Nek: “Non sono secondo a nessuno!” e Malika Ayane: “Il mio Festival…Naif!”

Edicola Febbraio 24, 2015

Nek: “Non sono secondo a nessuno!” e Malika Ayane: “Il mio Festival…Naif!”

Il 65° Festival di Sanremo si è concluso con la vittoria, a furor di popolo, per il trio Il Volo, con la canzone Grande amore. Il premio della critica, nonché il terzo posto nella classifica generale sono andati ad Adesso e qui (Nostalgico presente) di Malika Ayane e il secondo posto, insieme ad altri premi, tra cui quello per il migliore arrangiamento, sono andati invece e Nek e alla sua Fatti avanti amore. Quando gli si chiede dove fosse finito negli ultimi anni, il secondo classificato risponde: “Non sono mai andato via, ci sono stati dei dischi che hanno avuto meno successo e in 22 anni di carriera può accadere. Forse i talent hanno “imbastardito” il mercato, ma non è una giustificazione: se hai un pezzo bello, vai lo stesso“. Nel 2006, Filippo Neviani (questo è il suo vero nome), ha incontrato la comunità benefica Nuovi Orizzonti e da lì ha riscoperto la fede: “Non ho mai avuto buchi neri, ma ho visto gente che si era persa e che ha visto che Cristo può cambiare la nostra vita. Mi sono reso conto che ovunque andiamo non siamo soli. Quando ho perso mio padre, ho capito che la fede ti insegna a prendere possesso di quel dolore e a viverlo con serenità. Nello stesso anno ho sposato Patrizia. Lei era già mamma di una bambina, che oggi ha 19 anni. Quando l’ho vista col ciucciotto in bocca, seduta nella mia macchina, ho avuto un nodo alla gola. Ho capito di voler appartenere alla vita di mia moglie, che amavo tutto quello che faceva parte di lei. Poi, quando è nata la nostra Beatrice, abbiamo moltiplicato la gioia“.
La terza classificata Malika, invece, si dice soddisfatta del successo che la sua musica, colta e raffinata, ha raggiunto: “Dire che la gente non capirebbe è una scusa che accampiamo per non fare niente di diverso. La musica mi ha permesso di suonare ovunque; ho visto talenti nascere e morire, ma l’esperienza degli altri non riguarda me” dice lei in riferimento ai cantanti sfornati dai talent. E quando le si fa notare che i suoi colleghi hanno fatto anche da coach dei talent e le si chiede se si vede come insegnante, risponde: “Non avendo ancora capito bene cosa so fare io, se dicessi a qualcun altro quello che deve fare rischierei di buttargli addosso le mie frustrazioni. Prima devo finire la mia storia“. Infine, l’artista italo-marocchina racconta il momento della sua vita che sta vivendo: “E’ il momento in cui me la godo. Vedo le mie amiche diventare mamme, io l’ho fatto 9 anni fa, quando razionalmente non sarei stata capace, ma la mia incoscienza mi ha fatto fare bene. Il mio album Naif serve per fare caciara: quando registravo pensavo a balere e feste da ballo. Adesso è qui è nata a Parigi. Non pensavo nemmeno di partecipare, poi è arrivata questa canzone scritta da Giovanni Caccamo, vincitore tra i Giovani, e io e Pacifico abbiamo immaginato l’attrazione in una visione passionale molto francese“.

Fonte: Chi

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