‘Le Iene’ fanno credere a Marco Travaglio che il figlio parteciperà al ‘Gf Vip 2′ e il giornalista sbotta: “E’ un programma in cui persone senza talento fanno notizia per la loro assenza totale di talento! Un luogo dove scorreggiano, trombano e si fanno le pippe!”

Franci Novembre 13, 2017

‘Le Iene’ fanno credere a Marco Travaglio che il figlio parteciperà al ‘Gf Vip 2′ e il giornalista sbotta: “E’ un programma in cui persone senza talento fanno notizia per la loro assenza totale di talento! Un luogo dove scorreggiano, trombano e si fanno le pippe!”

E’ stato Marco Travaglio la vittima di un recente scherzo ideato da Sebastian Gazzarrini per Le Iene e andato in onda ieri sera su Italia 1.

Il più antiberlusconiano dei giornalisti italiani” è stato sorpreso dal figlio Alessandro che gli ha comunicato la sua intenzione di entrare in corsa a far parte del cast del Grande Fratello Vip 2. Se in un primo momento il giovane rapper sembrava avesse riferito al padre semplicemente di aver ricevuto l’invito da parte della produzione del programma per renderlo edotto di quanto accaduto, ma senza alcuna intenzione di parteciparvi, soprattutto dopo aver sentito il parere del genitore che, effettivamente, era tutt’altro che entusiasta all’idea, ben diversamente si sono evolute le cose in un momento successivo.

Dopo qualche giorno da quel confronto, infatti, Alessandro, molto titubante, ha rivelato a Marco di aver addirittura sottoscritto il contratto del reality, per un compenso di 3mila euro e che, qualora si fosse ritirato, la penale da pagare sarebbe ammontata a ben 15mila euro. Il giovane, in più, ha chiesto addirittura al padre di fargli da spalla e di presenziare quantomeno in studio per sostenerlo in questa importante esperienza per la sua carriera, soprattutto per difenderlo dagli attacchi che sicuramente avrebbe ricevuto per aver duramente criticato Cristiano Malgioglio durante il suo video di presentazione.

Il direttore de Il Fatto Quotidiano, assolutamente sconcertato, ha fermamente declinato ogni invito, cercando di far comprendere al figlio che sarebbe stato sfruttato per il nome che porta e non per far risaltare il suo talento. Ha, anzi, sostenuto che Mediaset gli avrebbe fatto guerra per oltre 20 anni, tentando di farlo licenziare da tutte le testate alle quali ha lavorato, motivo per il quale ha deciso, poi, di fondarne una esclusivamente sua. Il dissenso dell’uomo è stato espresso in lungo e in largo, seppur con la consapevolezza che il figlio avrebbe comunque continuato a seguire le sue idee, ma ha rimarcato più e più volte che non gli avrebbe in alcun modo offerto il suo sostegno.

Qui di seguito trovate il video con lo scherzo a Travaglio:

Video
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