Luca Soddu a IsaeChia.it: ‘Il Mammone Pierpaolo Lisca non è il santarellino che vuol far credere. Io nei suoi confronti sono sempre stato sincero, lui invece mi ha molto deluso..’

Chia Luglio 19, 2012

Luca Soddu a IsaeChia.it: ‘Il Mammone Pierpaolo Lisca non è il santarellino che vuol far credere. Io nei suoi confronti sono sempre stato sincero, lui invece mi ha molto deluso..’

E’ stato uno dei partecipanti ad aver riscosso più successo nel docureality Mammoni – Chi vuole sposare mio figlio?.

Quando abbiamo pensato di intervistarlo ci aspettavamo dichiarazioni di stima e affetto per il Mammone che corteggiava, Pierpaolo Lisca. Invece Luca Soddu ci ha stupito con aneddoti e rivelazioni inaspettate, in esclusiva per IsaeChia.it. A voi le sue parole..

Luca Soddu a IsaeChia.it: ‘Il Mammone Pierpaolo Lisca non è il santarellino che vuol far credere. Io nei suoi confronti sono sempre stato sincero, lui invece mi ha molto deluso..’

Cosa ti ha spinto a partecipare al programma Mammoni – Chi vuole sposare mio figlio?? Ad essere sinceri io mi sono presentato al primo casting con l’intento di poter partecipare al programma con mia madre, ossia avere il posto che poi è andato a Pierpaolo. Era un sogno perché mi avrebbe fatto vivere una situazione che desideravo tantissimo condividere con lei. Purtroppo non ha accettato, perciò avevo un po’ abbandonato il discorso di partecipare al programma. Successivamente sono stato contattato dall’agenzia chiedendomi appunto se volevo partecipare come pretendente. La voglia di mettermi in gioco c’era, la voglia di presentare una nuova visione di un gay differente da quelli che siamo abituati a vedere in tv c’era, la voglia di avere un po’ di visibilità c’era.. insomma, c’era tutto, perciò ho accettato a partecipare alla docu-fiction Mammoni – chi vuole sposare mio figlio?.

Pierpaolo è sicuramente un personaggio atipico, che si è distinto durante il corso del programma per la sua sensibilità e la sua grande educazione. Cos’hai pensato la prima volta che l’hai visto? E qual è stata la tua prima impressione di mamma Franca? Ecco, appunto! Hai detto bene, si è distinto durante il corso del programma per la sua sensibilità e la sua grande educazione ripeto, durante il corso del programma perché fuori non è stato di certo così. Non capisco se sono stato io a giocare con lui o lui a giocare con me, ma ti garantisco che se dovessi farti leggere certi messaggi privati inviati da Pierpaolo a persone che io neanche conosco anche tu cambieresti idea. Purtroppo la mia fantastica zia mi ha sempre insegnato che “quando qualcosa è troppo bello è il diavolo vestito da domenica” appunto, Pierpaolo. Sono sconcertato riguardo certe affermazioni e insinuazioni mosse nei miei confronti nonostante io sia sempre stato sincero con lui anche durante la registrazione del programma, sin dal primo giorno! Cosa ho pensato la prima volta che l’ho visto? Oddio, ovviamente sono stati tre minuti (di paura), non ho avuto modo di valutare nell’immediato ma quando gli autori mi hanno posto la domanda su cosa ne pensavo ho solo risposto: “voto 2 ragazzi – non ci siamo!”. La mia impressione di Franca? Rispetto e stima innanzitutto per una mamma che si porta avanti in prima linea come ha fatto lei, giustamente l’ha fatto anche perché il figlio avesse visibilità per il proprio lavoro (più volte dichiarato anche da lei). L’idea era della bacchettona, della mestrina che cercava comunque sempre di trovare il pelo nell’uovo come dimostrato nell’incontro – aperitivo nel quale si parlava di “ultimo libro letto”: risposi ‘TITANIC’ perché effettivamente avevo visto più volte il film, e l’emozione delle telecamere e via dicendo mi ha portato a fare confusione nella mia mente, dandole ragione sulla sceneggiatura. Ma posso dirvi la verità ? Il libro esiste, e ne esistono tanti anche.. a sto punto mi chiedo: “Mamma Franca si è presa gioco di me capendo che ero impacciato, o veramente è convinta che il libro Titanic non esista?”

A proposito di Franca, nel corso delle sei puntate è emersa una scarsa fiducia nei tuoi confronti, forse anche causata dall’essere venuta a conoscenza di una storia tra te ed Edward, una altro pretendente di Pierpaolo. Come l’hai vissuta? Ahaha la storia mia e di Edward.. che ridere! Quando ho visto la scena avevo le lacrime agli occhi, non ci potevo e non volevo crederci. Ti racconto solo che quando ci siamo incontrati tra pretendenti, io sono andato a presentarmi da tutti, anche da Edward.. neanche ricordavo di averlo conosciuto! Però da dove vuoi che inizio? Inizio col dire che Franca ha esagerato un po’ nel parlare di una notte assieme ad Edward.. è stata azzardata. La conoscenza tra me ed Edward è avvenuta così: abbiamo chattato (come la maggior parte delle persone fa giornalmente), uno scambio di foto, abbiamo deciso di vederci dal vivo inizialmente per un caffè e poi in caso di interesse reciproco avremmo valutato che fare. Ci siamo incontrati, abbiamo sorseggiato un caffè e poi… udite, udite: ognuno a casa sua! Ebbene si, sfatiamo questo mito perché tra me ed Edward il tutto è durato massimo 30 minuti tra caffè, chiacchierata e saluti. Franca non avrà avuto fiducia nei miei confronti per questo motivo, ma va detto anche che Pierpaolo non ha mai parlato delle sue relazioni “extra” del passato. Non penso e non metterò mai la mano sul fuoco sul fatto che lui sia il santarellino che voleva far credere di essere.. oltretutto sappiate che mentre si registrava lui comunque chattava, e grazie a Giulio, uno dei pretendenti, che aveva un applicazione sul suo iPhone abbiamo appurato che era sempre online. Come l’ho vissuta? Sorridendo, come faccio nella vita.. alla fine, tutte queste sono solo sciocchezze!

Come è nata l’idea della maglietta con sopra stampato “potrei essere io” che hai indossato nel corso della prima puntata? Mentre parlavo con la mia autrice (Alessia Vessicchio) raccontavo -giusto per farci due risate- un po’ di aneddoti della mia vita. Le raccontai delle volte che il sabato -andando in discoteca- vedevo sempre un ragazzo che a me piaceva; ogni volta ci guardavamo, ma nessuno dei due muoveva il primo passo. Perciò in giro per dei negozi a Roma, passeggiando con il mio amico nonché agente Cristian, entrammo dentro a un negozio. Spulciando qua e la vidi una t-shirt con scritto “PROVAMI SE NE HAI IL CORAGGIO”, la comprai e il sabato successivo andai a ballare con quella maglietta. Peccato che però lui non ci fosse. Da li è nata l’idea della maglia “POTREI ESSERE IO”, un modo (non sapendo chi avevo dall’altra parte, il viso e che tipo di persona andavo ad incontrare) per rompere il ghiaccio iniziale. Diciamo che come idea è stata brillante, favolosa perché ha funzionato.. e come se ha funzionato!

Tra tutti i pretendenti di Pierpaolo, eri sicuramente tu il preferito dei telespettatori, che sognavano di vedervi uscire insieme durante la puntata finale, ma così non è andata. Inaspettatamente, con una lettera molto commovente, il Mammone ha annunciato a te e al pubblico che sceglieva di non scegliere… Non ci sono parole per descrivere la straordinaria esperienza che ho vissuto a Mammoni. Inizio quindi col raccontarvi qualcosa in proposito: sin dall’inizio avevo legato di più con Giulio, e con Alessio e Matteo, che purtroppo alla prima puntata sono stati eliminati (Alessio perché giustamente ha fatto notare a Franca che durante il primo incontro non poteva parlare -e aveva ragione in questo caso Alessio-, Matteo perché troppo giovane). Con gli altri concorrenti (perché non direi pretendenti ma concorrenti, che rispecchi di più la nostra parte) non ho legato tanto, se non appunto con Giulio e verso quasi la fine con Giuseppe. Ciro e Alberto pensavano che io fossi in competizione con loro, ma si sbagliavano: mi erano indifferenti. Alberto era troppo politicamente esposto, e io sono del parere che se vuoi essere un buon attivista gay non devi essere di parte. Ciro è troppo infantile, troppo impostato, ovviamente anche lui reduce da Made in Love quindi pienamente consapevole come tirare acqua nel suo mulino. Edward boh… ogni tanto parlava, perciò mi rendevo conto della sua presenza. Giuseppe veramente di classe e un ottima persona. Questa nostra esperienza, dal primo giorno sino a viaggio verso la Costiera Amalfitana, è stato bellissima anche perché viziati, coccolati in tutto e per tutto. Ci sono stati lati veramente positivi che ho riscoperto successivamente, e lati a volte anche negativi. Positivi sono stati quelli di Giuseppe, e negativi di Giulio in quanto tramava alle mie spalle: essendo io il più vicino a Pierpaolo, e sapendo che avrebbe sicuramente portato in viaggio me e Ciro una sera ha deciso di parlarmi e espormi i suoi sentimenti verso Pier. Sentendolo così e sapendo che da parte mia non c’era niente oltre a un rapporto di amicizia (ma ormai vedo dura anche quella adesso!) ho parlato con Pier. Stavamo a Pavia,  gli dissi “Pier, se proprio devi valutare e portare in viaggio qualcuno che realmente è interessato a te, valuta Giulio. Giulio ha dei sentimenti per te.. piuttosto elimina me e non Giulio”. Ecco da li l’eliminazione di Ciro. A ruota quella di Giuseppe (in quanto non rispecchiava il suo prototipo). Il momento più divertente è stato l’ingresso di Costanzo. Ecco un altro esempio simile al ‘caso Edward’: non avevo riconosciuto Costanzo! Infatti mentre fumavamo una sigaretta sul terrazzo Costanzo mi disse: “Ma stai facendo sul serio Luca? Non mi hai riconosciuto?”.. ebbene si, conoscevo anche Costanzo ma non l’ho riconosciuto. La mattina seguente Pier ha eliminato Costanzo perché giustamente non ha voluto iniziare una nuova conoscenza ma voleva soffermarsi sulle due già esistenti. Il viaggio in Costiera è stato bellissimo, anche se troppo pesante dal punto di vista del girare le scene e quant’altro. C’era il problema che questo bacio non arrivava e che mai ci sarebbe stato, almeno da parte mia ovviamente: sapendo la situazione non potevamo fare di meglio di ciò che abbiamo fatto. La giornata a Positano è stata emozionante anche perché con chiunque tu vada in riva al mare a giocare, chiacchierare su tematiche gay e non.. fa sempre il suo effetto. Il rientro a Milano con poi l’eliminazione di Giulio e non mia.. questa dovrei capirla anche io. Giulio ha sempre dichiarato le sue reali intenzioni di conoscerlo e costruire qualcosa di serio ma alla fine ha scelto di portare me. Il giorno della cerimonia ancora più emozionante, figuriamoci: tutte le telecamere puntate su di te, le persone, lo staff che addirittura aveva già immaginato il mio ingresso alla finale in Villa sin dall’inizio. L’unica cosa un po’ la Brescia, pensavo fosse un po’ più frizzante mentre invece è mooolto tranquilla. Quando leggeva la lettera ricordavo i giorni in cui da perfetto idiota mi sono confidato con lui, ho parlato di cose delicate della mia vita personale, della mia famiglia e mi ha visto anche piangere mentre questi ricordi passavano nella mia mente. Nonostante Franca abbia dichiarato che: “sicuramente non mi avrebbe scelto perché troppo sensibili entrambi” posso, ora come ora, dire che non siamo assolutamente uguali meglio, non siamo sensibili allo stesso modo.

Attualmente come sono i rapporti tra voi? Cosa pensi ora di Pierpaolo e Franca, e che opinioni hanno loro di te? Purtroppo il rapporto con Pier non è dei migliori, ti ho anticipato qualcosa qualche domanda fa: avendo ricevuto dei messaggi inviati da Pier ad altri utenti del suo gruppo ufficiale, posso dire che mi ha deluso. Avendo avuto modo di conoscere il vero Pier mi sento di rimangiare ciò che ho detto durante la finale, cioè che: “Persone come Pier non se ne trovano, ed è rara la sua sincerità, onestà ed intelligenza”. Ebbene, mi sono ricreduto in tutto e per tutto, ed al momento giusto svelerò anche questi suoi messaggi quasi diffamatori nei miei confronti, senza causa o motivazione. Purtroppo a volte Pier è troppo impulsivo e non ragiona quando parla o scrive. Un esempio stupido potrebbe essere il suo commento nel mio gruppo ufficiale (http://www.facebook.com/lucasoddumammonitv ) dove il mercoledì successivo all’ultima puntata esordiva con: “Ora che è finito tutto e di voi fans non so che farmene, e intanto non mi servite più, posso dire che…”.. lui non ha bisogno di fans? Non ha bisogno di persone che credono in lui? Bhe allora vuole dire che non ha capito nulla dalla sua vita e si merita quello che ha (senza cattiveria e malizia). Di Franca cosa posso pensare.. si sdoppiava (Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde), erano due personalità: a telecamere spenta era una Franca, appena il rosso delle telecamere era on veniva fuori un’altra Franca. Di quale vuoi che ti parli? Comunque resta sempre inteso che la mia idea di bacchettona non è mai cambiata. Non so l’opinione che possono avere loro nei miei confronti in questo momento, ma sinceramente nel leggere i messaggi di Pierpaolo, dove insinua che io l’abbia utilizzato per avere popolarità e per arrivare a dove sono arrivato ossia in finale..

Hai avuto modo di seguire gli altri 4 percorsi? Se si, quale ti è piaciuto? Si! Ho seguito anche gli altri 4 percorsi e devo dire che Milena, Antonio e Consilia mi hanno fatto divertire tantissimo. Lory (la mamma di Dario) mi ha commosso, mentre Angela e Simone li trovo bellissimi. Mi chiedo anche chi poteva essere falso e chi no.. diciamo che le pretendenti di Antonio lo erano sicuramente, come noi erano lì appunto per visibilità. Mentre invece le storie di Dario e Simone potrebbero essere un po’ più reali sotto certi punti di vista…

Proprio riguardo a loro, mentre Dario Villa ed Eliana Ziliani si sono già lasciati, prosegue a gonfie vele la storia tra Simone Ravanelli e Angela Crisci. Cosa ne pensi di queste due coppie, le uniche formatesi durante la trasmissione? Dario ed Eliana secondo me era prevedibile che si sarebbero lasciati: secondo me si è trattato di un escamotage per non scegliere una pretendente in gara, e concludere con qualcuno di più comodo e convenzionale per il seguito dopo il programma. Simone e Angela -soprattutto Angela- ho avuto modo di conoscerli personalmente e ti dico che erano tenerissimi mentre si parlava sul terrazzo dell’albergo subito dopo la cerimonia: spero e auguro loro tanta ma tanta e ancora tanta felicità.

Quando hai deciso di partecipare a questo format non hai avuto timore che venisse strumentalizzato e banalizzato il vostro percorso di conoscenza, in favore della spettacolarizzazione e del voyeurismo tipico del reality? In fondo per l’Italia -da questo punto di vista purtroppo è ancora bigotta- è stata quasi una novità assoluta mostrare le fasi del corteggiamento tra ragazzi omosessuali.. Certo, la paura più forte era quella, non tanto di capire chi avrei incontrato o come era il corteggiato. Infatti ho chiesto agli autori un unico favore: “niente strumentalizzazione, niente scene patetiche o saltelli, gridi o addirittura linguaggio classico rivolto al femminile”. Volevo utilizzare e ho utilizzato il programma Mammoni – Chi vuole sposare mio figlio? (grazie anche a Simona Ercolani che mi ha dato la possibilità di farlo) appunto per poter mandare un messaggio soprattutto alla mia famiglia, con cui non avevo un buon rapporto per il fatto della mia omosessualità non completamente accettata. Volevo presentare un nuovo prototipo Gay differente da quello che generalmente è presente nelle nostre tv, mostrando nel contempo a mia madre chi da sola ha cresciuto, e fare capire in primis a lei determinate cose. Far capire che non c’è niente di anormale in tutta questa mia vita. Non c’è niente di sbagliato ed è tutto normale. Posso dirti e ti confermo: “MESSAGGIO PERCEPITO”. Ovviamente un unico consiglio da parte di Mamma “Sei sicuro che ti piaccia? Secondo me è un po’ bruttino, boh.. poi fai tu!”. Che ridere, ahahahah! “Ma no mamma! Tranquilla, non lo porterò a casa perché lui non mi ha dato l’anello”. E se mi avesse dato l’anello? Ovviamente, lui sapeva che io avrei rifiutato: questo era chiaro a lui come anche a Franca. Partiamo anche dal presupposto che non conoscendo direttamente o non avendo avuto la possibilità di vedere chi andavamo a corteggiare se non a registrazioni iniziate, non potevo aspettarmi altro se non appunto questo. Nelle fasi di registrazione poi si, ci sono state richieste da parte dell’autrice in merito ad alcune situazioni che con molta naturalezza da parte mia sono state create, e anche ovviamente da parte di Pierpaolo. Si puntava al fatidico “bacio”.. ma anche no! No per almeno due motivi: 1) Non era ciò che volevo 2) Il corteggiato non era quello che mi aspettavo (teniamo presente che il mio prototipo ideale di Uomo che vedo al mio fianco è stile Uomo del sud). Alla fine abbiamo dato un ottimo prodotto agli Italiani e sono felice che nonostante il “costruito” corteggiamento sono comunque riuscito a far capire come sono, e il mio gruppo ufficiale su Facebook ne è la prova tangibile. Un risultato inaspettato soprattutto se penso a tutte le ragazze, donne e madri che mi scrivono tutti i giorni e che mi seguono soprattutto. Ma un grazie va anche a chi collabora con me (gli amministratori del gruppo) che si danno da fare cercando di renderlo sempre più attivo e ricco di contenuti interessanti su tematiche LGBT e non.

Sappiamo che stai sfruttando la notorietà acquisita col programma per provare ad organizzare una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto: vuoi raccontarci qualcosa in merito a questa iniziativa? Si, vorrei e mi piacerebbe attivare una raccolta fondi per la ristrutturazione dell’ospedale di Mirandola in collaborazione con l’associazione Onlus “La Nostra Mirandola”. Perché Mirandola? Perché appunto è la città più colpita dal terremoto e poi perché ho un particolare attaccamento verso la stessa. Quando ero giovane ho conosciuto una famiglia che mi ha aperto il cuore e la casa dandomi tutto l’aiuto possibile e immaginabile per sistemarmi, trovare lavoro. Questo loro gesto è sempre rimasto nel mio cuore e nei miei ricordi. Sentendo del disastro causato dal terremoto non potevo fare a meno che avviare un iniziativa in favore di questa città e dei suoi cittadini che hanno un cuore immenso. D’altronde diciamo che un po’ tutti gli Emiliani e i Romagnoli sono persone stupende. Perciò aprirò un conto corrente appositamente per questa iniziativa: chi volesse contribuire può trovare i dettagli sulla pagina Facebook www.facebook.com/lucasoddupermirandola. Ci saranno degli incontri periodici con Nicoletta, il presidente dell’associazione “La Nostra Mirandola”, in modo che il raccolto venga consegnato direttamente nelle sue mani senza intermediari e senza dover pagare ad altre associazioni un piccola percentuale, cosa che oltretutto trovo veramente ridicola.

Missione raccolta fondi per il post-terremoto per la ristrutturazione dell’ospedale di Mirandola!
IBAN IT 52 V 02008 32974 001153619040
Causale: “offerta per il dopo terremoto a Mirandola”
Bastano anche 5 € per dare inizio a contribuire all’opera della ristrutturazione

Ah, il primo agosto al Twinbar di Roma (via Giolitti 67, infoline e prenotazioni 389 24 20 444) si terra la prima serata di beneficenza in collaborazione dell’associazione Onlus La nostra mirandola e il ricavato andarà in parte devoluto alla ristrutturazione dell’ospedale di Mirandola.

Isa e Chia, che dire di più… vi stimo sin dal primo contatto che abbiamo avuto su Twitter, anche per i vostri commenti ironici sul programma. Mi ha fatto piacere che mi abbiate sostenuto sempre per tutte le puntate! Vi adoro, e sicuramente avremo modo di conoscerci di persona. Il vostro seguito di lettori è sicuramente è apprezzabile come, voi siete apprezzabili e adorabili.. perciò -come tanti altri- sono un vostro fans e sostenitore! Luca Soddu

COMMENTI