‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono classico del 17/04/18

Isa Aprile 17, 2018

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono classico del 17/04/18

No, ragazzi, ma scusatemi ma sto Trono classico è diventato il disagio, il DI-SA-GIO. Cioè, riassumendo: limone, urla, sbraiti, ‘schiatt’ in corp‘, New York New York, chiama a Giordano, no, non lo chiamo Giordano, chiamate Giordano, Giordano, Giordano,  ‘dai sceglimi che siamo belli insieme’, Parigi, La vie en rose, ‘vaffaculo Nicolòòòòòò‘, ‘ma vaffanculo tuuuuu‘, re Artù, le poesie per Tina, ‘ma allora lo avete chiamato a Giordano?‘… cioè ma

Una caciara di roba che manco il lunedì alla fiera di Catania, un continuo mescolarsi di discorsi pseudo-sentimentali con siparietti demenziali senza che ci sia un filo logico, un senso, un po’ come intervallare i servizi del Tg 5 con lo stacchetto di Nadia Rinaldi smutandata, così, a caso.

Detto ciò, veniamo a noi e alle poche considerazioni semi-serie che riesco a fare sulla puntata. Intanto fatemi dire che oggi trovavo Nilufar Addati stupenda. Per carità, alla ragazza possono essere criticate mille cose, e direi che in questi mesi non ci siamo risparmiati :D,  ma quel viso a me ipnotizza proprio. La trovo bellissima, una bellezza particolare e non scontata, pelle stupenda, labbra incredibili. Così tanto bella che invidiarle quel viso mi ha quasi distratta da tutto il resto. Quasi. Allora, ve lo dico subito, leggendo le anticipazioni pensavo che avrei assistito ad una puntata in cui Nilufar si disperava per l’assenza di Giordano Mazzocchi, dalle anticipazioni si parlava di una Nilufar sconvolta dall’assenza del corteggiatore, sofferente e depressa. Io non ho avuto la stessa sensazione. Cioè è verissimo che la Addati ha passato 3/4 di puntata a parlare di Giordano ma spesso nei suoi toni ho colto più stizza, più un “fastidio” per il fatto che il Mazzocchi, non presentandosi, le stia praticamente rovinando il trono (se Giordano continuerà a non presentarsi Nilufar avrà la scelta obbligata e sarà privata della suspense del momento delle poltrone rosse che, a quanto ho capito, sogna tipo dalla terza elementare) che un risentimento legato a chissà quale fortissimo sentimento nei suoi confronti.

D’altro canto io sono la prima a riconoscere che questo, obiettivamente eccessivo ed a ampi tratti fastidioso, fanatismo del pubblico verso Giordano e Luigi Mastroianni li abbia inevitabilmente gasati entrambi togliendogli molta della spontaneità e della genuinità che avevano nelle prime puntate (e che poi era il motivo per cui a primo impatto sono piaciuti più degli altri), ma è altrettanto vero che solo un cieco potrebbe non riconoscere l’interesse che il Mazzocchi prova per la Addati, è sempre stato palese, lui è rimasto anche quando Nilufar stava lì a tappetizzarsi per il Riccardi, si è arrabbiato ed è ritornato però, onestamente, io la sua voglia di non tornare in studio dopo le ultime esterne la capisco proprio.

Oggettivamente: lui ha cercato più volte il contatto con Nilufar e in cambio ha guadagnato due bacetti a stampo quasi schifati e trovo più che comprensibile che dopo aver visto il limone condito che la tronista ha dato a Nicolò Ferrari gli siano girate le palle molto più di quanto non fosse accaduto prima. Insomma, siamo agli sgoccioli, siamo alle battute finali, se io mi avvicino e tu mi dai due bacetti umidi alla Gemma Galgani mentre a quell’altro dai l’autorizzazione per l’endoscopia in diretta, è il minimo che le palle girino. E se ogni settimana Marta Pasqualato dice che ‘è l’ultima volta che Nicolò Brigante vede la mia faccia‘, salvo poi tornare dieci minuti dopo, direi che Giordano è triplamente giustificato nel suo non voler tornare perché tra le altre cose, a differenza della Pasqualato, la tronista a lui ha mai dato grandi dimostrazioni e non si è mai incaponita più di tanto per andarselo a riprendere.

Quindi a me va bene tutto, Giordano si è gasato per i fan, si è montato, fa Instagram Stories e tutto quello che vi pare, ma se guardiamo i fatti nudi e crudi avvenuti in puntata a me non sembra che lo si possa biasimare più di tanto. Checché ne dica Queen Mary che oggi un altro po’ lo faceva passare come il più falZo dello studio solo perché inviperita dal fatto che non ci fosse e non gli portasse quelle Xmila fan infoiate sotto forma di share.

Passando al Brigante mi tocca dire che oggi è stata una delle poche occasioni in cui nel suo trono ho visto zero. Insomma, il suo interesse (soprattutto verso Marta, in alcuni momenti anche verso Virginia Stablum) è sempre stato evidente ed è stato l’elemento che mi ha sempre fatto percepire il suo trono come più autentico rispetto agli altri. Oggi, però, ho davvero avuto la percezione del nulla. In esterna con Marta l’ho trovato frenato, rigidino, insomma mi ha trasmesso né più né meno di tante di quelle esterne che normalmente relegano a Witty, con Virginia peggio me sento. Biglietti aerei, volo e sfondi da favola per un’esterna che sostanzialmente, in quanto a contenuti, poteva benissimo esser girata a Paternò.

Davvero non capisco la reazione isterica di Marta perché di tutta l’esterna l’unica cosa bella era Parigi. Paradossalmente avevo visto Nicolò e Virginia più vicini nell’esterna della scorsa settimana con la regia di Federico Moccia, oggi proprio zero, niente, penso che se fossi andata nella capitale francese col mio dietologo saremmo risultati più affiatati, ecco.

Ma vabbé, ormai Marta non ci sta più dentro, ha i nervi a fior di pelle e le basta il nulla per sclerare. E noi in fondo la capiamo, perché dopo 800 mesi di questo trono, dopo 800 puntate di finte indecisioni al solo scopo di mandare avanti la baracca fino a maggio, dopo 800 copie di mille riassunti, anche a noi basta anche solo guardare ognuno di loro per smandonnare senza sosta.

Per fortuna che oggi niente può farmi male, oggi ho il mio pensiero felice che, nonostante tutto, mi permette di guardare al futuro prossimo (21.15, Canale 5 :D) col sorriso, tiè…..

Video della puntata: Puntata intera Esterna di Nilufar e Nicolò “Io cattiva e Giordano santo?”Tina show – Esterna di Nicolò e Marta – Esterna di Nicolò e Virginia La resa di MartaUna poesia per Tina 

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