Giorgio Rocca: “Ho vinto Notti sul ghiaccio, ma che peccato non essere riconosciuti per i miei successi nello sci!”

Edicola Aprile 3, 2015

Giorgio Rocca: “Ho vinto Notti sul ghiaccio, ma che peccato non essere riconosciuti per i miei successi nello sci!”

Insieme alla sua bella maestra Eve Bentley, il campione di sci Giorgio Rocca è uscito vincitore del programma di Milly Carlucci Notti sul ghiaccio, contro ogni sua aspettativa: “Non potevo mai immaginare che sarebbe andata a finire così. L’ho affrontata come un viaggio: prima di Notti sul ghiaccio, ormai tre anni fa, ho partecipato a Pechino Express, che ho lasciato dopo 5 puntate. Questa vittoria è stata una rivincita, perché anche sul ghiaccio pensavo di arrivare a metà classifica. Invece sono arrivato alla puntata finale. Io ero già felice di scendere in pista. All’inizio trovavo strano farmi guidare da una donna: ho sempre avuto allenatori uomini. Lo sci è uno sport difficile, freddo, in questo contesto mi sono adattato, messo in gioco, imparato a ballare. Dedico la vittoria ai miei figli Giacomo, Tommaso e Francesco, di 10, 8 e 7 anni: in questi giorni mi hanno visto pochissimo perché mi sono diviso tra Roma, dove si tengono le prove, e Sankt Moritz, dove lavoravo domenica lunedì e martedì e dove ho una scuola di sci. In Svizzera hanno seguito poco la trasmissione perché sono abituati ad andare a letto presto, così ho mostrato loro i video. I miei figli si sono emozionati, perché quando ho smesso di sciare a livello agonistico, cinque anni fa, non avevano una percezione della mia carriera. Adesso sanno che il loro papà per hobby è un pattinatore e in passato è stato sciatore“. Quando gli si chiede se i suoi figli sono sciatori come lui, Giorgio risponde: “Diciamo che si divertono. Voglio che vivano la neve e lo sci nello stesso modo in cui l’ho vissuto io e mi comporto come facevano i miei con me. Sono convinto che lo sci è uno sport sano, ma altrettanto costoso e quindi devono capire che sono ragazzi fortunati. Per il 19 marzo sono venuti a trovarmi a Roma e volevano che li portassi proprio a pattinare! Per quella volta ho evitato, ma penso che nelle prossime settimane li vedrò con i pattini!“. Quando gli si chiede se gli fa piacere essere riconosciuto per la partecipazione a dei programmi televisivi o preferisce esserlo per i risultati sportivi, risponde: “E’ un peccato, perché sminuisce i miei successi sportivi. Mi rendo conto che lo sci abbia poca visibilità, quindi il pubblico non ha colpe. A Notti sul ghiaccio sono stato in video per un tempo che vale quanto otto carriere: il pubblico ha imparato ad associare la mia faccia al mio nome. Vincere è stato importante perché sono stati giudicato dagli altri e il giudizio è dipeso dalle emozioni che sono riuscito a trasmettere e non da un cronometro, come quando sciavo. Qui ci ho messo la faccia e dalla faccia ho fatto capire le mie emozioni“. Infine, chiedendogli come ha reagito la sua compagna Gaia quando ha saputo che avrebbe partecipato, Giorgio risponde: “E’ stata molto contenta per me e durante il programma ha sopportato il fatto che io non ci fossi. Ha sofferto un po’ di gelosia ed è comprensibile, dato che ho trascorso due mesi con un’altra donna. Era un contesto lavorativo, ma il contatto fisico era continuo. Al posto suo, non so se ce l’avrei fatta: vedere la mia donna stropicciata da un altro uomo mi avrebbe fatto girare le scatole. Sono un montanaro, ma geloso come un siciliano!

Fonte: Vip

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