‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 11/01/17

Isa Gennaio 11, 2017

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 11/01/17

Ah, ma quindi mi state dicendo che dopo anni in cui ci ha fracassato le bolas parlando delle sue imprese carnali, dopo essersi dipinto come la reincarnazione di Casanova e dopo aver silurato una infinita quantità di belle signore arrivate per fargli la corte, alla fine viene fuori che al bel George non tira il pipino?

No, non ce la faccio, ve lo giuro! Rido ininterrottamente da ore! Che poi, oh, non so voi ma io a memoria non ricordo negli ultimi due anni di aver mai visto in Giorgio Manetti una reazione così spontanea e sentita come quella avuta oggi quando si è osato mettere in discussione la funzionalità del suo birillo! Si è alzato, gesticolava, è diventato rosso e se avessero un attimo zoommato sul viso avremmo pure visto la bava colargli copiosamente dalla bocca!

Ok, mi ricompongo un attimo e cerco di essere seria.

No, non ce la faccio.

Ok, dai, ora ce la faccio. No, niente, volevo dire che mò a parte la facile ironia, se è vero che Gemma Galgani ha messo in giro voci diciamo poco lusinghiere sul bouquet del Manetti la figura della poraccia in fin dei conti la fa lei che per la nostalgia di quel bouquet è da due anni che ci sfrantuma le ovaie a tutte le ore sul palinsesto di Canale 5 e che, se non fosse nemmeno mai stata soddisfatta dell’ ars amatoria del brizzolato toscano, si dimostrerebbe ancora più falsa, attrice e interessata solo al business di quanto già non sia evidente ad oggi.

Anyway il Manetti, questioni di pipino a parte, non è da meno rispetto alla sua compagna di merende. Quanta poraccitudine c’è nel fatto di mandare i sue selfie nel camerino alla dama piemontese al solo scopo di fare in modo che poi se ne parli nella puntata successiva? “Oh, ma io non ci vedo niente di male, era una foto ironica, bisogna essere malati per vederci dietro altre intenzioni“. No, Giorgio, non bisogna essere malati per vedere del marcio in uno che manda le sue foto ad una donna che urla ai quattro venti di essere cotta di te (vero o falso che sia) e che ha già dimostrato in passato come le basi un piccolo cenno per iniziare a sognare matrimonio e figli, piuttosto bisogna essere sfigati per sentire ogni 3×2 la necessità di alimentare il fuoco di questa pseudo storia (per me nemmeno mai esistita) nel timore che qualcuno possa scordarsi che lui esiste e che merita il centro studio.

Insomma il succo della questione è che vedo poracci, poracci ovunque. Ma alla fine due risate ogni tanto me le fanno fare lo stesso, vedere la loro poracceria ha su di me un effetto rilassante, mi fa percepire come ancora più magnifica la mia realtà, così lontana dalla loro, e quindi ben vengano loro e i loro spettacoli circensi. Adesso, dopo l’esperienza di Gemmona a Selfie, io attendo con ansia la puntata in cui vedremo un bell’approfondimento Piero Angela‘s style sulle dentiere di Gem e George a confronto, lo troverei incredibilmente interessante e formativo.

In tutto ciò volevo dire che oggi Marco Firpo ha coniato l’ennesima perla che mi ha toccata e commossa. Quel “avrei preferito un’ispezione rettale piuttosto che vederti qui” è poesia pura. E prevedo di utilizzare questa massima del sommo poeta quanto prima, del resto l’elenco di persone alle quali preferirei un’ispezione rettale è così lungo che se comincio oggi nel 2018 mi stanno ancora ispezionando.

Video della puntata: Puntata interaI grandi perchéTina ieri Vs. Tina oggiChi ben cominciaUn regalo per teLa fotoUn messaggio da interpretareQui funziona tuttoTra nespole e ispezioni 

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