Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. #LeCoseCheNonHo è doppio disco di Platino. Bilanci di fine anno

Isa Gennaio 2, 2016

Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. #LeCoseCheNonHo è doppio disco di Platino. Bilanci di fine anno

(rubrica a cura di Valentina P.)

Salve a tutti! Chiusura d’anno con il botto per il nostro Marco. Ebbene sì, come avete potuto leggere nel titolo della rubrica odierna, #LeCoseCheNonHo, capitolo secondo del suo ultimo e fortunatissimo progetto discografico, è stato già certificato Doppio Disco di Platino nella settimana 51/2015, secondo la classifica FIMI/Gfk a sole tre settimane dall’uscita. Tanto per darvi un riferimento, “Parole in circolo” ha raggiunto la stessa certificazione in otto settimane. Album italiano più venduto in Italia, #LeCoseCheNonHo ha superato le 100mila copie, permane costantemente al secondo posto della classifica FIMI/Gfk (al primo posto c’è la regina Adele, praticamente intoccabile e imbattibile a livello di vendite). Per il nostro Mengoni, si tratta del 27esimo platino in carriera: che in sei anni di attività, non sono poi bruscolini. Ben 27 dischi di platino, 11 dei quali conquistati in questo strepitoso 2015, aperto e chiuso in testa alla classifica FIMI/Gfk con due album di inediti diversi e i rispettivi singoli di lancio.

Il 13 gennaio 2015 viene infatti pubblicato “Parole in circolo”, preceduto da “Guerriero”, singolo apripista che ha avuto il merito di strappare a “L’essenziale” il primato di brano più famoso e “di successo” di Marco. In questo 2015, “Guerriero” è stato certificato 4 platino, e ha totalizzato qualcosa come 40 milioni di visualizzazioni su YouTube (contro circa 35 milioni de “L’essenziale”). Ma il successo di “Parole in circolo” non è finito qui: ogni singolo estratto si è trasformato in un successo incredibile: da “Esseri umani” alla hit estiva “Io ti aspetto”, entrambi certificati disco di platino. A maggio si è celebrato il #MengoniLive2015, tour da tutto esaurito, che ha raccolto ottimi consensi da pubblico e addetti ai lavori. Una tournee nei palazzetti – dopo tre anni di location teatrali – in cui abbiamo rivisto sul palco un Mengoni istrionico, spettacolare, danzereccio, sempre più proiettato verso la condivisione con il suo pubblico.

Nell’ambito di questo excursus di successi del 2015, non posso tralasciare il premio ricevuto da Marco in Senato dal Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora per il suo “sentiment positivo”. Le motivazioni:
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‘La stima professionale, la simpatia, la carica umana e sociale delle sue canzoni non sono le sole motivazioni. I fan credono in lui, si fidano e ne seguono gli insegnamenti, apprezzano le sue battaglie in musica con l’impegno personale, ammirano l’avere comunicato attraverso i brani e le dichiarazioni la forza della fragilità e delle diversità’.
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L’estate è stata animata dall’ascolto dei suoi remix di “Io ti aspetto”, in attesa della seconda parte del progetto discografico. “Nato” il 16 ottobre 2015, con la pubblicazione di “Ti ho voluto bene veramente” scritta con Fortunato Zampaglione (già co-autore di “Guerriero”). Ennesimo singolo di stra-successo, già disco di platino, con oltre 20 milioni di visualizzazioni su YouTube totalizzate in soli due mesi e mezzo, è diventato il terzo videoclip più visto della sua carriera alle spalle di “Guerriero” e “L’essenziale”. A fine ottobre, inoltre, Marco ha trionfato agli MTV European Music Awards come miglior artista europeo, ed è stato scelto come primo italiano in assoluto a esibirsi sul palco dell’MTV World Stage (registrato a Milano in una Piazza Duomo strapiena di gente).

Dulcis in fundo, il 4 dicembre 2015 è uscito “Le cose che non ho”, seconda parte del progetto discografico inaugurato a inizio anno e, in una sola settimana, l’album ha venduto 50mila copie, surclassando l’esordio di “Parole in circolo”. Il 28 aprile 2016 avrà inizio da Torino il #MengoniLive2016, che è già sold-out in 6 date (su 15 totali).

Beh, direi che Marco a livello di bilanci nel 2015 è fortemente in attivo; la sua salita agli astri è sempre più inarrestabile, e io mi auguro di vederlo presto esibirsi a San Siro, magari proprio nel 2016.
Buon 2016 a tutti, un bacione!

Alla prossima! Valentina

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