‘X Factor’: l’opinione dei nostri utenti sull’ultima puntata

Isa Dicembre 12, 2011

‘X Factor’: l’opinione dei nostri utenti sull’ultima puntata

Dolore. Dolore. Tremendo dolore. Ma anche no. Sono passati i bei tempi in cui l’eliminazione di un concorrente valido mi faceva restare male. Stavolta hanno fatto fuori le mie medaglie d’argento e me ne è fregato ben poco. Suppongo andrà così fino alla fine.

RICCI, CAPRICCI E LINGUE BIFORCUTE

Ormai ho due sole missioni: l’adorazione di Jessica e lo sterminio del ficus. Il resto non mi interessa. Tanto lo so che lì dentro mi vogliono male. Altrimenti non inizierebbero la puntata con Morgan che stecca al pianoforte e Mariangela Papasidero che miagola come un gatto castrato senza anestesia sul mio pezzo preferito del Duca Bianco. Questa è cattiveria gratuita.

Per far riprendere i miei timpani ci vorrà un annetto. Intanto nel suo letto newyorkese David Bowie si è svegliato di soprassalto da un incubo orribile.

Inizia la gara e Saponetta apre la danze con un pezzo famosissimo, secondo la Ventura, di una tizia famosissima, appartenente a un universo famosissimo. Ovviamente io non so chi sia. N8icole s’è svegliata, è uscita dall’oratorio e sembra non avere alcuna intenzione di tornarci. Continua a strusciarsi i ballerini con l’aria di chi si diverte un casino. Sembra voler dire “Cosa mi sono persa finora!” e se le spassa parecchio. E truccata da zoccolett… in modo più appariscente sta anche molto bene. Regala anche uno sguardo seduttivo-feroce alle telecamera. La vicinanza di Jessica le fa un gran bene. Canta come al solito. Ossia perfettamente. Ma ormai è la prassi.

Siccome ce tocca da soffrì, arriva pure Vincenzo, con la solita verve, la sua grande simpatia e “Portatemi Dio”, un pezzo di Vasco che Morgan introduce a suo modo, ossia facendo crede che si tratti di quello che non è, per paura di scontentare i preti. L’omino è vestito peggio del solito, inoltre Tommassini l’ha ficcato in una scenografia (con ballerina inutile) che è la fiera del qualunquismo retorico. Stavolta Vincenzo è innocente. Se la cava, fa il suo dovere e tenta di dimenticarsi di tutto quello che c’è alle sue spalle.

Dopo l’esibizione Cattelan si offre di toccargli le palle per scongiurare la ‘Maledizione del cartellone’, una boiata che si sono inventata nel loft e che vedrebbe come prossima vittima proprio l’ursino sottouomo di Morgan. Rabbrividisco. Vincenzo avrai bisogno di anni di psicanalisi, lo so.

Tocca la grande ammmmmùr di Arisa, ossia Claudione, tutto truccato come Brian Molko ma senza l’androginia di Brian Molko. Io prima o poi piglierò Arisa e i suoi ricci e le farò un lungo discorso sul PESSIMO vizio di prendere i pezzi lenti e trasformarli in un tunz tunz. Dopo Giuni Russo, stasera tocca a Mina. E viene fuori una cosa tremenda. Mamma mia, che serataccia. Claudio è sempre il solito Claudio. Il problema di questa edizione che tutti fanno esattamente quello che ti aspetti da loro. Due palle. Elio sembra più interessato al fatto che l’omone abbia trasformato il pezzo in un coming out gay. E vabbè. Cavoli suoi.

Aspetto di riprendermi con le Cafè Margot, che si presentano con vestaglie e bigodini e cantano un pezzo della Vanoni che mi ricorda un sacco di brutte cose e odio Elio per averglielo assegnato. Perfette impeccabili come al solito. La Vanoni da Twitter contesta il look. E non le do torto. Se lo sono scelto da sole. Brave fesse. La Ventura dichiara imperituro odio nei loro confronti dopo che le due fanciulle le hanno risposto in modo saccentello nel backstage. Saranno dolori.

La sorte si accanisce. Tocca al ficus Francesca che ormai odio fin dalle viscere e che finalmente ha avuto il suo pezzo ruuuuock, ma essendo lei profondamente ruuuuock ha chiesto a Tommassini di poter stare ferma , immobile e con lo sguardo da tonno come al solito. Quello le viene benissimo. Lui sia vendica e le appiccica dei peluche al vestito sperando che vanga usata come toro al bersaglio. E ,siccome lei è una bad girl ruuuuock, urla nel megafono con la sua vocetta da saggio scolastico tutta la sua rabbia nei confronti del mondo. Due etti scarsi. Tutti gradiscono, impazziscono e urlano al miracolo. Io la rispedirei a casa per direttissima. Immagino Dorina al suo posto, sullo stesso pezzo, cosa ne avrebbe tirato fuori, e mi scende una lacrima. Lei c’aveva la Tatangelo, povera stella.

Segue un simpatico siparietto con le ragazzine che preparano una piadina con al Nutella per la Ventura, che disprezza biecamente. E, a vedere il prodotto finito, la capisco.

Mi avevano promesso Adam Levine. Mi ritrovo Daniele Silvestri. Mi va bene lo stesso. Soprattutto nel duetto semi- improvvisato con Elio. Per un momento sembra un vero live in un vero teatro. Mi rilasso, finalmente. Amo Silvestri e amo Elio. E voglio ballare il flamenco sotto la doccia.

E mentre Arisa si accoppia con Claudio, le bigodinate Margot finiscono al ballottaggio. Tenendo conto che erano le uniche ad avermi interessato quel tanto che basta da non farmi pensare a quando e se Topolino sposerà Minnie, la cosa mi dispiace parecchio. A Elio ancora di più. Tant’è che se la tira da solo e la tira ai Moderni.

Aprono la seconda manche proprio i Moderni che si vestono da Due Facce e sponsorizzano telefoni. Le puntate passano e io continuo a trovarli discordanti. Parecchio. No, non è il mio genere.

L’interesse si risveglia improvvisamente con Jessica, stropicciata, incazzata, bellissima, che grida rabbiosamente la sua serenata alla sua Folle Città. Ci crede, divora il palco e divora anche se stessa. Insisto: è lei, quest’anno, la mia figlioccia. L’unica. Se dipendesse da me avrebbe già vinto. Ma non dipende da me e non vincerà.

E veniamo al grande show morganatico della serata. Ovvero “Attenti a quei due”. Riassunto delle puntate precedenti: lo sfigatissimo Valerio finisce per due volte di fila al ballottaggio. La scampa per miracolo. Poi insiste per fare Cigarettes and Coffee di Scialpi (e questa, invece, mi ricorda un sacco di cose belle) . Scialpi gli regala la sua maglietta. Valerio viene accuratemente depilato. Il daytime è indirizzato alla beatificazione del ragazzo. Che stasera se la cava piuttosto bene. E Morgan (come visto nell’extra e nel daytime) si accorda con lui. “Ti faccio una scenata, bello. Tu non prenderla male. Se io urlo tu impietosisci il pubblico che ti vota.” E così Morgan concede la replica delle sue sceneggiate urlanti. Solo che Valerio se la ride. Ci casca solo Arisa. E vissero tutti felici e contenti. Commento personale: se i telespettatori sono così fessi da votare uno perché fa pena, allora Morgan fa bene a fregarli.

Chiude la gara Antonella con Mad About You, e stasera mi piace meno del solito, forse perché il paragone con l’originale sarebbe suicida per chiunque oppure perché… sono una insopportabile scassapalle, ecco. Il rischio è che finisca per fare esibizioni troppo simili l’una all’altra. Mi auguro che resista. Ho scommesso due euro che vincerà lei e con questi chiari di luna due euro mica sono pochi. Praticamente un litro di benzina.

Dopo un tremendo talento incompreso, Elio vede le sue nefaste previsioni avverarsi e si ritrova con due gruppi allo scontro finale. Ora, chiunque abbia un paio di orecchie ben funzionanti terrebbe dentro le Cafè Margot. Lui no. Lui le consegna alle fauci fameliche della Ventura che non vede l’ora di liberarsi di loro. Così sia. Non capisco ma mi adeguo. Ora mi è rimasto vuoto un gradino del mio podio.

Intanto la prossima settimana ne faranno fuori due. Non cis arò e scoprirò tuto solo a cose fatte. Ci sarà da piangere?

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