‘Grande Fratello Vip 2’: l’opinione di Isa sulla finale

Isa Dicembre 5, 2017

‘Grande Fratello Vip 2’: l’opinione di Isa sulla finale

Non sono una persona dotata di grande memoria eppure sono abbastanza certa che mai, da quando seguo i reality show (parliamo di oltre 17 anni di onoratissima trash-carriera), mi sia capitato di vedere una finale in cui nessuno dei concorrenti in gara mi stava sulle ovaie, nessuno mi risultava insopportabile, nessuno mi faceva storcere il naso. Nella primissima edizione del Grande Fratello ricordo nitidamente quanto poco tollerassi Rocco Casalino (e col senno di poi direi che a 14 anni ero già avanti 😀 ), nell’ultima edizione del Grande Fratello, versione vip, vi ricordo che tra i finalisti avevamo Stefano Bettarini. Cioè Bettarini Stefano.

Ecco, sono sempre stata abituata a guardare le finali col coltello tra i denti gufando aBBestia il mio odiato di turno  e invece ieri, nulla, non ce n’era uno che mi stesse davvero antipatico. Persino Aida Yespica, che per me non meritava la finale, che non mi è piaciuta nella vicenda ‘limone poraccio’ con Jeremias Rodriguez, e che meno ancora mi è piaciuta quando, di fronte all’arrivo del fidanzato Geppy, era entusiasta come me di fronte ai siparietti con Jo Rimorchio all’una di notte, dicevo, nonostante tutto questo nemmeno Aida riesce a starmi davvero antipatica, perché se prima le imputavo di essere troppo attaccata al gioco, ieri mi sono trovata a pensare che forse se una donna bellissima come lei si trova a preferire il contesto ovattato del gioco alla vita reale, è perché forse la sua vita reale non la rende felice come dovrebbe. E mi ha fatto tenerezza.

Insomma, io una finale così in modalità ‘peace and love‘ e ‘mettete i fiori nei cannoni‘ non l’avevo mai vissuta. In finale sono arrivate sei persone (considero assolutamente finalista anche Raffaello Tonon) che hanno trasmesso emozioni positive, che, con i loro pregi e difetti, non sono mai andate veramente oltre il confine del buongusto, che hanno giocato, ognuno a modo proprio, ma senza bassezze e senza volgarità. E non è roba da poco visto quel che ci insegna la storia, recente e non, di programmi di questo genere.

La vittoria di Daniele Bossari (parentesi: ma la proclamazione del vincitore col limone della conduttrice che cafonata stratosferica è?), per chi segue me e Chia nel nostro appuntamento settimanale in radio, l’avevo pronosticata martedì scorso, immaginavo che alla fine, al netto dei suoi fan – che comunque ci sono, sono numerosi, e i vari sondaggi e televoti sul preferito lo hanno sempre messo in evidenza – e del fatto che l’unica che potesse batterlo nei numeri  è Giulia De Lellis, che però si porta dietro il solito baraccone di haters incalliti, alla fine l’avrebbe spuntata lui e sinceramente a me non dispiace. Daniele ha giocato, ha fatto le sue strategie, ci teneva a vincere e ha fatto le sue mosse, del resto è un gioco e tutti-  chi in maniera più esplicita, chi in maniera sottile e chi facendo il finto tonto-  mettono in pratica una loro strategia. La roba del “a me non interessa vincere, non ho nessuna stretegia, sono solo me stesso/a” è vera quanto la storia che le corteggiatrici di Uomini e Donne vanno ai provini perché un’amica le ha iscritte di nascosto.

Daniele ha giocato, ha fatto il suo e, che sia piaciuto o meno, gli va comunque riconosciuto di aver giocato senza mai scadere in liti caciarone, in volgarità, in cattiverie, senza mai andare oltre il limite del gioco, insomma.

Quando sei in un contesto come quello del Grande Fratello è facile che qualunque gesto, qualunque momento, possa sempre essere interpretato come romanzato, come forzato per fare presa sul pubblico e via discorrendo, però tra i ricordi belli di questa seconda edizione vip per me ci saranno sempre l’incontro di Daniele con Filippa Lagerback che, a prscindere dagli orpelli inutili e indubbiamente forzati messi lì dal GF, è stato bellissimo proprio per la palpabile intensità del sentimento che da 17 anni lega queste due persone, e poi il primo incontro con la figlia Stella. Anche solo per questi due momenti, che io ho percepito come veri, sinceri e che mi hanno trasmesso delle emozioni positive e profonde, la sua vittoria mi risulta complessivame gradevole.

Poi, si, possiamo parlare del fatto che gli autori abbiano “spinto” Daniele, specialmente nelle ultime puntate, con sorprese molto emozionanti e con video che vanno a toccare tematiche che chiaramente impressionano il pubblico e generano empatia, però, insomma, stiamo guardando il Grande Fratello, sappiamo come funziona, quindi gridare al broglio quando di quella spinta beneficia uno che magari non ci piace tanto e poi soprassedere se, nel reality successivo, quella spinta avvantaggia il nostro preferito è un po’ inutile, no? Insomma è un reality show, sappiamo come va. E, a na certa, preferisco quando si spinge una persona come Daniele, che comunque in questo GF si è esposto, ha preso posizione, è stato comunque protagonista, piuttosto che quando si avvantaggia una Alessia Macari a caso, per dire.

A Daniele auguro che questa vittoria possa servire sia come rilancio per la sua carriera (dite quello che vi pare ma Bossari è un ricordo felice della mia adolescenza, e la tredicenne che è in me sogna di rivederlo in tv, a condurre magari un programma musicale) sia come slancio positivo per avere più a cura la sua persona e per non scivolare mai più nel buio che ha rischiato di inghiottirlo qualche anno fa. In bocca al lupo di cuore, Dani!

Ecco, dopo le doverose congratulazioni al vincitore vi svelo un segreto: nel rush finale non tifavo per lui. Fino all’ultimissimo istante ho sperato che a spuntarla sarebbe stato Luca Onestini. Incredibile ma vero. Se lo scorso anno, di questi tempi, mi avessero detto che Onestini sarebbe andato al Gf Vip e in finale avrei tifato per lui avrei riso istericamente fino a soffocare.

E invece è così. Luca secondo me in questo reality è riuscito a fare qualcosa di incredibile. E’ riuscito a trasformare il pregiudizio in apprezzamento, è riuscito a ribaltare completamente l’opinione di una fetta enorme di pubblico, è riuscito a mostrare dei lati del suo carattere che mai avremmo immaginato gli appartenessero, si è mostrato colto, sensibile, attento, profondo, clamorosamente divertente, capace di creare dei tormentoni che hanno raggiunto una portata tale che quando si renderà conto di cosa ha creato resterà sconvolto! Luca di questo GF è stato protagonista a 360 gradi e lo è stato rivelandoci tutto ciò che di bello c’è in lui: l’attaccamento alla sua famiglia, il non tirarsi indietro quando c’è da prendere una posizione e anche da discutere con personaggi che, dentro la casa, apparivano particolarmente forti, il suo saper essere leggero e profondo allo stesso tempo, il legame genuino che ha creato con Raffaello.

Insomma, secondo me una vittoria sarebbe stata il giusto coronamento di un cammino che ha visto Luca entrare tra le perplessità diffuse e gli sberleffi, e lo ha visto uscire tra gli applausi, i sorrisi di apprezzamento e con quel ‘Batti le mani, schiocca le dita, umore alto tutta la vita‘ che ormai è un verso noto quasi quanto l’incipit dell’inno di Mameli. Mi sarebbe piaciuto che questo suo riscatto ricevesse un premio formale ma va bene anche così, del resto a un certo punto…  StiCazziWaaay!

Non ha ricevuto un premio formale, ma per me ha un miliardo e più ragioni per ritenere di aver vinto il SUO Grande Fratello, anche Giulia De Lellis. Giulia è entrata nel programma dichiarando una cosa ben precisa: “io spero che possa essere un’occasione per mostrare altri lati del mio carattere, per far vedere quella parte più dolce di me che magari il pubblico non conosce“, queste più o meno le parole di Giulia prima di iniziare la sua avventura. Questo il suo obiettivo principale quando è entrata in gioco.

Questa ragazza è diventata famosa facendo la corteggiatrice di Uomini e Donne, una veste, quella della corteggiatrice, che ti porta a mostrare solo alcune sfaccettature del tuo carattere, tu sei lì che devi conquistare un uomo in mezzo ad una serie di rivali quindi quel che viene fuori di te è limitato a quel contesto della vita (peraltro, nel caso specifico, parecchio forzato e ingigantito). Chi ha conosciuto Giulia a Uomini e Donne l’ha vista dura, alle volte strafottente, alle volte presuntuosa. La coppia che Giulia ha formato con Andrea Damante è di quelle che, nel programma di Maria De Filippi, vengono fuori una volta ogni 10 anni in termini di impatto sul pubblico, una coppia che ha avuto un successo stratosferico, un seguito incredibile. E più seguito hai più, automaticamente, aumenta anche il numero di detrattori. Gente che ti bolla come se ti conoscesse personalmente, gente che giudica la tua persona in base alle foto che metti su Instagram o per quello che hai detto al secondo 53 di una esterna andata in onda un anno prima, gente che si è fatta la propria idea di te e che va avanti fino alla morte a dipingerti in un certo modo basandosi, sostanzialmente, sul nulla.

Bene, non dico che dopo questo GF i detrattori di Giulia siano scomparsi, sarebbe falso e sarebbe pure impossibile visto che una persona che piaccia a tutti devono ancora inventarla (oltre Ryan Gosling, intendo), però io il mondo del web lo conosco bene, lo frequento, leggo, mi informo, e la quantità di messaggi di persone che si sono ricredute su questa ragazza è impressionante. Ho letto messaggi di appoggio verso la De Lellis da persone che, non meno di un paio di mesi fa, la ritenevano colpevole anche per il buco dell’ozono. Ho letto tanti messaggi di persone sorprese nel vedere una Giulia così pacata, tranquilla, sempre disponibile con tutti. Una Giulia infinitamente umana e sensibile, molto più di tanti suoi colleghi di avventura che hanno il doppio, alcuni anche il triplo, dei suoi anni.

Se l’obbiettivo di Giulia era far vedere che oltre la corteggiatrice “sbruffoncella” di Uomini e Donne c’è molto di più, beh, io direi che lo ha raggiunto in pieno. E questa finale, questo suo quarto posto lei se lo è guadagnato integralmente da sola perché, tanto per tornare al discorso della “spinte” di cui si parlava prima, beh, lei a favore non ne ha avuta mezza.

Basti pensare che, nonostante l’enorme seguito che ha sempre avuto ( e che ha ampiamente contribuito al successo di ascolti di questa edizione), è stata una delle poche ad essere arrivata fino alla finale senza poter mai abbracciare un parente o il fidanzato. Simona Izzo ha abbracciato il suo Riky Tognazzi, Lorenzo Flahery si è limonato la moglie in lungo e in largo, Daniele ha fatto la proposta di nozze a Filippa dopo averla quasi ingravidata in diretta e invece Giulia si è dovuta accontentare di vedere per ben due volte il suo Andrea dietro un vetro, la seconda volta, per di più, con lui impossibilitato pure ad aprire la bocca. Mai una di quelle sorprese ad effetto che, si sa, fanno presa sul pubblico. Nulla di nulla. Usata fino all’ultimo per tenere le sue fan incollate alla tv, gratificata poco e niente ed eliminata con un televoto che, vedi un po’ tu che caso,  era in negativo invece che in positivo.

E vabbé. Come dicevamo prima è un reality, si sa. Del resto lo stesso Andrea, dopo il trappolone che gli hanno teso lo scorso anno, avrà ampiamente messo in guardia la fidanzata su come funzionano le cose. Quello che nessun trappolone potrà mai cancellare è comunque l’immagine di Giulia emersa da questa esperienza, l’immagine di una ragazza che ha indubbiamente i suoi difetti ma che, nella somma totale, finisce per avere certamente più pregi. O perlomeno ne ha molti di più di quelli che molti scettici le avrebbero mai riconosciuto fino al 10 di settembre.

Ok, ho scritto un papiro, è notte fonda (si, le opinioni le scrivo subito dopo la puntata, sulla scia del momento, dopo diventerei troppo razionale) quindi solo tre considerazioni finali:

– grazie ad Ivana Mrazova per la persona carina, pulita e spontanea che ha dimostrato di essere. Lei, pressoché sconosciuta al grande pubblico al momento dell’inizio del gioco, avrebbe potuto facilmente imboccare la scorciatoia della love story col belloccio di turno che tanto i fan quanto gli autori cercavano di proporle in continuazione, e invece no, è andata avanti da sola ed è salita sul podio solo ed esclusivamente per meriti suoi. Solo perché alle persone è piaciuta così come si è mostrata. I conduttori ci hanno provato fino all’ultimo a rifilarle sta storia di lovvo (questa volta con Onestini) ma niente. Che gli avvoltoi questa volta girino a largo, qui non c’è terreno fertile per le vostre poracciate, fatevene una ragione.

– grazie infinite a Raffaello. I racconti del suo rapporto con la mamma mi hanno toccata profondamente. Che Tonon fosse una persona di grande cultura e intelligenza mi era chiaro da tempo, da questo reality è emersa tutta la sua sensibilità e anche la sua profonda solitudine. Quando ieri ha parlato della paura di tornare al silenzio di casa sua ho sentito una stretta allo stomaco. Oltre ad augurarmi che la sua amicizia con Luca possa resistere all’impatto con la vita reale, mi auguro che Raffaello trovi quanto prima una persona giusta per stargli accanto sempre, per riempire il silenzio della sua casa e per rendere luminosi quegli occhi azzurri sempre velati di malinconia. Forza Fuffy, siamo con te!

– duemila righe scritte, un papello che non ho manco il coraggio di rileggere e correggere… e tutto questo per concludere dicendovi che si, bella la finale, bravi i finalisti, complimenti a questo, tante care cose a quell’altro, ma quando tra qualche anno mi chiederanno chi ha vinto la seconda edizione del Grande Fratello Vip io risponderò con un solo volto. Un solo nome. Una sola QUEEN. Il MIO Gf Vip 2 è e resterà sempre lui per tutti i secoli dei secoli, amen.

All’anno prossimo, gente! Arevuà!

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