‘L’Isola dei Famosi 10′: l’opinione di Chia sulla prima (non) puntata

Chia Gennaio 27, 2015

‘L’Isola dei Famosi 10′: l’opinione di Chia sulla prima (non) puntata

Venticinque minuti. Tanto è durata la prima (non) puntata della decima edizione de L’Isola dei Famosi, prima che chiudessero la baracca e rimandassero l’appuntamento con lo sbarco dei naufraghi sull’isola a lunedì prossimo per condizioni meteo proibitive.

Già me la vedo Simona Ventura sul divano di casa con la bambolina voodoo della Marcuzzi (con dei capelli meglio acconciati di quelli di Alessia ieri sera, immagino) a sogghignare sadica di fronte al visibile imbarazzo della conduttrice che non sapeva che pesci pigliare e interrogava vanamente gli opinionisti Alfonso Signorini e Mara Venier per temporeggiare. O Costantino Della Gherardesca a brindare al karma per aver rimandato lo scontro diretto con il suo (meraviglioso) Boss in Incognito in onda su RaiDue.

Ma voglio dire, una telefonata a Giuliacci prima della diretta no? Tutti impegnati nel pomposo countdown sui social e nessuno che va a dare una sbirciatina a Meteo.it prima della puntata d’esordio? Il nubifragio non è certo iniziato alle 21.10, ma a quanto pare durava già da un bel po’.. Cosa costava organizzarsi per andare in onda da un’altra location posticcia, per poi spostare i naufraghi in quella definitiva durante la settimana, oppure -se questo non era materialmente possibile- annunciare direttamente dalla D’Urso piuttosto che al Tg 5 o tramite un classico spot che il tutto veniva rimandato direttamente di sette giorni? Che non sono in Sicilia che manco il tempo di fare due gocce ed è già tornato il sole, c’era da aspettarselo che ci sarebbe stato ben poco da fare in una situazione del genere..

E invece no, in onda ci sono andati davvero, giusto il tempo di fare la figura dei dilettanti che nemmeno a BergamoTv, e poi via di Filmissimi. Geniale, davvero. Che non so se era più imbarazzata la Pinella in studio o noi da casa di fronte a sto disastro.

A parlare è la mia mestizia.. dopo un lunedì privo di Uomini e Donne speravo in una massiccia dose di trash serale come non ne vedevamo da anni, e invece tocca aspettare. Ancora.

Ma credo ne potrebbe valere la pena, visto il cast. Sulla fiducia mi sono tesserata a priori nel #TeamScanu (che con quelle ciabattine da sciura milanese a Numana era una delizia) e nel #Team Rocco, ma il potenziale dei naufraghi è enorme. A partire da Rachida Karrati, nonostante non abbia mai visto una puntata di MasterChef in vita mia e -detto francamente- non capisca un cazzo di quello che dice. E’ normale, dite?

L’unica che è riuscita nell’ardua impresa di irritarmi in tempi record è Catherine Spaak, che ha iniziato a fare la snob sin dal viaggio in barca per tentare invano di raggiungere Cayo Cochinos. ‘Mio marito è capitano di sta ceppa, non si guida così male un’imbarcazione!‘. Gioia, ti sei accorta che stai nel bel mezzo di una tempesta tropicale su un barchino di fortuna, e non sullo yacht di Briatore a ferragosto? Che i reality traggano beneficio dalle condizioni atipiche e a volte difficili in cui si trovano i loro protagonisti è cosa nota, ma insinuare che ne mettano a repentaglio la vita mi pare un po’ eccessivo, ecco. Rispeditemi a casa sta Spaakkaballe e datemi Cecilia Rodriguez, subito.

Ci riaggiorniamo tra sette giorni sette giorni sette giorni (cit.), e che qualcuno salvi Alvin nel frattempo.

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