‘Grande Fratello 14′: l’opinione di Chia sulla semifinale

Chia Dicembre 4, 2015

‘Grande Fratello 14′: l’opinione di Chia sulla semifinale

Qualcuno avrebbe dovuto avvertire le tenaci orde di crocerossine che negli ultimi giorni hanno invaso Cinecittà per urlare a squarciagola agli inquilini del Grande Fratello 14 (e in particolare a quella lince di Alessandro Calabrese, che da giovedì scorso saltellava per la Casa gasandosi aBBBestia all’idea di aver sconfitto non solo quell’infido calcolatore di Simone Nicastri ma addirittura la prediletta del pubblico Federica Lepanto) di stare attenti perché quei due non erano stati eliminati sul serio ma bivaccavano comodi in Garage in attesa della finale, che nonostante l’apprezzabilissimo seppur estremo tentativo di preservare il proprio beniamino da clamorose figure di menta, il loro era uno sforzo vano. Il Calabrese ama tirarsi la zappa sui piedi da solo (con un tempismo da maestro, diamogliene atto!) almeno quanto io adoro gli inviti al giappo: infinitamente.

E fu così che proprio mentre la sua ex Lidia Vella (reduce dalla pubblica confessione di provare nuovamente per lui un forte business sentimento) passeggiava tra il salotto e il giardino della Casa intenta a girare quello che pensava sarebbe stato un rvm strappalacrime a favore di fan da mandare in onda durante la puntata di ieri sera, lui si limonava candidamente la brasiliana Desirée Popper, che a ben vedere nel reality era entrata per fare esattamente quello, ma teoricamente con Livio Parisi. “Missione segreta della settimana” di cui improvvisamente a nessuno è fregata più una mazza, per altro.

Gioia e gaudio tra gli autori del Gf, che hanno così avuto la scusa perfetta per incentrare un’altra mezza puntata sul cocco di Casa, sia mai che passasse troppo in secondo piano. E lui se l’è cavata egregiamente come suo solito, salvando – almeno per il momento – capra e cavoli: tra una Vella stranamente mansueta che si presterà a dargli le agognate dimostrazioni del suo amore, per evitare in zona Cesarini che si scordi “chi è Lidia“, e una Desirèe (non Denise, Alessà, Desirèe!) che di fronte a questa richiesta di lui non ha battuto ciglio, non so chi sia meglio. Se lo meriterebbero entrambe, insomma. Quella che avrà la peggio è ancora in tempo a scendere la scalinata di Uomini e Donne per il Barbato, volendo: quanto ad attributi stiamo lì lì.

Si mormora che la Popper in realtà sia felicemente fidanzata e negli ultimi sette giorni abbia semplicemente recitato la sua parte, sia con Livio che con Alessandro, ma anche se fosse vero di questo tutto sommato ci interesserebbe poco: sul serio qualcuno aveva creduto a quei propositi di fidanzamento ufficiale espressi mercoledì notte tra un calice di vino e l’altro? Staremo a vedere come imbastiranno il teatrino fuori dalla Casa, tra una videochat e un’apparizione dalla D’Urso, ma io sono convinta che nel destino del Calabrese ci sia sempre Lidia, del resto al business cuor non si comanda, no?

Ma la palma di paracula della serata va ancora una volta a Rebecca Di Pasquale, che per chi non l’avesse riconosciuta era quella tizia in rosso con uno scopettone in testa (ah, come si è visto che in Casa non c’era più Federica a darle una sistematina…). Colei che è passata dal mantenere il segreto confessionale a sputtanare segreti in Confessionale ieri ha dato il suo meglio: dopo essersi inutilmente auto votata – unica tra tutti – come finalista, a televoto contro Jessica Vella aperto l’abbiamo vista porgere le sue finte scuse a Simone Nicastri (che pensava essere in studio, invece stava sbadigliando in Garage) ed affermare che in caso di vittoria avrebbe diviso con lui il montepremi.

A parte che a me solitamente le scuse postume servono quanto un’insalata dopo un pranzo da Mc Donald, ossia a una mazza, ed ho follemente apprezzato Simone quando ha onestamente ammesso che – fosse toccato a lui – non avrebbe diviso proprio un bel niente (e contando che non era di fronte ad una scelta vera, lui, quanto gli sarebbe costato fingere altruismo come ha fatto la sua ex compagna di squadra? Niente, e per di più avrebbe guadagnato consensi facili… Peccato non sia paraculo nemmeno la metà dei suoi amichetti…), ma se fossi in lui la mano a Rebecca la stringerei solo per fratturarle 3 falangi e almeno un paio di falangette, per dire. Purtroppo ieri sera abbiamo notato come Nicastri con la De Pasquale sia come Federica con il Calabrese: troppo buoni di fronte a persone che si meriterebbero solo calci nel sedere. Ma confido che entro venerdì prossimo all’alba qualcuno faccia aprire loro gli occhi, del resto essere rimasti più di 70 giorni davanti alle telecamere del Gf14 una sua utilità ce l’avrà pure: verba volant, rvm manent.

In tutto ciò la pantomima di Rebecca per conquistare i telespettatori più boccaloni non è servita ad una mazza, perché checché ad oggi pensi lei – al momento ancora ignara di tutto – l’unica finale che si giocherà sarà quella di tombola coi parenti a Natale. Sì, forse è un po’ sadico che il Grande Fratello si sia sperticato tra tutte queste nomination inverse (temerariamente affidate all’infallibile Alessia Marcuzzi) pur di creare un po’ di scompiglio tra i concorrenti e mantenere alta l’attenzione fuori, facendo credere che quelli rimasti in Casa siano i veri finalisti quando in realtà gli unici che se lo sono davvero meritato stanno tutti in Garage, e un po’ per Livio mi spiace… ma quanto riderò quando Rebecca scoprirà di aver fatto una gran figura da stronza per niente non lo potete manco immaginare.

E non abbiatene a male se il Calabrese è l’unico dei cinque che in finale ci è arrivato senza televoto (strano, eh?), ma pregustatevi piuttosto la soddisfazione di vederlo sbattuto fuori giovedì prossimo così, al primo televoto che apriranno, poco dopo aver scoperto che non solo Simone e Federica ma persino Domenico Manfredi e Kevin Ishebabi se lo sono mangiato. Io non vedo l’ora.

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