Nicola Panico e Sara Affi Fella a IsaeChia.it: “Grazie a ‘Temptation Island 4’ ora il nostro rapporto è più forte di prima! Le frecciatine di Andrea Melchiorre su Instagram? Tutta colpa del palo che ha preso…”

Franci Luglio 31, 2017

Tredici anni di differenza tra di loro, ma un amore forte che, nonostante tutto, è riuscito a superare anche la dura prova di Temptation Island 4. Sara Affi Fella e il fidanzato Nicola Panico, infatti, nonostante le numerose insidie incontrate durante la partecipazione al reality di Canale 5, sono ora più uniti e innamorati di prima e oggi, in esclusiva per noi di IsaeChia.it proprio la coppia ha deciso di raccontare la particolarissima esperienza vissuta sull’isola delle tentazioni…

Ciao Nicola, ciao Sara! Avete deciso di partecipare a Temptation Island 4 per mettere alla prova la vostra storia d’amore, ma ci raccontate prima com’è nato tutto tra di voi, cosa vi ha colpito di più l’uno dell’altra a primo impatto e perché, poi, avete deciso di mettervi in gioco in un programma come quello, che avrebbe potuto anche allontanarvi per sempre?

Nicola: Ciao ragazze! Tra di noi è nato tutto l’8 dicembre di 5 anni fa, durante un mio ritiro con la squadra. Sara era lì per una sfilata e io ricordo che già la prima volta che la vidi, mi venne da salutarla, non so perché. Ci siamo guardati e sorrisi per tutto il tempo della sfilata e poi mi sono trovato a cenare con lei, senza un motivo, né una spiegazione (ride, ndr). Allora Sara era ancora piccolina, aveva poco più di 16 anni, anche se credevo ne avesse 23/24… e da lì piano piano ci siamo innamorati perdutamente. E’ stata soprattutto lei a voler partecipare a Temptation perché dopo 5 anni volevamo dare una svolta alla nostra storia. Io, poi, ho 34 ormai e volevo avere delle certezze, per questo l’ho assecondata in questa scelta. Ed effettivamente grazie al reality ho avuto la conferma che è assolutamente lei la donna che voglio nella mia vita e l’ho riscoperta addirittura migliore rispetto a come mi aspettavo!

Sara: Ciao ragazze! Ebbene sì, son passati 5 lunghi anni da quando ci siamo conosciuti. Ammetto che all’inizio Nicola non mi aveva particolarmente colpito, ma poi è riuscito a catturare la mia attenzione con i suoi modi di fare. A Temptation Island volevo mettere alla prova prima di tutto me stessa, ma anche il mio fidanzato. Speravo di poter ottenere grazie al programma alcune conferme che, però, purtroppo ho trovato solo una volta tornata a casa, dopo aver abbandonato il falò di confronto senza Nicola

Approdati nei due villaggi separati, Nicola, ti sei subito relazionato alla tentatrice Antonella Fiordelisi. Hai mai pensato davvero che potesse nascere qualcosa tra di voi? Tanti sono stati i filmati che Sara non ha interpretato bene, vedendoti particolarmente predisposto nei confronti di Antonella… non ti è mai passato per l’anticamera del cervello che, guardando quelle clip, Sara potesse starci male o mettere in dubbio il tuo amore? Di Antonella mi ha colpito la solarità. È una ragazza molto solare e con lei si è creato un rapporto di gioco e complicità: ci allenavamo insieme, giocavamo insieme, ci sfottevamo… Si trattava di una semplice ‘amicizia’. Non ho mai pensato che i miei filmati potessero dar fastidio a Sara, perché ero convinto che mi stavo comportando “bene”. Sapevo senza dubbio che qualche mia clip avrebbe potuto indispettirla e indisporla un po’, ma onestamente non pensavo al punto di farla stare male: se lo avessi minimamente intuito, non mi sarei MAI avvicinato ad Antonella, come magari ho fatto con altre tentatrici che sapevo che a Sara avrebbero potuto dar fastidio, ad esempio Carmen Rimauro o Simona Solimeno. Ad ogni modo, non ho mai pensato di poter sostituire la mia fidanzata con lei, perché Sara davvero non la cambierei con nessuna ragazza al mondo, lei è la donna della mia vita e ne sono davvero innamoratissimo!

Sara, abbiamo assistito alle tue reazioni piuttosto deluse durante le diverse puntate del reality. Cosa ti ha fatto più male guardando i filmati del tuo fidanzato? Qual è stato il gesto o la parola pronunciata da Nicola che ti ha più ferito? Io sono rimasta delusissima da alcuni comportamenti di Nicola, soprattutto da alcuni abbracci che ho visto che ricambiava o da alcune frasi come “mi piaci sempre più” dette alla tentatrice. Queste cose non mi sono andate per niente bene, di conseguenza ho avuto delle reazioni fortissime che mi son venute proprio dalla pancia e che non ho potuto in alcun modo trattenere.

Di converso, Sara, tu hai avuto modo goderti i tuoi 18 giorni nel villaggio stringendo un grande rapporto con le altre fidanzate, godendoti l’esperienza e legando in maniera decisamente più mite col tentatore Andrea Melchiorre. Più volte si è fatto accenno alla tua poca simpatia nutrita nei confronti di Andrea prima di Temptation. Ci spieghi, poi, cosa ti ha spinto ad avvicinarti a lui? Cosa ti aveva colpito e che tipo di legame era il vostro? Il nostro rapporto era di totale amicizia, non c’era altro, soprattutto da parte mia. Andrea è un bravissimo ragazzo e mi sono trovata più volte a chiacchierare con lui, ma come con tutti gli altri, del resto! Con lui abbiamo dei caratteri che si scontrano facilmente, forse siamo anche un po’ simili, e ci siamo scontrati tantissimo durante il reality, anche se non si è visto. Posso dire che lui non è assolutamente il prototipo del mio ideale di uomo, anche perché faceva tanto l’amico all’interno del villaggio, ma una volta fuori ha iniziato a fare story contro di me, additandomi come cornuta. Onestamente ho poco apprezzato questi gesti, anche se probabilmente non sono altro che una reazione al bel palo che Andrea ha preso da me!

Nicola: A proposito delle frecciatine di Melchiorre, mi avevano segnalato diverse story in cui parlava molto bene di noi, poi mi è caduto sul finale però! Io ci tengo a precisare una cosa: sono orgoglioso della mia fidanzata che l’ha sempre tenuto a debita distanza. Capisco che a lui abbiano fatto male i troppi pali che ha preso da Sara, ma penso anche che possa farsene una ragione. Nonostante ciò,  non penso sia un cattivo ragazzo, ma credo si sia un po’ troppo montato la testa, tutto qua (ride, ndr)!

Nicola, anche tu non hai preso bene le clip di Sara, sottolineando più volte di non riconoscere in lei la ragazza che ti aveva affiancato per 5 anni e ammettendo di non fidarti più al 100% di lei… perché? Cosa aveva fatto di così grave da dettare quelle reazioni? Non ti rendevi conto di esserti spinto un po’ più in là tu con la tua tentatrice? Calcola che lì dentro, anche se può sembrare il contrario, si vive una situazione molto stressante e vedere la mia fidanzata relazionarsi a un altro uomo (cosa che non avevo mai visto fino a quel momento), mi ha accecato dalla gelosia. Sono stato preso molto in giro sul web per la questione della sigaretta (ride, ndr), ma lì il discorso era un po’ più articolato e complesso: Sara fumava con lui mentre si guardavano fissi negli occhi, mentre parlavano, poi lui l’ha presa in braccio… e io non c’ho visto più. Non ero mai stato così geloso nei suoi confronti, forse perché fondamentalmente non me ne ha mai dato modo. A Temptation ho scoperto di essere gelosissimo di Sara, e questa cosa mi ha più volte fatto dire che la mia fiducia nei suoi confronti era diminuita. In realtà non era vero niente, era la mia gelosia a parlare in quel momento (ride, ndr)! Certo, poi che io abbia dato più modo alla mia tentatrice di avvicinarsi a me, rispetto a Sara, questo è fuori da ogni dubbio, ma non penso di essermi spinto fino al punto di non ritorno.

Nicola, sei stato molto bersagliato per alcune frasi in particolare, come “non è più la bambina che io ho cresciuto”, il “non comandi tu?” detto in occasione del mancato falò di Alessio Bruno e Valeria Bigella, o la reazione di cui parlavamo prima, ritenuta troppo spropositata non appena hai visto Sara fumare, tanto che in molti si sono chiesti come mai non ti preoccupassi dei tuoi comportamenti, piuttosto che del fatto che da casa la sua famiglia potesse vederla con la sigaretta in mano. Ci spieghi quelle frasi e quelle reazioni? In alcune frasi che ho detto, penso di essere stato assolutamente frainteso. Per quanto concerne il mancato falò di Alessio, quelle parole sono state dettate dal fatto che, avendo lui chiesto il confronto, pensavo non ci si potesse esimere. Credevo che, una volta fatta quella richiesta (che fosse uomo o donna), l’altro partner dovesse necessariamente presentarsi. Per quanto riguarda il fatto che mi fossi preoccupato delle nostre famiglie quando ho visto quei comportamenti di Sara, confermo quanto detto prima, devo fare un grande mea culpa, ma vi giuro che non mi sono proprio reso conto che il ballo, qualche sguardo, qualche parola e qualche battuta mia (perché tali erano, non le pensavo certe cose che ho detto) potessero avere una ridondanza e un peso che io assolutamente non gli avevo dato. Tornando alla questione della sigaretta, fondamentalmente, oltre alla gelosia evidente, non capivo perché Sara mi avesse mentito su una cosa così banale, perché non sapevo fumasse così tanto (ride, ndr). Lì mi sono sorte un sacco di domande e di paranoie, perché tra me e me dicevo “se ti ha mentito su un discorso così, potrebbe averlo fatto anche su altri ben più gravi?“. In tanti mi hanno accusato di essere maschilista, ma vi assicuro che ho tutti i difetti del mondo, tranne quello! Datemi del superficiale, dello stronzo, ma non del maschilista! La mia vita è stata segnata dalle donne, mi hanno cresciuto donne, sono circondato sempre da donne, ho tantissime amiche donne, per me la donna è un essere superiore rispetto a noi uomini che siamo comuni mortali!

Sara, dopo 18 lunghi giorni hai richiesto il falò di confronto. Cosa ti ha spinto a non incontrare Nicola prima e cosa ti aspettavi da quell’occasione? Lui era visibilmente senza parole e quasi inconsapevole di ciò che era successo nel villaggio, ma la tua reazione è stata forte anche in presenza delle sue lacrime. Che effetto ti ha fatto rivederlo? E cos’hai pensato, poi, quando ha tirato fuori il braccialetto della tentatrice o quando ti ha fatto notare di avere indosso il vestito di una serata in cui ti aveva pensata particolarmente? Sì, io ho richiesto il falò di confronto prima che scadessero i 21 giorni perché quella situazione mi cominciava a stare stretta ed ero stanca di vedere ancora video del mio fidanzato insieme alla tentatrice. Mi aspettavo un Nicola diverso, questo è poco ma sicuro, e sono sincera: il weekend non glielo volevo far fare assolutamente (ride, ndr)! Appena mi sono resa conto di non poterne più, ho chiesto di incontrarlo. Rivederlo dopo 18 giorni mi ha fatto effetto, non lo nascondo, però ero arrabbiatissima nei suoi confronti, quindi le sue lacrime non mi hanno toccato più di tanto. Ho apprezzato che non si sia avvicinato alla ragazza a cui avevo dato il braccialetto, ma mi aveva mancato di rispetto con un’altra, quindi questo suo piccolo gesto è passato assolutamente in secondo piano ai miei occhi. La questione del vestito, invece, l’ho compresa poco in quel momento, anzi, l’avevo visto inizialmente come un gesto negativo il fatto di indossare al falò lo stesso abbigliamento che aveva usato ballando con Antonella, ma poi mi ha spiegato  meglio nelle settimane successive e ho capito il suo intento.

Nicola, cosa significavano per te quei due gesti? Col senno de poi, pensi che avresti potuto evitare qualcosa con Antonella o sei ancora dell’idea di non aver fatto nulla di male? Hai temuto di poter perdere Sara per sempre dopo quel falò? Col senno del poi, ti dico senza ombra di dubbio che molti gesti non li rifarei assolutamente: farei qualche ballo in meno, ma soprattutto pronuncerei qualche frase in meno. Guardandomi da fuori mi sono stupito io stesso di aver detto frasi che effettivamente non ho mai pensato e, per quanto poi abbia cercato di contestualizzare, sono consapevole di aver sbagliato, lo ammetto. Se tornassi indietro, rispetterei di più Sara, perché è sembrato che io non lo abbia fatto. Ho avuto tantissima paura di perderla e ho passato le pene dell’inferno quando ha deciso di mettere un punto alla nostra storia, però il sentimento c’è, la voglia di stare insieme è tanta, quindi ho fatto e sto tutt’ora facendo di tutto per farmi perdonare da lei. Sono pentito molto di tante situazioni che si sono create lì dentro e vi assicuro che determinati errori non succederanno più!

Dopo diverse settimane dalla fine del reality, avete deciso di darvi una seconda possibilità. Com’è avvenuto questo riavvicinamento e com’è il vostro rapporto oggi? A cosa è servita Temptation Island?

Nicola: Io ho chiesto a Sara di darmi un’opportunità per farle capire che sono realmente pentito di quanto accaduto e che sono follemente innamorato di lei. La sto corteggiando in tutti i modi possibili e immaginabili, cercando di rimediare alle mancanze che ho avuto in questi 5 anni, partendo dai piccoli gesti, come anche regalarle un semplice mazzo di rose rosse che non le avevo mai regalato in passato. Temptation Island è servito a cambiarci la vita, soprattutto a me, mi ha migliorato tanto, mi ha fatto capire che stavo facendo una cazzata, rischiando di perdere la donna più importante della mia vita, la donna migliore che io abbia mai incontrato, quindi se non fosse stato per il reality, temo che l’avrei persa in un’altra occasione. Ringrazio infinitamente Temptation Island e invito tutte le coppie a fare questo percorso perché,  se è amore vero, il rapporto diventa ancora più forte e intoccabile. Solo là puoi capire se è amore vero.

Sara: Ho deciso di dare una seconda possibilità a Nicola, ma soprattutto a noi come coppia. Stiamo insieme da 5 anni e in tutto questo tempo Nicola mi ha regalato un sacco di emozioni splendide e di momenti belli. A lui devo tanto e quella che sono oggi è anche merito suo, oltre che della mia famiglia. Quando ho deciso di partecipare al reality ero convinta che saremmo usciti insieme da Temptation, però ora posso dirti che uscire separati ci ha permesso di fortificare il nostro rapporto, tirando fuori degli aspetti di noi che ci rendono ora una coppia ancora più complice. Non l’ho ancora perdonato del tutto, ma diciamo che siamo sulla buona strada.

Qual è il ricordo più bello che vi portate dietro da questa esperienza e quali sono i vostri progetti per il futuro?

Sara: Il momento più bello è stato l’attimo prima che ci separassimo, anche se è stato doloroso. Durante questa avventura ho conosciuto davvero tante belle persone e le porterò sempre con me in un angolino del mio cuore. Nonostante l’esperienza non si sia conclusa esattamente come speravo, mi ha aiutato tantissimo a crescere e a consolidare il nostro rapporto, quindi la rifarei assolutamente!

Nicola: Il ricordo più bello sono senza ombra di dubbio le amicizie che abbiamo instaurato lì dentro con gli altri ragazzi, ma anche con la tentatrice Desirèe Maldera. Al di là di quanto la gente possa criticarla, è una ragazza fantastica, mi ha fatto morire dalle risate. Con lei, poi, abbiamo in comune il fatto di aver perso il papà da giovani, così ci siamo trovati in molte cose e la vedo una ragazza davvero sensibile.  C’è stato un momento in particolare che mi lega a lei, ossia quando parlando delle nostre famiglie, entrambi ci siamo ritrovati a piangere e ci siamo stretti poi in un abbraccio che davvero mi ha toccato molto! Per quanto riguarda i nostri progetti per il futuro, innanzitutto spero di recuperare il rapporto con Sara al 100%, poi tornerò a giocare a calcio, lei continuerà a studiare… e se tutto va bene, fra qualche annetto le farò la proposta. I telespettatori ci sono rimasti male quando al falò ho tirato fuori dalla tasca il bracciale anziché l’anello, ma presto vedrò di accontentare anche loro (ride, ndr)!
Un forte abbraccio a Franci e a tutti i lettori di IsaeChia.it, Sara e Nicola

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