Elisa: “Sono la coach di ‘Amici’, ma non farei mai partecipare mia figlia a un talent!”

Edicola Maggio 13, 2015

Elisa: “Sono la coach di ‘Amici’, ma non farei mai partecipare mia figlia a un talent!”

Ha stupito tutti come coach della Squadra blu di Amici: la cantante Elisa, infatti, è nota per il suo fantastico talento come musicista, ma forse non tutti sanno che sa essere un’ottima insegnante e anche estremamente simpatica e divertente. Lei stessa, infatti, ammette di essere sempre stata molto lontana dal mondo della televisione: “All’inizio mi è venuta una crisi: mi sentivo molto lontana dalla tv e non ero pronta. Poi, però, ho trovato la forza di andare avanti, grazie ai principi in cui credo. La scintilla che mi ha spinto a partecipare al programma è scoccata l’anno scorso, quando sono intervenuta come ospite e ho cantato con i Dear Jack. Ho percepito un’energia dirompente e il grande entusiasmo dei giovani: sono stati loro, alla fine, a trascinarmi in quest’avventura“. Ultimamente, tuttavia, Elisa ha dichiarato che non farebbe partecipare sua figlia ad un talent. Quando le si chiede come mai, però, la cantante friulana spiega: “Intendo dire che non la manderei se non avesse già una formalità ben formata. E lo stesso vale per tutti i ragazzi che vogliono partecipare. A chi sa già cosa vuole, invece, consiglierei di rischiare. Ma se così non fosse, il talent si trasformerebbe in un’esperienza violenta, nel senso che metterebbe chiunque nella condizione di fare cose che magari non gli appartengono e di cui, col tempo, rischierebbero di pentirsi“. Oltre ad aiutare i ragazzi, Elisa ha raggiunto anche un altro grande obiettivo: “Sì, il messaggio che voglio trasmettere è che bisogna aiutarsi, cambiare in nome di qualcosa di bello e della verità. Voglio dare un’iniezione di fiducia a tutti questi ragazzi e spero che il messaggio passi anche oltre, perché l’Italia ha bisogno di questo. Ai ragazzi ho portato anche libri e dvd: dedicarsi solo alla musica, alla danza e alla gara può essere alienante. Leggere la frase di un libro o guardare la scena di un film fa bene all’anima. Con i ragazzi cerco di fare da torre di controllo, sull’onda di forti emozioni, che poi sono quelle che ho provato anch’io quando ho cominciato. Sicuramente non mi è facile scegliere e in tv, che è una lente di ingrandimento, stanno venendo fuori i miei pregi e i miei limiti. Ecco perché Amici è stata un’occasione di crescita per me: ho imparato anche a dire di no“.

Fonte: Nuovo

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