Loredana Errore: “Dopo lo schianto temevo la paralisi, poi ho pregato e Dio mi ha salvata!”

Edicola Giugno 1, 2015

Loredana Errore: “Dopo lo schianto temevo la paralisi, poi ho pregato e Dio mi ha salvata!”

Il drammatico ricordo di quella notte del 4 settembre 2013 è ancora vivo nella mente di Loredana Errore, finalista di Amici nell’edizione vinta da Emma Marrone: quella notte, la cantante siciliana ebbe un grave incidente d’auto, dopo il quale le fu detto che sarebbe rimasta paralizzata dal collo in giù. Ma lei non si è arresa e, grazie alla riabilitazione e alla fede, è pronta a ripartire con il tour Ricomincio da qui, in forma come prima, e un nuovo singolo a settembre. “Ero in Sicilia e il giorno dopo avevo un concerto. Era scoppiato un fortissimo temporale, stavo guidando e, dopo una curva, ho visto un’altra macchina venire in senso opposto al mio. Per evitare lo schianto, ho sterzato violentemente e mi sono trovata capovolta su un marciapiede. In quel momento mi sono accorta di essere paralizzata e ho sentito il bisogno di rivolgermi a Dio: da Lui mi sento amata sin da quando ero bambina, dall’inizio della mia adozione che mi ha segnato per la vita: ho grande riconoscenza verso di Lui“. Loredana, infatti, è nata a Bucarest, ma è stata adottata da una famiglia italiana quando aveva 13 mesi: “Non l’ho mai nascosto, per me è motivo di orgoglio. Sono arrivata in Italia che avevo un anno, mio fratello è stato adottato a sei mesi. I miei genitori ce lo hanno detto prima con garbo, come se fosse una favoletta, poi quando siamo cresciuti, ci hanno fatto capire che i protagonisti di quella favoletta eravamo proprio noi. Se incontrassi mia madre naturale le direi di non avere scrupoli o sensi di colpa, perché comunque io sto bene e faccio quello che mi piace. In futuro vorrei avere un figlio, naturale o meno che sia: ho tanto amore da dare. Da questa famiglia ho capito che tutto è possibile…Così come dall’incidente. Pensate che quando sono arrivata in ospedale, i medici mi avevano diagnosticato una paralisi del 95% del corpo, il 5% restante riguardava collo e testa. Ridevo, ero sotto shock, ma mi ripetevo: ‘Ce la farò’. Ho avuto momenti di sconforto quando ho pensato di dover annullare la mia carriera. Non avrei mai abbandonato il canto come passione, ma ho messo in dubbio il fatto di poter continuare a lavorare. La musica per me è una vocazione, non un’imposizione: i fan che hanno creduto in me mi hanno dato la forza per ricominciare. Quest’esperienza influenzerà la mia musica in senso positivo, per me questo ritorno in scena è un inno alla gioia“. Ma Loredana non ha nascosto di esserci rimasta che persone come Maria De Filippi, Biagio Antonacci e Loredana Bertè, con cui ha lavorato ad Amici, non l’abbiano chiamata durante il ricovero in ospedale: “Io ho semplicemente detto che ‘alcuni’ non si sono fatti sentire. Questo non vuol dire che siano persone cattive o insensibili. Quando accadono eventi così straordinari entra in gioco anche la paura. Ricordo che la De Filippi in tv mi ha salutato e si è rammaricata di quanto mi era accaduto“.

Fonte: Nuovo

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