…E Milly Carlucci sconfisse Maria De Filippi. O no?

Edicola Novembre 8, 2014

…E Milly Carlucci sconfisse Maria De Filippi. O no?

Dopo anni di sconfitte in cui Ballando con le stelle, Notti sul ghiaccio e Altrimenti ci arrabbiamo venivano sistematicamente battuti negli ascolti da Maria De Filippi e i suoi invincibili C’è posta per te, Amici e Italia’s got talent, per la prima volta Milly Carlucci è riuscita ad averla vinta sulla rivale di Canale 5. Il merito è di un’edizione di Ballando con le stelle particolarmente coinvolgente e della diffidenza del pubblico verso il nuovo format proposto dalla De Filippi con Gerry Scotti e Rudy Zerbi, Tu si que vales. Purtroppo, però, il successo della Rete ammiraglia è durato poco: al terzo sabato, Tu si que vales è riuscito a conquistare una fetta di pubblico sufficiente a superare gli ascolti di Ballando, anche se di poco. Milly, tuttavia, non si arrende ed è pronta a giocarsi tutto con la finalissima di dicembre: “La mia sfida è migliorarmi sempre. Tutta l’estate sono stata in tour in Canada con lo spettacolo Estate con Milly insieme ai ballerini di Ballando con le stelle: facevamo le serate al Casino del Niagara. A fine gennaio, invece, partirà Notti sul ghiaccio, il talent in cui ci si sfida col pattinaggio”. E’ apparsa quindi proiettata al futuro come sempre: “Se si fanno bilanci, vuol dire che sei arrivato a un punto morto, un po’ come nello sport: chi si sofferma a guardare il medagliere ha appeso le scarpe al chiodo. Io invece penso sempre a migliorarmi; continuo a coltivare una serie di fantasie, che non voglio svelare, perché potrebbero realizzarsi. Bisogna sempre sperare, chi rinuncia ai propri sogni rischia di spegnersi lentamente e perdere entusiasmo”. E questo nonostante le sia stato ridotto il budget per produrre il suo show: “Il budget che abbiamo a disposizione quest’anno è davvero magro, quindi lo sforzo è doppio. Stiamo lavorando 16 ore al giorno, con ritmi pazzeschi” ha rivelato lei, che nel suo cast ha anche concorrenti over 60, come Teo Teocoli, Marisa Laurito e soprattutto Giorgio Albertazzi: “Sono ultrasessantenni d’assalto, pieni d’energia e di entusiasmo. Li ho voluti a tutti i costi per dimostrare che a nostra società di oggi è cambiata. La terza età di oggi non è più quella di trent’anni fa”.

Fonte: Cronaca rosa

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