Raz Degan a ‘Verissimo’: “Quando è arrivata Paola Barale sull’Isola 12 è stata come una botta d’aria sana, prima ero in apnea!”

Carla Aprile 15, 2017

Raz Degan a ‘Verissimo’: “Quando è arrivata Paola Barale sull’Isola 12 è stata come una botta d’aria sana, prima ero in apnea!”

Si è concluso da pochi giorni il reality show L’Isola dei Famosi 12 che ha visto come vincitore indiscusso Raz Degan. L’attore e regista israeliano, pochi istanti fa, è stato ospite del programma di Silvia Toffanin Verissimo, dove è stato accolto dall’ovazione del pubblico in studio.

Subito Raz ha voluto ringraziare Paola Barale, la bionda, sottolineando quanto sia stata importante in questa avventura televisiva:

Una delle cose più difficili di questa esperienza è non avere pareri dall’esterno. Mi sono trovato in una dinamica inaspettata e dovevo aggiustare un attimo il tiro. Quando è arrivata Paola mi ha dato il collegamento del mio mondo intimo con ciò che vedevano da casa. Lei aveva la possibilità di riconoscere i miei occhi, i miei sguardi, la mia anima per sapere come stavo realmente.

Ha raccontato della possibilità data dalla produzione di passare una notte con lei, e così ha descritto quel momento:

Lì era per me una botta di aria sana, come se prima fossi stato in apnea!

Non mancano inaspettatamente i ringraziamenti anche ai suoi compagni di avventura, i quali, seppur ci siano stati momenti di scontro, lo hanno aiutato a migliorarsi:

Mi hanno spinto mentalmente a contemplare la vita in un altro modo, cercando di convertire certe sensazioni in altro. Facevano parte del percorso che mi ha dato la forza di andare avanti.

La conduttrice gli ha chiesto anche conferma della sua voglia di costruire una famiglia, e l’ex naufrago ha sorpreso tutti con questa affermazione:

Sono cosciente che la mia scelta di essere un viaggiatore non è la più facile per avere una famiglia, e sono scelte che ad una certa età è meglio condividere. Quando sarà, sarà.

L’attore, come aveva già detto la sera della finale de L’Isola dei Famosi 12, devolverà metà del suo montepremi per aiutare i bambini della Siria:

Sono cresciuto ai confini della Siria, in un posto dove era impossibile sognare e alla fine ha vinto il sogno!

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