Alfonso Signorini si scaglia duramente contro Barbara D’Urso: “Passi 7 giorni su 7 in uno studio tv e corri il rischio di avere seri problemi di connessione con la realtà!”

Franci Maggio 25, 2017

Alfonso Signorini si scaglia duramente contro Barbara D’Urso: “Passi 7 giorni su 7 in uno studio tv e corri il rischio di avere seri problemi di connessione con la realtà!”

Era stato il settimanale Chi, attraverso le sue Chicche di Gossip, ad annunciare in uno dei suoi ultimi numeri la notizia che a partire dal prossimo mese di settembre Barbara D’Urso non sarebbe più stata la sola conduttrice di Domenica Live, ma a occuparsi della prima parte del suo programma, quella in cui si parla prevalentemente di politica e d’inchiesta, ci sarebbe stato il conduttore Rai Massimo Giletti (QUI trovate l’articolo con tutti i dettagli).

Pochi giorni più tardi, la D’Urso, è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo (QUESTO il post con le sue dichiarazioni) e proprio lì ha smentito categoricamente la notizia con queste dure parole:

Voglio rispondere a quegli stolti che ogni tanto buttano lì “la Domenica non la farà più la D’Urso, arriva questo o quello“, non è vero niente, non credete a niente! DomenicaBarbara D’Urso è la stessa cosa, negli anni a venire, per sempre! Idem per il pomeriggio!

La frecciatina ad Alfonso Signorini, direttore di Chi, è arrivata forte e chiara e proprio quest’ultimo ha voluto replicare a Barbara nell’ultimo numero del suo magazine:

Care lettrici, cari lettori. Sabato scorso mi ha molto colpito il passaggio di una intervista che a Verissimo Silvia Toffanin ha fatto a Barbara D’Urso, volto di Domenica live e Pomeriggio 5, commentando i soliti rumors che in questo periodo si sprecano su nuovi conduttori e programmi della prossima stagione tv. […] Ora io non entro nel merito della suprema bravura o della cialtroneria della conduttrice: ognuno riguardo alla D’Urso, come su chiunque altro, è libero di pensarla come vuole, e ci mancherebbe. Ma in quel discorso ci sono due concetti che mi inquietano non poco: “mia” e “per sempre”. Il concetto di proprietà di un programma è quanto di più antidemocratico possa esistere e vorrei ricordare alla signora D’Urso che la tv non è di nessuno. […] La storia del piccolo schermo e piena di volti che si sono accesi e che si sono spenti nel giro di poco, pochissimo tempo. Nella mia vita ho conosciuto tante persone talmente convinte della loro eternità che hanno sacrificato l’amore dei figli, l’amore di un compagno, il rispetto della propria dignità in nome del successo e che oggi sono cadute nell’oblio. Come è giusto che sia.

Lo stesso Signorini ha ammesso che anche lui un tempo credeva nel ‘per sempre‘ televisivo, quando dirigeva due giornali ed era protagonista di programmi in tv e in radio, ma il cancro, poi, gli è piombato addosso sul più bello e ha cambiato le convinzioni e le certezze che fino a quel momento lo avevano accompagnato:

Ho capito che il segreto della vita non è credere nel ‘per sempre’, ma credere nel ‘per ora’: solo questo ci fa vivere con pienezza quello che abbiamo. Anche quando passi sette giorni su sette in uno studio tv, correndo il rischio di avere seri problemi di connessione con la realtà!

Che ne pensate della risposta di Alfonso alla D’Urso? Siete d’accordo con lui?

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