Katia Pedrotti, undici anni dopo il ‘Grande Fratello’: “Ascanio Pacelli, mi spoglio perché ti amo!”

Edicola Gennaio 12, 2016

Katia Pedrotti, undici anni dopo il ‘Grande Fratello’: “Ascanio Pacelli, mi spoglio perché ti amo!”

Se state guardando delle foto ad alto tasso di sensualità e pensate che Katia Pedrotti si sia stufata di fare la mogliettina e la mamma, vi sbagliate di grosso. “E’ stato mio marito Ascanio Pacelli a spronarmi: ‘Devi far venire fuori la tua femminilità’. E a me, che all’inizio ero un po’ perplessa, è piaciuto tantissimo. Avrei potuto continuare a scattare per ore. Aveva ragione mio marito: una donna, anche se mamma e moglie, deve restare sempre femmina“. Così, anche se da dieci anni fa la moglie, da otto è mamma di Matilda e da tre di Tancredi, ha preso una decisione ferma per il suo futuro: “Voglio realizzarmi anche professionalmente, penso che sia importante che ogni donna e per l’equilibrio stesso di tutta la famiglia” precisa. Infatti, la concorrente del Grande fratello 4 si è già messa in moto con un blog per ragazze alla moda (thekclub.wordpress.com): “L’unico in Italia ad essere anche un club. In un mesetto ha già superato i 70mila contatti” e con un’amica sta studiando una collezione di orecchini “classici e fantasiosi”. “Ci sono mamme che fanno lavori molto più pesanti eppure ce la fanno lo stesso. Anzi, io sono fortunata perché le cose che sto facendo e il lavoro che sogno di fare sono molto piacevoli e non così faticosi. Non giudico le donne che fanno scelte diverse dalle mie, ma credo che sia meglio decidere di non avere figli, piuttosto che averli e mollarli alle tate e alle nonne, senza occuparsene mai. Fare la mamma è una cosa da cui in realtà non ti stacchi mai, 24 ore su 24, in termini di presenza, assistenza, crucci, dialogo e così via“. Quando le si chiede se preferisce fare la conduttrice o la showgirl, Katia risponde: “Preferisco non dirlo, per scaramanzia e di certo perché penso che dovrei essere scelta o scoperta: ho fatto il Grande Fratello oltre dieci anni fa, arrivando terza nell’edizione vinta da Serena Garitta, che fra l’altro è rimasta una nostra cara amica: io e Ascanio la sentiamo spesso. Ma, a parte questo, ho dei sogni nel cassetto e delle potenzialità. Punto tutto su queste ultime. Forse ero una delle poche che non aveva partecipato al GF per sfondare nel mondo dello spettacolo, ma per motivazioni personali. Venendo da una famiglia benestante, non avevo neanche l’incentivo di guadagni ‘urgenti’. Ero giovane, 24 anni, volevo un cambiamento radicale nella mia vita, anche perché uscivo da una storia sentimentale che mi aveva fatto soffrire. Oggi mi sembra che tutti i ragazzi del GF vi partecipino col pallino della carriera nello spettacolo e quindi sono molto, troppo attenti a interpretare un personaggio che piaccia al pubblico. Il bello del reality, essere staccati dal mondo per un po’ e mettersi alla prova con se stessi, è andato sempre più perdendosi. Ai miei tempi sentivamo davvero solo la voce di Barbara D’Urso e avevamo sì e no qualche videomessaggio dei parenti, quali unici contatti con l’esterno. Oggi ci sono visite, ritorni e così via, tante ‘soffiate’ sul gradimento all’esterno. Ma i concorrenti che arrivano lì cercando la strada per il successo nello spettacolo sono destinati a restare delusi. Parliamoci chiaro: la maggior parte finisce nel dimenticatoio. A parte Luca Argentero e il povero Pietro Taricone quanti attori sono usciti dal GF?“. Parlando invece dei loro bambini, Matilda e Tancredi, la Pedrotti racconta: “Lei somiglia tanto al papà, anche se qualcuno dice che ha qualcosa di mio. Il maschietto, invece, fisicamente è molto simile a me. Con loro sono una mamma giocherellona, ma pure molto seria, nel senso che tengo a dare delle regole e a fare in modo che siano rispettate. In questo senso la più grande mi sta dando molto filo da torcere: ha il mio stesso spirito ribelle e vuole sempre avere l’ultima parola. Tancredi, invece, è più pacioccoso e coccolone. Con l’una sono più ‘mammina’, con l’altro faccio giochi da maschiaccio. Ci tengo moltissimo alla scuola e come ogni mamma, con Matilda, che ha iniziato la terza elementare, sto facendo dei bei ripassi…“. Ma soprattutto, la 37enne valtellinese smentisce ogni crisi con il marito: “Ascanio e io siamo una coppia normalissima e abbiamo avuto, dopo l’arrivo di Matilda, la classica difficoltà: la donna concentrata sulla maternità e l’uomo che si sente trascurato. Poi è vero, ci sono gli uomini forti che resistono e vanno avanti e quelli che cedono e magari mettono le corna alle mogli. Ma siccome Ascanio e io ci amiamo molto, e parliamo sempre, ci siamo capiti e sostenuti a vicenda. Lui si sentiva meno importante, ma gli ho spiegato che in quel momento ritenevo la nascita di nostra figlia la cosa in assoluto più importante per entrambi. Non c’è un segreto per un amore duraturo, ci vogliono tanta comprensione, rispetto e vicinanza interiore. E amor proprio. Per esempio, vado in palestra quasi tutti i giorni, lo faccio per me, per tenermi in forma, ma anche per mio marito. Tante volte vedo mamme trascurate, in sovrappeso, accanto a mariti più ‘gagliardi’. Beh, poi finisce che le corna arrivano davvero. Bisogna non mollare in tante cose, se si tiene a un rapporto di coppia. Il mio desiderio più grande però è che i nostri figli sappiano scegliere la loro strada assecondando la loro passione più genuina, senza condizionamenti o forzature. Anche se prima di tutto desidero la nostra salute, che non bisogna mai dare per scontata”.

Fonte: Diva e Donna

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