‘Pechino Express’: l’opinione di Isa sulla finale e su tutti i protagonisti della terza edizione

Isa Novembre 4, 2014

‘Pechino Express’: l’opinione di Isa sulla finale e su tutti i protagonisti della terza edizione

C’è poco da fare, passano gli anni, passano le edizioni ma Pechino Express si riconferma sempre uno dei migliori programmi di intrattenimento attualmente offerti dalla televisione italiana. :chapeaux C’è tutto: un conduttore incredibilmente carismatico e sui generis che varrebbe da solo il prezzo del biglietto :ave, ci sono dei cast sempre assortiti in maniera tale da garantire divertimento e spettacolo, c’è lAsia che è una terra incredibilmente bella, una terra che emana vibrazioni e che arriva dritta al cuore anche solo guardandola attraverso un teleschermo, c’è una regia di livello che riesce sempre a montare le puntate in maniera incredibilmente affascinante, c’ è il contrasto tra la povertà materiale di queste popolazioni e la loro immensa ricchezza interiore. :emo50

Ogni anno quando arriva l’ultima puntata è sempre un po’ come se fosse finita un’avventura anche per noi che la viviamo da casa in pigiama e calzettoni e da subito nasce la voglia incontenibile di un’edizione nuova, un po’ come quando sei piccolo e già il 26 dicembre inizi a pensare alla prossima visita di Babbo Natale. :ghigno

E’ stata un’edizione divertente, un’edizione emozionante, un’edizione ricca di personaggi positivi. Ricorderemo l’apparente spocchia dei Benestanti dietro la quale, infondo, si nascondevano solo due bravi ragazzi con ancora tanto da fare e tanto da maturare, ricorderemo gli Eterosessuali per motivi che… beh… mi sembrano più che ovvi…

E poi i miei preferiti in assoluto, i Fratelli, due ragazzi splendidi ai quali fosse dipeso da me avrei regalato la vittoria a mani basse, due persone genuine e piacevoli legate da un affetto immenso che bucava lo schermo e riscaldava il cuore. :shy Coloro la cui eliminazione ha portato pure il mio Costa a commuoversi. :shy

I Fratelli

Ricorderemo i Coreografi che hanno messo quella giusta dose di stronzaggine e cinismo senza la quale ci sarebbe stato il rischio di cadere un po’ in quel finto politically correct che alla lunga stanca. :ghigno

Ricorderemo la straripante simpatia delle Immigrate che se in realtà avevano lo scopo di farci aprire alle altre culture a me hanno piuttosto fatto venire la voglia di richiudere i confini. :ride Ma solo in corso di programma, eh, perché pensandoci dopo in fondo non sono state malaccio nemmeno loro…

Emmm… :emo32 :ride

Ricorderemo gli Sposini come una delle più belle sorprese di questa edizione: due persone di cuore, una coppia fuori dagli schemi ma legata da un amore profondo, due di quei personaggi che hanno certamente lasciato un messaggio positivo. Due che certamente avrebbero meritato la finale ma che comunque da questa trasmissione escono arricchiti e con la consapevolezza di aver anche “arricchito” di buoni sentimenti chi li ha guardati.

Gli sposini

Ricorderemo le Cattive soprattutto per l’originalità, l’acume, l’ironia tagliente e l’infinita tenacia di Angelina che nonostante qualche difficoltà in più rispetto agli altri nelle prove fisiche è sempre andata avanti con le unghie e con i denti arrivando ad un passo dalla finale, nonostante qualche inciampetto qui è lì….

Angelina è probabilmente “IL” personaggio di questa edizione, quella che è uscita fuori in maniera più prepotente e alla quale io PREGO che attribuiscano qualche ruolo da opinionista in Tv. Pagherei per rivivere momenti del genere:

:ride:ave

E poi ci sono i finalisti, i protagonisti assoluti della puntata di ieri. Avrei tanto voluto che la finale assoluta se la fossero giocata le Cougar e i Coinquilini… ecco, l’unica cosa che vorrei ‘correggere’ per il futuro è proprio questo ingresso in extremis di nuove coppie: se anche i Perez fossero stati simpatici, essendo entrati a poche puntate dalla fine sarebbe stata comunque ingiusta una loro potenziale vittoria, se in più ci aggiungiamo che simpatici non erano ecco che l’effetto riccio nelle mutande è stato inevitabile. :ride Troppo competitivi, troppo agguerriti, incattiviti manco si stessero giocando la finale della coppa del mondo. :eyes

Noi Amaurys preferiamo decisamente ricordarlo in costume :sbav o in versione ballerino. :emo52 E, con tutto il rispetto del mondo per l’amore che certamente lo legherà alla moglie, dopo averla conosciuta in queste settimane di trasmissione le ipotesi maligne come quella di Daniele non si sono potute risparmiare:

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Le Cougar sono state MERAVIGLIOSE. Uso il maiuscolo perchè è giusto gridare che Eva Grimaldi e Roberta Garzia sono state una ventata di aria pulita, sono state uno spot assolutamente positivo per noi donne, sono state più cazzute loro di tanti maschietti in gara, sono state forti, tenaci, spassose, si sono sudate ogni piccolo traguardo e avrebbero assolutamente meritato di percorrere fino all’ultimo chilometro di questo viaggio del quale sono state protagoniste assolute regalandoci risate:

Doppi sensi a non finire:

Ed emozioni sincere:

Le Cougar

E poi ci sono i vincitori, i miei preferiti subito dopo i Fratelli e sostanzialmente a pari merito con Cougar e Sposini, coloro che per la loro stravaganza sono stati dapprima incompresi ma poi per la loro spontaneità e simpatia irrimediabilmente amati. :shy I Coinquilini hanno meritato la vittoria perché ci hanno fatto sorridere, perché hanno gareggiato al meglio delle loro possibilità, perché hanno affrontato il gioco e il viaggio con lo spirito migliore, non una gara all’ultimo sangue per accaparrarsi la vittoria né un’esperienza affrontata superficialmente sfruttandone solo il risvolto televisivo. Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno “respirato” le terre che hanno visitato, hanno sempre cercato di familiarizzare con la gente del posto, hanno cercato di assorbire tutto ciò offrivano i luoghi che li hanno accolti. :sisi Una delle cose che più mi resterà impressa, e uno dei motivi principali che mi hanno spinta a fare il tifo per loro, è stato il loro modo di rapportarsi ai bambini, il loro modo di farsi voler bene, di divertirsi e farli divertire, quella non è una cosa che puoi improvvisare a favore di telecamera, per avere empatia con i più piccoli e per farti benvolere da loro devi essere puro tu. E loro, evidentemente lo sono.

I Coinquilini

Cala il sipario su questa edizione e inizia il conto alla rovescia per la prossima. Nel frattempo io chiudo gli occhi e ripenso al mio viaggio a Bali, ricordo quei paesaggi da togliere il fiato, quella natura selvaggia e incontaminata, i sorrisi delle persone che pur vivendo in condizioni di estrema povertà erano serene, disponibili, sempre pronte a dispensare cortesia. E ti rendi conto che nei volti dei nostri amici, delle persone che conosciamo e che hanno sulla testa un tetto fatto come Dio comanda, che hanno la possibilità di scegliere cosa mangiare, che hanno la possibilità di curarsi quando stanno male, questi sorrisi spesso scarseggiano. Un viaggio in Asia – almeno stando alla mia esperienza – è molto più che due settimane di svago e relax in paradisi extra-continentali, è un’esperienza di vita, è sbattere il muso contro realtà che non crediamo nemmeno possano esistere finchè non le vediamo con i nostri occhi, è rivalutare tutto ad un tratto il concetto di ‘essenziale’ e di ‘utile ai fini della felicità’. E’ una cosa che spero di poter rifare quanto prima.

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