Matteo Cambi confida: “Perché ho abbandonato ‘L’Isola dei Famosi 11’? La nudità era umiliante e non c’era confronto con gli altri naufraghi!”

Franci Marzo 26, 2016

Matteo Cambi confida: “Perché ho abbandonato ‘L’Isola dei Famosi 11’? La nudità era umiliante e non c’era confronto con gli altri naufraghi!”

Ha deciso di eliminarsi nel corso della seconda puntata de L’Isola Dei Famosi 11 l’imprenditore Matteo Cambi, ideatore del marchio Guru, che in un’intervista rilasciata a Blogo ha ammesso, però, di non essere pentito per averci provato:

Non rimpiango di aver accettato di partecipare a L’Isola dei Famosi. E non rimpiango neppure la decisione di ritirarmi. E’ stata un’esperienza forte che rimarrà nella mia vita.

L’ex naufrago ha raccontato, poi, i motivi che lo hanno indotto ad eliminarsi:

Ho sofferto per le privazioni: la fame, il freddo, la solitudine. Credo sia umano. In più mi sono ritrovato a non condividere quella che secondo me doveva essere un’esperienza profonda. La nudità diventava umiliante verso la mia famiglia, mia moglie e mia figlia. Non riuscivo a trasmettere contenuti. La mia esperienza doveva essere trasmessa in maniera diversa.

L’esperienza di Matteo è stata un po’ più complicata rispetto a quella dei naufraghi Famosi: proprio lui, insieme a Patricia Gloria Contreras, Gracia De Torres, Andrea Preti, Paola Caruso e Giacobbe Fragomeni, infatti, è stato un abitante di Playa Desnuda. Ma la nudità non è stato l’unico problema che ha dovuto affrontare il Cambi:

Il problema è che ad un certo punto mi sentivo umiliato, ma non è stata la causa principale. Di là, nell’altra Isola, ci sarebbero state le stesse sofferenze ma con i vestiti. Probabilmente è mancato il confronto con gli altri naufraghi. C’era troppa differenza di idee, pensieri ed età. Io ho vissuto esperienze diverse da loro, non ho trovato il modo di esprimermi e creare un raffronto. Di là, forse, sarebbe venuto fuori il messaggio che volevo trasmettere.

Il giornalista Gabriele Parpiglia negli scorsi giorni aveva scritto in riferimento all’ex naufrago: “Hai superato la galera. Ti abbatte una spiaggia desnuda?”.

Le sue parole mi hanno toccato. Gabriele ha scritto il libro con me, ha vissuto la mia vita. Sa e ha capito tante cose di me. Probabilmente ero arrivato ad un punto nel quale credevo di essere invincibile per le esperienze vissute, invece non era così. Credo di non avere più la forza e lo spazio per gestire privazioni varie.

L’ex imprenditore, poi, ha raccontato il suo pensiero in merito agli altri naufraghi:

Non ho avuto modo di vedere i movimenti degli altri isolani. Posso parlare dei miei compagni ‘desnudi’. Fra i maschi ho trovato umanità e forza. Sarà che non era mia intenzione di aprirmi con loro, ma non ho trovato dialogo con le donne. Forse non ho trovato contenuti anche a causa delle mie diverse esperienze di vita. Però posso dire che era davvero un bel gruppo, tutti avevano voglia di provare un’esperienza estrema. Me compreso.

Infine, Matteo ha poi parlato del suo libro, Margherita Di Spine:

E’ una storia che ha un insieme di contenuti importanti. Parla di me. Parla di un ragazzino che ha avuto fortuna e un’intuizione di marketing. Parla di una persona che ha vissuto problemi con la droga e la cronaca giudiziaria. Poi ci sono degli aneddoti raccontati anche in maniera spiritosa, mi do del coglione da solo e non mi piango addosso. Soprattutto ho cercato di dire la verità. Ho cercato di far capire che anche se ho distrutto tutto, ho ripagato con il carcere ed i soldi. Questo messaggio poteva essere utile per tante persone.

Oggi si sente un uomo completamente nuovo:

Ho voltato pagina da quando sono stato rimesso in libertà. Mi sono sposato, ho una moglie e una figlia. Ho cambiato le priorità della mia vita. Certo, il lavoro rimane alla base della mia vita, non solo per un discorso economico ma anche una mia voglia di rivincita. Ho voglia di dimostrare che ho ancora delle idee e voglie di fare. Oggi sono un consulente di Guru e di altre situazioni. L’idea che possa tornare a fare qualcosa di mio mi stimola in maniera importante. Non voglio bruciare le tappe, voglio aspettare ed essere lucido.

Che ne pensate delle sue parole?

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