Tinì Cansino: “Per i miei figli ho rinunciato alla carriera. Oggi amo con libertà e non credo all’amore esclusivo!”

Edicola Settembre 14, 2015

Tinì Cansino: “Per i miei figli ho rinunciato alla carriera. Oggi amo con libertà e non credo all’amore esclusivo!”

Da tre anni, ormai, Tinì Cansino è opinionista fissa durante le puntate del Trono Over di Uomini e Donne, al fianco di Tina Cipollari e Gianni Sperti. Intervistata, l’ex showgirl del programma anni ’80 Drive in racconta come è finita negli studi di Maria De Filippi:Sono stata io a propormi a Maria per la partecipazione a Uomini e Donne ed essere accettata, per me, è stato un immenso piacere. Ero una telespettatrice attenta; adesso, da tre anni, faccio parte di una bellissima famiglia. Non sarei tornata in tv, dopo tanti anni, in una collocazione che non avessi sentito adatta a me. Per me ogni puntata è come una seduta di terapia“. Quando le si chiede se crede nel motto del programma, ‘L’amore non ha età’ e se ora il suo cuore è impegnato, l’attrice di origine greca risponde: “Sì, il mio cuore è colmo d’amore. Altrimenti la mia vita non avrebbe senso. Non sono una di quelle persone che vive l’amore a margine delle giornate, tra il traffico e le bollette da pagare. Ho amato tanto e sono stata tanto amata. Mi sento illuminata per questo. Ma non so se ho dato tanto amore quanto ne ho ricevuto, perché quando ero innamorata non mi accorgevo di quello che succedeva, gli ormoni mi hanno sempre guidata e sentivo di poter rovesciare il mondo. L’amore dà fiducia, anche se per esperienza so che non può esistere un amore in esclusiva. La mia esperienza mi ha insegnato che niente nella vita è tuo per sempre. Non credo a una singola anima gemella: con tutto quello che si ha da dare e da ricevere, sarebbe folle legarsi in esclusiva. Da parecchio seguo la dottrina del maestro indiano Osho e per questo ho una visione molto particolare dei sentimenti. Ho imparato che l’uomo ha paura di essere amato, per paura di essere ferito, che tende a soddisfare il proprio ego nell’immediato. Io sono greca e perciò mi appartiene l’idea della tragedia. Così per amore adoro soffrire, ma non credo nell’amore che esclude le altre conoscenze o le altre esperienze. Dovremmo tutti liberarci del nostro ego per amare senza riserve. E’ quello che cerco di insegnare quotidianamente ai miei figli“. A proposito, quando le si chiede com’è come mamma, Tinì, il cui vero nome è Photina Lappa, risponde: “Sono stata una mamma molto appassionata, e soprattutto all’inizio, molto esclusiva. Ho tre figli: Voula, 35 anni, Tamara, 25, e Nicolas 22. Sono i miei tre gioielli, la mia gioia. Per stare con loro ho abbandonato la carriera, perché volevo vivere in pieno l’esperienza della maternità. Diventando madre, credevo che i figli mi appartenessero, mentre oggi rifiuto il concetto di possesso. Voula è nata dalla relazione con un compagno, Tamara e Nicolas dall’uomo che ho sposato, Claudio Di Giulio, ma oggi siamo una bella famiglia allargata dove l’affetto reciproco è sempre protagonista. Come in una storia d’amore, anche nella nostra famiglia scegliamo di amarci, senza sentirci obbligati. Io mi auguro ogni giorno di aver fatto un buon lavoro con loro. Per loro non sogno il matrimonio: dopo il sì, tutto diventa interesse. Io sono stata sposata e non dico che non lo rifarei, anzi. Se non ci fosse la legge di mezzo, sarei felicissima di indossare l’abito bianco e fare una festa con le persone che amo per celebrare l’amore. E anche se non dura, se un amore finisce, sono dell’idea che si deve gioire ed essere grati di averci provato. E’ un bagaglio d’esperienza che servirà quando si incontrerà un nuovo amore. Ho mantenuto un buon rapporto con tutti i miei ex compagni. Anni fa, non sapevo se sarei riuscita a parlare coi padri dei miei figli in serenità, ma è successo. I miei uomini hanno capito, benché all’inizio qualcuno di loro era sorpreso, perché credeva di essere l’unico. Ma poi hanno capito che quando sono stati amati, lo sono stati in modo universale. Sono felice di essere come sono. L’amore è libertà e non vorrei mai arrabbiarmi con qualcuno con cui ho vissuto una bella storia, anche se durata solo una notte. So di essere una donna impegnativa e per questo al mio fianco ci deve essere un uomo intelligente. La mia visione del mondo non è facile da accettare: io ho solo cercato di far diventare la mia vita una ricerca costante dell’amore, passionale, carnale e viscerale“.

Fonte: Visto

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