‘L’Isola dei Famosi 12’: l’opinione di Isa sulla seconda puntata

Isa Febbraio 7, 2017

‘L’Isola dei Famosi 12’: l’opinione di Isa sulla seconda puntata

Come dite? Questa Isola dei Famosi 12 è noiosa? Soporifera? Tediosa? Lagnosa? In poche parole una cagata pazzesca?

E che vi devo fare, figli miei, questa è, per il momento, e questa ci tocca. Del resto da una trasmissione che ha Stefano Bettarini come inviato cosa diavolo volevate aspettarvi se non prove di intelligenza valutate da una scimmia e un più generale e diffuso vuoto cosmico?

Non mi dilungherò troppo perché rischierei nuovamente di entrare nel pericoloso tunnel dell’abbiocco quindi breve e concisa con due parole in più solo sui pochi spunti che ho trovato interessanti.

Affaire Marcaccini: dunque, si parla di argomenti delicati, molto delicati. Si parla di denunce, si parla di violenza, di stalking, siamo nell’ambito del diritto penale, c’è un giudice che applicherà la legge in base agli accertamenti del caso. Personalmente, ma ovviamente è una percezione personale, ho avuto la sensazione che la difesa di Andrea fosse genuina, insomma il modo in cui lui ha reagito, il suo sguardo e la chiarezza con la quale ha esposto le sue ragioni mi portano a pensare che se mentiva, beh, merita davvero che le sue doti da attore vengano valorizzate perché è stato bravissimo. Ma il punto non è questo, il punto non è se Marcaccini sia o meno innocente, il punto è che firmi un contratto che prevede che tu non possa avere procedimenti penali in corso e se li hai, e non li menzioni al momento della firma, violi il contratto e giustamente esci dal gioco. Ci siamo, nulla da obiettare. E’ vero che se Marcaccini fosse completamente innocente sarebbe un po’ un darla vinta alla ex (che, ad onor del vero, ha venduto questa storia ai giornali con un tempismo invidiabile), è altrettanto vero che noi non siamo dei giudici e nel dubbio trovo anche io corretto che una persona con procedimenti penali pendenti non stia lì a cazzeggiare su Canale 5. Detto ciò, questa è una valutazione che faccio io e che probabilmente avranno fatto altri telespettatori e direi che noi possiamo permetterci di farla, ma posso dire che sentirla dalla bocca della Marcuzzi mi è suonato di un ipocrita che la metà basta? Ovviamente parlo della Marcuzzi in quando, in quel momento, rappresentante del programma e della produzione, quella stessa produzione che adotta un regolamento che non prevede che gente con processi penali pendenti possa partecipare alla trasmissione ma che poi all’ Isola , se non fosse stato per una vera e propria sommossa popolare (e, aggiungerei, per la paura dei servizi no stop che avrebbe fatto Antonio Ricci), avrebbe fatto partecipare Wanna Marchi e figlia. Cioè Wanna Marchi e figlia. Mi direte che però le Marchi la loro pena l’hanno scontata. Beh, è vero, la loro pena l’hanno scontata, ma i soldi a quegli anziani, a quelle persone malate, a quelle persone deboli, non li ha restituiti nessuno, la loro pena l’hanno scontata ma quelle due donne hanno rovinato delle vite e se è vero che certamente non chiedo la lapidazione in pubblica piazza è altrettanto vero che ipotizzare anche solo lontanamente di premiarle facendole partecipare ad un gioco televisivo che regala soldi e visibilità, a me pare allucinante. Insomma qui il messaggio che fanno passare questi è che se hai un processo pendente (e ricordiamo che in Italia vale la presunzione di innocenza per cui Marcaccini finché un tribunale non dirà il contrario sarà assolutamente una persone innocente) vieni buttato fuori, se invece sei un delinquente che ha truffato migliaia di persone ma la pena te la sei scontata non importa che tu abbia rovinato vite, approfittato di gente malata e via discorrendo, noi all’Isola a fare la prova ricompensa e a minchioneggiare con la Dottoressa Tibi ti ci mandiamo uguale. Ma per carità. Peracottari, sono tutti una massa di peracottari. Con la storia delle Marchi si sono macchiati forevA e adesso qualunque cosa faranno mi sembrerà sempre ridicola e ipocrita, c’è poco da fare.

Ecco, questo è stato l’unico spunto interessante in una serata che per il resto ha offerto praticamente niente se non cento e uno motivi per decidere di andarsene a dormire in tempi record. In nomination Dayane Mello e Samantha De Grenet la cui carriera è tutta riassumibile in una gif:

Sorpresa per l’una, per l’altra, solita commozione posticcia, mancano 30 secondi alla chiusura del televoto, e 3,2,1,0, ad abbandonare la Palapa è Dayane.

Prova leder, prova ricompensa, ciccia fuori la scimmia, la Marcuzzi ride da sola, Vladimir D’Eusanio spara la sua raffica di frasi fatte che nemmeno le finaliste di Miss America negli ultimi 20 anni, Moreno Donadoni fa rime non richieste e gli unici momenti in cui riesco a rinvenire e a riprendere la lucidità sono quelli in cui viene inquadrato Raz Degan.  Raz è socievole quanto Matteo Salvini a largo di Lampedusa, è incazzoso quanto Donald Trump in un bar di messicani ma a me, oh, scatena pur sempre l’ormone e ad entrare in modalità Gemma Galgani è un attimo.

Questa storia dell’Isola primitiva, degli evoluti, i rincoglioniti e via discorrendo non l’ho capita e mi rifiuto di applicarmi per capirla, alla fine ho capito solo che Ceccherini è stato relegato nuovamente all’Isola più disagiata e ha nuovamente minacciato di lasciare il gioco. Il buon Massimo è strano e alle volte faccio davvero difficoltà a capire quando scherza e quando è serio, però se due indizi fanno una prova direi che alla luce anche della prima puntata questo è proprio il suo modo di scherzare e per quanto mi riguarda è pur sempre divertente sentire il tono terrorizzato della Marcuzza ogni volta che la sua punta di diamante minaccia di andar via quindi vai, Cecca, rifallo pure, che vedere Alessia appecorinata pur di non farti andare via è esilarante.

E per un Ceccherini che gioca c’è invece una Caldonazzo che è seria e che dopo manco una settimana di gioco si lamenta della fame, del fatto che l’Isola disagiata è davvero troppo disagiata, che ha freddo, che la produzione deve aiutarli, che così è troppo e bla bla bla.

Questi si pensavano di andarsene in crociera, mi sa. Ma riportateveli tutti e ridateci Antonellona Elia, vi prego!

In nomination vanno proprio il Cecca e la Caldonazzo. Inutile dire chi vorrei fuori. Del resto come si può reggere una che sfotte Nancy Coppola usando l’appellativo di ‘culona’ senza rendersi conto che la neomelodica il culone quantomeno ce l’ha nel posto giusto, e non al posto delle labbra?

 

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