Paola Ferrari vuole portare le Iene in tribunale per uno scherzo

Edicola Gennaio 31, 2014

Paola Ferrari vuole portare le Iene in tribunale per uno scherzo

Qualche giorno fa, la giornalista Paola Ferrari, che conduce la Domenica Sportiva su Raidue, è stata avvicinata mentre si recava al lavoro da una persona con telecamera e microfono che le ha posto una domanda. Mentre lei rispondeva, è spuntato all’improvviso un uomo travestito da donna che ha cominciato a strusciarsi su di lei: si trattava di Stefano Corti, uno degli inviati di Le Iene, che interpreta il personaggio del “Twerkatore“, dal ballo detto “twerking” basato sul movimento del “lato B” strusciano sensualmente su qualcuno, reso celebre dalla cantante Miley Cyrus. La Ferrari si è allontanata ed è entrata negli studi Rai, dove si è sentita male ed è svenuta. Nel giro di poche ore, i dirigenti Rai hanno chiesto delle scuse delle Iene per lei. La conduttrice racconta: “Non avevo capito di essere vittima di uno scherzo. Mi piacciono Le Iene, ma non avevo mai visto il Twerkatore. Quando mi è spuntato alle spalle, mi sono spaventata perché si muoveva su di me. Ho visto un uomo vestito da donna e ho creduto che fosse un maniaco e che il ragazzo con la telecamera fosse un complice che mi stava distraendo. Mi sono precipitata dentro, ma se avessi capito che era uno scherzo, avrei reagito diversamente e lo avrei fatto anche se quelli delle Iene mi avessero detto che era uno scherzo, ma niente. C0sì ho chiamato la Polizia. Ero nel panico, agitata, poi da un certo punto non ricordo più niente: ero svenuta. Mi sono svegliata nell’infermeria della Rai: ero caduta e mi faceva male una spalla. A quel punto, il ragazzo delle Iene è venuto accompagnato della Polizia per scusarsi e mi ha detto che il filmato non sarebbe stato pubblicato. Poi, invece, era su internet”. Quando le si fa notare che Le Iene hanno deciso di pubblicarlo per dimostrare a tutti quello che è successo, lei risponde: “Non ho deciso di parlarne io. Ero alla Rai e c’erano molti altri giornalisti. Il fatto che abbiano pubblicato il video mi è sembrata una provocazione; è come dire “Guardate come ha esagerato”. Quindi ora sto valutando cosa fare”.
Dall’altro lato, la Iena Stefano Corti spiega: “Mi dispiace per quello che è accaduto, non era mia intenzione che finisse così, anche perché se lo scherzo non riesce, io non posso usarlo e ho lavorato per nulla. Mi dispiace che non mi abbia riconosciuto, ma io non mi posso annunciare, il mio personaggio lavora sull’effetto sorpresa. Lì tutti sapevano chi siamo e cosa facciamo, andiamo spesso di domenica fuori gli studi Rai, quindi penso che le abbiano detto chi eravamo. Non siamo scappati, ma siamo rimasti lì ad aspettare altri personaggi, e poi siamo entrati a vedere come stava. Abbiamo deciso di pubblicare il video quando abbiamo saputo che la notizia si era diffusa: abbiamo mostrato quello che era veramente successo così che ognuno potesse farsi la propria opinione!”

Fonte: Di Più

 

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