Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. L’omaggio a De Gregori. Rumors sull’incontro con Elisa e sulla (molto) ipotetica partecipazione alla manifestazione Italy loves Emilia…

Isa Agosto 23, 2012

Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. L’omaggio a De Gregori. Rumors sull’incontro con Elisa e sulla (molto) ipotetica partecipazione alla manifestazione Italy loves Emilia…

( rubrica a cura di Valentina P.)

Salve a tutti! La rubrica di questa settimana si apre con un’incursione del Mengoni sulla sua fanpage, avvenuta solo poche ore fa, in cui lo stesso ne ha approfittato per omaggiare il maestro Francesco De Gregori e per augurare ai suoi appassionati fan un buon proseguimento d’estate.

Francesco De Gregori

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CARISMA…SPESSORE…PAROLA…DOSE MASSICCIA DI EMOZIONE…LACRIME E PENSIERI… ALLA FACCIA DI CHI PARLA A SPROPOSITO SENZA CONOSCERE, FRANCESCO DE GREGORI MI INGINOCCHI DINANZI A COTANTA MAESTRIA…BPD’E.

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L’aspetto “innovativo” dell’evento consiste nel fatto che, per la prima volta, il Mengoni ha commentato più volte il suo stesso post, ironizzando dapprima sull’errore di battitura e specificando inoltre il significato dell’enigmatico acronimo finale del post:

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E SU RAGAZZI NON FATE STORIE PER UN ERRORE DI BATTITURA…MANCA UNA “O” TUTTA COLPA DELLA CRISI CI SON LE TAZZE ANCHE PER LE LETTERE… EHEHEHE

BPD’E Buon Proseguimento D’ Estate

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e chiudendo goliardicamente il suo intervento con:

Facebook

Per il resto, tutto tace. Ufficialmente, almeno.

Le uniche notiziuole derivano da fonte unofficial, che più unofficial non si può. Pare infatti – e dico pare! – che negli scorsi giorni il nostro Mengoni sia partito alla volta del Friuli, diretto a casa Rigonat- Toffoli. Cosa bolle in pentola? Ebbene, pare – e ribadisco il pare! – che stavolta il motivo principale della riunione sia stato nientepopodimeno che la presunta partecipazione del Mengoni ad un concerto di/con Elisa. Fin qui, niente di eclatante, se non fosse che attualmente la cantautrice friulana NON è in tour, poiché alle prese con la realizzazione del suo nuovo album.

E allora, a quale evento musicale si riferiscono le indiscrezioni?

Sulla fanpage del Mengoni si è scatenato un totoscommesse, per capire a quale evento potrebbe essere legata questa fantomatica collaborazione. E la conclusione è stata la seguente:

Italia Loves Emilia

Il video postato riguarda il grande concerto Italy loves Emilia, organizzato presso il Campovolo di Reggio Emilia il 22 settembre 2012, con la finalità di raccogliere fondi a favore dei terremotati dell’Emilia (QUI il sito ufficiale dell’evento). L’evento verrà trasmesso a reti unificate dai principali network radiofonici italiani (Radio 105, Radio 101, Radio Bruno, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radio Monte Carlo, RDS, RTL 102.5 e Virgin Radio). Il cast è prestigiosissimo e blindato da mesi (si esibiranno sul palco 14 tra gli artisti più blasonati della musica leggera italiana, ovvero Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero e Zucchero).

A questo punto, la domanda sorge spontanea: cosa c’entra il Mengoni?

Le ipotesi – fantasiose, ma nemmeno troppo! – a favore della sua partecipazione al suddetto evento si basano su due considerazioni:

in primis, pare che ad ogni artista “ufficiale” sia data la possibilità di portare qualcuno con sé sul palco;

in secondo luogo, l’orario d’inizio del concerto riportato sul biglietto è alle 16, mentre la partecipazione dei 14 big è prevista a partire dalle ore 20.

Quindi è molto probabile che l’evento sia preceduto da un’apertura musicale.

A questo si aggiunge – sempre stando ai voli pindarici dei fan mengoniani! – che mesi fa, in occasione della videointervista su Cubomusica (realizzata poche settimane dopo il sisma in Emilia), a proposito di collaborazioni, il Mengoni affermò di aver conosciuto Luciano Ligabue – tra i principali promotori dell’iniziativa, ndr – e di averne apprezzato l’umanità. Non basta: anche Ligabue si è recentemente aggiunto alla chilometrica lista di coloro che hanno espresso apprezzamento nei confronti delle innegabili doti di performer del nostro.

Insomma, se davvero tutte queste ardite congetture dovessero rivelarsi veritiere, si giungerebbe a due conclusioni:

che il Mengoni potrà esibirsi davanti al pubblico più numeroso della sua carriera (fino ad ora, sono stati venduti circa 80mila biglietti… sono numeri che fanno tremare i polsi!)

che i fan del Mengoni sono degni delle migliori intelligence del mondo (altro che CIA ed FBI!).

In attesa del sopraggiungere di notizie ufficiali (o anche di una secca smentita!), mi lancio nell’angolino di quella che la scorsa settimana ho definito una “rubrica nella rubrica”. A cui in effetti non ho dato un nome. La chiamerò “Amarcord… Mengoni”!

Questa settimana, direttamente dal primissimo RadioItaliaLive registrato da Marco nell’ormai lontana primavera 2010, vi propongo uno splendido duetto con i Sonohra, sulle note de “Il tempo di morire” di Lucio Battisti – artista di spicco dell’Olimpo mengoniano!

Esibizione molto suggestiva, grazie anche alle ottime chitarre dei fratelli Fainello e, soprattutto, alla voce del nostro, che sa insinuarsi morbidamente tra le corde, supportando e accompagnandone il suono, come fosse un vero e proprio terzo strumento. Aspetto che emerge prepotentemente in questa esibizione.

Uno degli elementi più strabilianti della personalità artistica del Mengoni è, a parer mio, il modo in cui utilizza la voce. Aspetto che non riguarda l’essere vocalmente dotato, bensì l’atteggiamento sperimentale che egli ha nel “suonare” le sue corde vocali. C’è chi parla di virtuosismo fine a sé stesso –  a tratti eccessivo, ai limiti del fastidio. Io ritengo che quel modo di usare la vocalità sia un espediente per caricare l’espressività del pezzo, una maniera ulteriore di farsi interprete DELLA canzone e PER la canzone. Una maniera probabilmente poco “istituzionale” di approcciarsi al canto (specie se consideriamo l’andazzo neo-melodico italiano) ma decisamente originale e riconoscibile.

Detto ciò, non mi resta che salutarvi a darvi appuntamento alla prossima settimana!

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