‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico del 17/05/17

Chia Maggio 17, 2017

Son due giorni che ci illudono (che nemmeno Giorgio Manetti con Gemma Galgani a suo tempo) con tutti quegli scroll della serie ‘A breve Luca farà la sua scelta‘, ma anche nella puntata odierna del Trono classico di Uomini e Donne le sedie rosse siamo riuscite ad intravederle solo per sbaglio.

Certo, Queen Mary, avrai pure ragione tu a sottolineare a mammà quanto sia educato e sensibile il buon Luca Onestini, però – fattelo dire – tre puntate per arrivare a vedergli cadere addosso una manciata di petali rossi non s’affrontano.

La sua scelta è stata un parto, come del resto lo è stato tutto il suo trono infinito. Ventordicimila puntate per scegliere quella che fin dall’inizio voleva scegliere, ossia Soleil Sorge.

E sono proprio questi i momenti in cui rimpiangi i troni lampo alla Oscar Branzani. Perché quando c’è il sentimento, quello vero, come ha detto qualche giorno fa Marco Cartasegna, non servono tutte queste puntate, alla fine… Quelle al massimo servono ad aumentare i K su Instagram, ma questo è un altro discorso.

Sono d’accordo con i fan dei Luceil (o dei Sorgestini, o come cavolo si chiamano questi due insomma…) che si tratta di una scelta sicuramente sentita, a maggior ragione perché ricaduta sulla meno amata dal pubblico e quindi maturata senza farsi condizionare da esso, ma proprio in virtù di questa palese propensione dell’Onestini per la bella italoamericana alla sopracitata scelta ci saremmo potuti arrivare molto molto molto tempo fa, e soprattutto senza prendere in giro più persone del necessario.

L’ha detto lui stesso che sa benissimo cosa si prova a sedersi sulle poltroncine rosse per poi vedersi preferire qualcun altro, giusto? Ecco, allora mi sfugge il senso degli ultimi due mesi buoni del suo percorso.

Alla luce di questa sua consapevolezza avrebbe dovuto porre fine al suo trono nel momento esatto in cui Giulia Latini si era alzata dalla sua sedia e, uscendo dallo studio, aveva esclamato “Ti facilito la scelta, ciao“. Se tu sai che è Soleil quella vuoi, se tu sai che l’unica che ti fa partire l’ormone e il sentimento è lei, e se tu sei un uomo con la ‘u’ maiuscola soprattutto, allora prendi la palla al balzo per dire “Giulia ha ragione, effettivamente ho perso la testa per Soleil“, ti alzi, te la limoni appassionatamente per suggellare il momento e tante buone cose a voi.

Invece no, il consapevolissimo Onestini non solo è andato a richiamare la Latini pur sapendo che non l’avrebbe mai e poi mai scelta (e dall’insofferenza che in quel periodo dimostrava nei suoi confronti era proprio sotto gli occhi di tutti…), ma ci ha aggiunto il carico da 11 decidendo di illuderne un’altra, e così ha fatto chiamare pure Cecilia Zagarrigo.

E io so che Ceciliona non ha guadagnato la simpatia di molti, in queste poche puntate, ma che sia stata presa abbondantemente e immeritatamente per le chiappe è una sacrosanta verità. Perché un conto è che l’avesse fatta chiamare e ci avesse fatto due esterne ad minchiam dove giocavano a scacchi sul prato, e lì anche io le avrei dato dell’illusa se ci avesse sperato davvero, in una possibile scelta. Un altro conto è che in così poche uscite abbiano bruciato tutte le tappe di una conoscenza, partendo dal bacio alla seconda esterna per arrivare alla presentazione del fratellochefailtifoperte e al filmino sulla vita del tronista, eh.

Cecilia aveva tutte le ragioni del mondo per crederci, e queste ragioni gliele ha fornite solo Luca, una per una.

Col senno del poi io sono fermamente convinta che Cecilia, ancora più di Giulia, sia stata palesemente usata solo ed unicamente per smuovere la principessa dei ghiacci alias Soleil. Perché un percorso così breve ma così intenso avrebbe avuto ragione di essere solo in virtù di una scelta. Scende le scale, colpo di fulmine, mille dimostrazioni e scelta… perfetto.

Così non è stato, e l’unico motivo che mi rimane per cui il tronista avrebbe dovuto sperticarsi a tal punto in gesti e parole nei confronti della Zagarrigo è quello di ottenere delle reazioni dalla Sorge, nient’altro.

Soleil non ha mai temuto Giulia, troppo tenera e docile per impensierire una tosta come lei. Quindi finché la sfida era a due, lo scettro da reginetta era saldamente nelle mani della Sorge, che faceva il bello e il cattivo tempo, certa che quel bambacione dell’Onestini sarebbe sempre ritornato da lei con la coda tra le gambe.

L’unico modo per far traballare il suo piedistallo era quello di far entrare in gioco una rivale più agguerrita e temibile, et voilà ecco che Ceciliona cadeva a fagiuolo. E più Luca premeva l’acceleratore con la Zagarrigo, più abbiamo visto Soleil trasformarsi da ‘convintona che non ti da mezza soddisfazione manco a pagarla‘ a ‘gattina remissiva che ti presenta mamma e ti urla col megafono quanto ti brama‘. Ed era questo che serviva all’insicuro Luca per avere le certezze che fino a quel momento non vedeva manco col binocolo.

Sono contenta se Luca e Soleil si sono trovati, e auguro a loro una storia bellissima e appassionante… però il trono, per quanto mi riguarda, rimarrà sempre un grossissimo no.

Ps. Sono curiosissima di capire, piuttosto, come si concluderà il trono di Rosa Perrotta, perché decifrare la bella salernitana non è cosa semplice… Trovo entrambi i suoi corteggiatori dei ragazzi validi, seppur diversissimi, e a quanto pare riescono a farla stare bene entrambi. Ma se la sua scelta dovesse ricadere su Alex Adinolfi, come sembrerebbe da quest’ultima registrazione dove l’abbiamo vista cercare il bacio con lui fino a trovarlo di sua iniziativa, io un trono di Pietro Tartaglione insieme a Giulia Latini e Mattia Marciano a settembre lo esigo, grazie.