Keep Calm and Love Coach: L’amore ai tempi dei social

Chia Aprile 23, 2017

Keep Calm and Love Coach: L’amore ai tempi dei social

Cara mamma, grazie per aver deciso che fosse una buona idea allargare la famiglia agli inizi degli anni 80 e non dopo. Grazie perché inconsapevolmente tu non sai che salvata mi hai dato…

Io non oso nemmeno pensare a me quindicenne, con un cellulare in mano e la possibilità di mandare messaggi all over the world in preda alle follie ormonali e amori adolescenziali. Grazie di cuore per avermi risparmiato e aver risparmiato ai posteri i miei deliri post palum o quelli da sindrome ‘Piccoli Problemi di Cuore’. Grazie.

Non importa se ormai mancano pochi giorni al mio trentacinquesimo compleanno. Non importa se devo spalmarmi di creme varie ogni mattina e ogni sera per evitare l’incombente decadimento. Non importa se i calciatori e i tronisti di oggi sono nati in anni di cui ho ricordi ancora nitidi. Non fa niente sapere che se mi presentassi alle porte degli Elios oggi al massimo mi infilerebbero tra le aspiranti corteggiatrici di Giorgio Manetti o Marco Firpo. Perché essere sopra i trenta oggi significa che quando sono arrivati i social io ero già fuori dai giochi.

Per fortuna non sapremo mai cosa avrei potuto creare con uno smartphone in mano. Il problema, però, è che sappiamo fin troppo bene cosa fanno le ragazzine di oggi… Purtroppo troppo spesso Facebook, Instagram e tutti gli altri social vengono usati come una sorta di diario segreto. Peccato che, a differenza dei nostri cari diari che avevano un simpatico lucchetto a proteggere i nostri segreti, su internet, invece, tutto è a portata di click.

Ora io non vorrei sempre parlare di Giulia Latini, e vi assicuro che prossimamente ci concentreremo su altro, ma certe cose non posso non dirle. Io parto armata di buone intenzioni, convinta di parlare di tutt’altro, ma è più forte di me, il dito parte in automatico.

Una delle cose su cui insisto di più con le mie utenti è di fare un buon uso dei social network, perché uno status buttato là per caso, magari in un momento di forte rabbia, può avere effetti deleteri. Se vi piace un ragazzo – e presumo che a Giulia, per andare tutte le settimane in pellegrinaggio agli studi di ‘Uomini e Donne’, Luca Onestini piaccia parecchio – può capitare che in alcuni momenti lo vogliate prendere a sberle perché magari ha fatto il cretino con un’altra in discoteca. Ecco in quei momenti prendete il telefono, il tablet, il computer e qualsiasi altra cosa si possa connettere alla rete e affidateli a una vicina fidata, poi andate a correre, mangiatevi un gelato e contate fino a un milione.

Perché poi potrebbe essere troppo tardi, soprattutto se due volte a settimana andate in onda su Canale 5 e avete migliaia e miglia di ragazzine che ricevono una notifica ogni volta che vi prude il dito, e sono pronte a screenshottare tutto e poi inviarlo in giro per il mondo.

A prescindere da tutto, può capitare che una serata in discoteca quello che vi piace, ma che non è ancora il vostro ragazzo, limoni con un’altra. Ci sta che ci rimaniate male, ma a quel punto davanti a voi si aprono due strade: o scegliete che uno così non lo volete vedere mai più (che nel mondo uominiedonniano equivale ad eliminarsi per sempre) e allora – se vi va di dargli velatamente del cogli*ne sui social – fatelo pure, altrimenti, se nonostante tutto volete rimanere attaccata a qualche speranza, allora fareste meglio a spegnere il wi-fi e fare finta di niente.

Se però il dito vi scappa e scrivete qualcosa di cui il secondo dopo vi pentite amaramente, ricordatevi che ormai la frittata è fatta, cancellare – soprattutto se siete famose come la nostra Giulia – è inutile, ma è ancora peggio dire cose come “Uh, ma mica era riferito a te“, perché… lo capite da sole perché, vero?

E questo non vale solo per Giulia, ma un po’ per tutte noi!

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l’appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.

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