‘Pechino Express’, Costantino Della Gherardesca racconta: “Tina Cipollari è divina, prepotentissima e simpaticissima!”

Franci Settembre 2, 2016

‘Pechino Express’, Costantino Della Gherardesca racconta: “Tina Cipollari è divina, prepotentissima e simpaticissima!”

Una nuova edizione di Pechino Express è alle porte, e sin dalle prime indiscrezioni ha promesso di tenerci col fiato sospeso fino alla fine, di incuriosirci e divertirci con un cast davvero degno di nota, ma soprattutto col padrone di casa, che riesce a valorizzare un programma già di per sé molto coinvolgente.

E proprio lui, Costantino Della Gherardesca, è stato intervistato nelle scorse ore dal portale Gay.it, occasione in cui ha anticipato tante piccole curiosità, come ad esempio il fatto che secondo lui sarà la coppia de Gli #Estranei a conquistare maggiormente l’attenzione:

L’arma segreta queer, progetto Manhattan, si chiama Silvia Farina. Preparatevi.

Costantino non ha nascosto di aver avuto dei concorrenti preferiti nel corso delle diverse edizioni:

Tendo a sentirmi più vicino, emotivamente, a quelli che non si tuffano ad abbracciare i bambini appena gli operatori accendono le telecamere. Voglio molto bene ad Angelina, è una mia cara amica. Sinceramente, ci sono moltissimi concorrenti a cui mi sono affezionato: Paolo Maccaro e Clementino, Pico, le #Persiane ed Eva Grimaldi. Amo particolarmente i concorrenti di quest’anno: Tina è divina, prepotentissima e simpaticissima, Lory invece è un genio indiscusso, Diego e Cristina li adoro, così come adoro Alessio e Alessandro, due ragazzi molto svegli a cui auguro una grande carriera.

Ma c’è anche un concorrente che ha sempre sognato di avere nel suo cast a Pechino:

Daria Bignardi, ma adesso è direttrice di RaiTre. Anche Paola Ferrari e Patty Pravo non mi dispiacerebbero a dir la verità.

Il noto conduttore ha parlato anche della sua vita sentimentale, ammettendo che non gli manca l’amore. Il suo uomo ideale deve essere:

Fisicamente mi piacerebbe un uomo ricco. Le racconto una storia per farle capire perché i soldi possono rendere una persona più bella. […] Un mio amico inglese ha una storia con un uomo di Alessandria d’Egitto. Mi ha fatto vedere una foto su WhatsApp e l’ho trovato bellissimo. Ricordo che Alessandria è la città dove ci sono gli alberghi Metropole e Cecil, sfioriti, ma intatti dalla Belle Epoque. E’ la città dove vive Wael Shawky, l’artista che ha fatto dei film con delle marionette di vetro di Murano al posto degli attori,  ricreando le crociate dal punto di vista dei musulmani. La città dove l’eremita cristiano Paphnuce raggiunse Thais nel libro di Anatole France. Se il mio amico mi avesse fatto vedere una foto identica, ma l’uomo fosse stato di Treviso, non l’avrei trovato bellissimo. Quindi, secondo me, la storia che circonda un corpo cambia totalmente la sua sexyness. Faccia un esperimento di semiotica: prenda un’immagine stock di un trentenne, la duplichi. Sotto ad una foto ci scriva: Civitavecchia, 3000 euro in banca. Sotto l’altra ci scriva: Abu Dhabi, 3 miliardi e 900 milioni di dirham in banca. Vedrà come funziona, sarà un trucco del cervello, troverà più attraente la foto con sotto scritto “Abu Dhabi”. Mi vedo più grasso, senza l’uomo ricco dei miei sogni, fallito in tutte le mie imprese. Pieno di debiti, con un programma alle 16:00. Sicuramente rosicherò contro i colleghi che avranno fatto tanti soldi e sarò un uomo di merda.

Che ne pensate delle sue parole? Siete curiosi di vedere la nuova avvincente edizione di Pechino?

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