Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. #MarcoMengoniLive esordisce in testa alla classifica FIMI. #LeCoseCheNonHo è 4-platino. Marco tra radio e TV

( rubrica a cura di Valentina P.)

Salve a tutti! Si è aperta con la notizia del quarto disco di platino per “Le cose che non ho” la settimana appena conclusasi, caratterizzata da una girandola pazzesca di eventi per Marco “Re Mida” Mengoni (che a questo punto immagino abbia ottenuto il dono dell’ubiquità, a nostra insaputa). Per i meno esperti, ricordo che il 4-platino equivale a 200mila copie vendute, portando il monte-platini (!) del nostro ronciglionese a quota 35. E già che siamo in zona classifiche, il nuovissimo #MarcoMengoniLive, uscito sette giorni fa, ha esordito direttamente in testa alla classifica FIMI-Gfk (lasciandosi alle spalle dischi nuovissimi di gente come Liga, Vasco, Mina&Celentano, Pausini, usciti al massimo 3 settimane fa…). Insomma, anche stavolta Marco ha fatto il botto.
E a proposito di botti (di fine anno…) è di poche ore fa la notizia che tutti aspettavamo con trepidazione. Marco non trascorrerà l’ultimo dell’anno tra cotechini e panettoni, bensì nel suo elemento naturale: il palcoscenico. La location sarà Piazzale Michelangelo a Firenze, dove si terrà il suo concerto di Capodanno. E beato chi ci sarà.

Come dicevo in apertura di rubrica, sto iniziando a sospettare che il nostro giovane artista abbia fatto un patto con il diavolo, e sia riuscito a farsi dare il dono dell’ubiquità. Venerdì e sabato scorso era a Roma per concerto e firmacopie ufficiale del nuovo disco; domenica, a Milano ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”; lunedì mattina ancora a Milano in via Massena (ospite a DeeJay Chiama Italia con Linus e Nicola Savino), ma in partenza per Caserta dove si è tenuta la gloriosa data campana del tour; a seguire le date di Reggio Calabria (e Marco mancava dalla Calabria dal Capodanno 2012, se la memoria non m’inganna) e Ancona. Mengoni ma come fai? Io sto sempre nella stessa azienda a 5 minuti da casa e il venerdì sto schiattata. La cosa pazzesca è che sul palco, il nostro eroe è sempre al top, carico, entusiasta, appassionato; ho visto qualche video e devo ammettere che data dopo data, invece di esaurire l’ispirazione e la voglia, sembra sempre più coinvolto.

La prossima settimana partirà la tranche estera della tournee, e sono arci-curiosa di capire come verrà adeguato lo spettacolo a location più intime e “teatrali”.
Parentesi tour a parte, come già accennato all’inizio della settimana Marco “si è affacciato” in TV e radio, ospite di Fabio Fazio e Linus.
As always, nell’ospitata su RaiTre l’ho trovato a suo agio, goliardico e brillante (QUI l’intervista mentre seguire l’esibizione sulle note di “Sai che”):

La mimica facciale e la gestualità di questo ragazzo sono straordinarie. Anche solo osservare il movimento delle sue mani, e i suoi occhi, è come ascoltarlo.
Viceversa (sempre as always) da Linus l’ho trovato un po’ più impostato e “rigidino”… e come al solito non saprei dire se si trattava di sonno arretrato o di quel pizzichino di formalità che aleggia sempre negli studi di via Massena…

Alla prossima!