‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

Isa Marzo 30, 2015

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

Sentite, ma se io vi faccio il copia-incolla delle mie opinioni dell’ultimo mese vi va bene? No, perché qui nemmeno con accanto il dizionario dei sinonimi posso riuscire a scrivere ogni settimana qualcosa di diverso per commentare SEMPRE la stessa identica solfa. Lo schema è sempre quello: Gemma Galgani disperata in camerino per qualcosa che Giorgio Manetti ha fatto la settimana prima / lettura della sfilza di messaggini tra il comico, il tragico e il patetico che i due gabbianelli si scambiano in settimana / ingresso di Gem sorridente in studio e rinvigorita da un paio di giorni di bacetti umidi e approcci intimi (…Fabio Colloricchio, Fabio Colloricchio, Fabio Colloricchio…) / ingresso di George che ci ripete il suo sermone tratto dalla prima lettera del gabbiano solitario ai suoi discepoli ‘sono libero, Gem deve trovare la forza per andare contro tutti, siamo due sovversivi, verremo bruciati in piazza bla bla bla bla‘ / ingresso di un numero variabile di signore dai 40 ai 70 anni (ci dispiace, Giorgino, ma le venticinquenni sono tutte da FaVio, hai scelto l’annata sbagliata) da far parlare per farsi adulare e ripetere davanti a milioni di persone quanto è bbbbbono e quanto fiiiiiiigo / eliminazione delle suddette signore / ballo paraculo con Gem. E da lì si riprende. Gem andrà in camerino a piangere, poi i messaggini, il sermone, le signore, l’eliminazione, il ballo e così finché riusciranno a ottenere il 23% di share e far felice la padrona di casa.

Non ci sono vittime e carnefici, questo è un giochetto che piace a tutti e due. Giorgio, come diceva giustamente Tina Cipollari, ha trovato il modo facile facile per entrare nel programma e diventare subito un personaggio centrale, il nuovo belloccio der quartiere, quello per il quale tutte le signore si strappano chi la panciera, chi la dentiera. Il suo ego smisurato viene alimentato da questa situazione nella quale si crogiola e della quale si bea. Gemma da una parte ha trovato l’appiglio per non essere silurata come accaduto a tutti i suoi amici senatori e dall’altra si cucca il belloccio più giovane di lei per la serie ‘finché dura fa verdura‘. Ci sta. Ci sta tutto. Solo che all’età di entrambi piuttosto che ridurmi così preferirei una puntura letale e via. 😀

A questo punto che sia tutto un teatrino mi pare assolutamente ovvio e dopo anni e anni di trash di ogni tipo niente più dovrebbe lasciarmi sbigottita. Invece quando vedo un sessantenne che non solo non prova imbarazzo ma, anzi, è quasi orgoglioso di star lì a sottolineare di essere una preda inafferrabile, uno che vive solo per l’emozione del momento, che nella sua vita non hai voluto perdere del tempo a capire una donna, beh, a me la tristezza viene comunque. Penso che, porello, può continuare a vestire l’abitino succinto da Peter Pan finché vorrà ma il tempo continua a scorrere inesorabilmente, l’Isola che non c’è non esiste e lo spettro del catetere è sempre dietro l’angolo. Chissà se, quando il ciuffo si affloscerà, i denti inizieranno a cadere e ingiallirsi e le rughe la faranno da padrona, Giorgio sarà ancora così felice di non avere accanto una compagna stabile e della quale avere una fiducia costruita in anni di vicinanza.

E Gemma… beh, se per restare a Uomini e Donne o per cuccarsi un sessantenne belloccio il prezzo è quello di passare per zerbino senza un minimo di amor proprio davanti a tutta Italia, allora diciamo che anche lei non sta messa tanto meglio. Pare che tutti gli zerbini sparsi per il mondo abbiano indetto una riunione per rivendicare aspramente il diritto di non essere più associati alla Galgani,  per farvi capire. E pare pure che, tra le opzioni di Facebook relative alla situazione sentimentale, ne sia stata aggiunta una nuova:

Facebook

Insomma tutto il pippone scritto fin qui giusto per rispettare il mio impegno con il blog si poteva benissimo riassumere così: Gem e George mi hanno AMPIAMENTE frantumato l’apparato riproduttivo. Se resterò priva di prole saprete a chi addebitare la colpa.

Video della puntata: Puntata interaL’ironica Tina – “Una freddezza insopportabile”Messaggi… settimanaliColpo di scena a metà!“Charme, sincerità e spirito libero” – Domande inopportune?

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