto il test di gravidanza e sono comparse quelle due linee rosa tanto attese! Sì, perché Lorenzo lo abbiamo desiderato con tutto il cuore, non vedevamo l’ora di diventare genitori! Ero impaziente di dare la notizia a Manu, per dirgli che dentro di me stava crescendo il frutto del nostro Amore… La gravidanza è stata stupenda, ringraziando Dio, senza nessun tipo di problema. Non vedevamo l’ora arrivasse il giorno del parto per conoscere finalmente il nostro cucciolo, che si è fatto attendere un pochino. Infatti avevo il termine il 25 maggio ma Lorenzo è nato il 3 giugno! La sera del 2 giugno sono iniziati i primi dolori, e dopo quindici dolorose e interminabili ore, finalmente alle ore 11.48 del giorno successivo è nato in nostro gioiello, 3.950 Kg di infinita dolcezza! Manu, che ha voluto assistere al parto, era pietrificato dall’emozione, come peraltro io… quando abbiamo visto il piccolo siamo scoppiati a piangere dalla gioia, non la smettevamo più! Sono ricordi che rimangono tatuati nel cuore, e ogni volta che ci pensiamo ci emozioniamo ancora oggi! Appena Lorenzo ha compiuto un anno abbiamo deciso di regalargli un fratellino o una sorellina, e dopo due mesi ho scoperto di essere di nuovo in dolce attesa! Era l’agosto 2012 e quel giorno quando feci il test di gravidanza in casa c’era anche Manu con me, quando ho letto “Incinta” è stato meraviglioso! Sono scoppiata in lacrime dalla felicità, perché sì, anche Sofia è stata voluta con tutto il cuore, e Dio ci stava regalando un altro piccolo esserino da amare all’infinito! Anche la gravidanza di Sofia è stata bellissima, solamente un pochino più faticosa perché avevo già Lorenzo che era piccolino, e col pancione non era proprio una passeggiata, ma c’è l’ho fatta! Il giorno del parto Manu non era a casa perché quell’anno giocava fuori Roma, mi ha raggiunta direttamente in Ospedale, è riuscito ad assistere al parto per fortuna in tempo perché Sofia al contrario del fratellino aveva fretta di nascere.. il termine era il 28 aprile, fate i conti voi! Dopo solo un’ora e mezza di travaglio ecco che sento Manu che dice “Amore, è bellissima!“: era un fagottino di 3.290 Kg. Anche quel giorno è stato meraviglioso ed indimenticabile, vedere Emanuele tenere in braccio la nostra seconda figlia! E’ stato ancora più emozionante perché c’era anche Lorenzo che guardava la sorellina tutto incuriosito! Ringraziamo il Signore ogni giorno per questo regalo che ci ha fatto, perché i bimbi sono veramente un dono di Dio!

Marzia: Sono stata molto felice che Manu abbia scelto di assistere ad entrambi i parti, mi ha dato un sostegno morale in quei momenti e mi ha aiutata molto.

Certo che dal 2008 ad oggi le vostre vite sono cambiate radicalmente: ve lo sareste mai aspettato, il giorno che avete messo piede nello studio di Uomini e Donne?

Emanuele e Marzia: Sinceramente entrambi abbiamo sempre desiderato incontrare la persona giusta con cui formare una famiglia, ma sicuramente non potevamo immaginare che dopo aver partecipato ad Uomini e Donne le nostre strade si sarebbero incrociate e il destino ci avrebbe fatto incontrare, e la nostra vita sarebbe cambiata così in fretta! Ma se tornassimo indietro rifaremmo per filo e per segno tutto quello che abbiamo fatto, con gli stessi tempi.

Marzia: Manu gioca ancora a calcio ed è in attesa di alcune risposte per dei progetti lavorativi futuri, io mi occupo di mio marito e dei bimbi 24h su 24, le mie giornate sono molto impegnative e piene, ma non mi lamento affatto! D’altronde i bimbi sono entrambi piccoli, hanno 22 mesi di differenza: li abbiamo voluti noi così vicini, ci piaceva l’idea che avessero poca differenza di età, quindi hanno bisogno di essere sorvegliati altrimenti come ti giri fanno i danni! Grazie a loro e a mio marito mi sento una Donna realizzata ed orgogliosa della famiglia che ho e di quello che faccio per loro, quando Lorenzo mi abbraccia forte forte e mi dice “Mamma, tu sei l’Amore mio” cosa potrei desiderare di più’ dalla vita?! Sicuramente il ruolo del genitore è quello più difficile al mondo, ma noi cerchiamo di farlo al meglio non facendo loro mancare niente, e soprattutto facendoli crescere in un ambiente sereno dove regna l’Amore! La gratificazione più grande è vederli sempre sorridere felici, e da genitori ci auguriamo che la vita riservi loro solo cose belle, e che possano realizzare tutti i loro sogni!

Quando accendete la televisione, che programmi vi piace seguire?

Emanuele e Marzia: Ci piacciono molto le fiction come ad esempio Squadra antimafia o L’onore e il rispetto, infatti non vedevamo l’ora che iniziassero le nuove puntate!

Marzia: Io seguo ancora Uomini e Donne. Lo scorso anno mi è piaciuta molto Anna Munafò (la ricordavo già perché abbiamo partecipato lo stesso anno a Miss Italia), un po’ meno mi è piaciuta la scelta che ha fatto: non ho niente contro Emanuele Trimarchi, intendiamoci, non lo conosco di persona, però mi dava l’impressione che non sarebbe stata la persona giusta per Anna dal momento che avevano prospettive di vita diverse, vista anche la differenza di età.. infatti poi così’ è stato! Una coppia che ho amato da subito invece è stata quella di Aldo Palmeri e Alessia Cammarota: lei mi è sempre piaciuta già dai tempi in cui corteggiava Francesco Monte, soprattutto il suo modo di fare e di dire le cose, senza pensarci troppo. Mi piacciono veramente molto insieme!

E per il futuro della vostra famiglia cosa sognate?

Emanuele e Marzia: Da qui a dieci anni ci vediamo sempre innamorati da morire, realizzati nel lavoro e un po’ meno impegnati con i bimbi, forse così riusciremo a farci un pranzo o una cena rilassati (ridono di gusto, ndr)!

Un saluto particolare ad Isa e Chia: anche se ancora non ci conosciamo di persona ci siete molto simpatiche, e il vostro blog ci piace un sacco! Infine un saluto a tutti voi, ma soprattutto a chi leggerà la nostra intervista! Emanuele, Marzia, Lorenzo e Sofia

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