Keep Calm and Love Coach: ‘Temptation Island 5’, l’epilogo

Chia Agosto 5, 2018

Keep Calm and Love Coach: ‘Temptation Island 5’, l’epilogo

(rubrica a cura di Madeleine H.)

No vabbè, ma la gioia! Quella di mercoledì non era l’ultima puntata di ‘Temptation Island’! No no, ce ne aspetta un’altra lunedì prossimo. Ma che mi ricicciano anche i vecchi protagonisti e soprattutto rivediamo Lenticchio e Aurora Betti? Vi prego, e dai! E poi alla serie delle gioie si aggiunge ‘Temptation Island Vip’ che ci aspetta. Simona Ventura we are waiting for you!

Detto ciò concentriamoci sulle coppie rimaste (diciamolo, all’ultima puntata c’erano giusto i cameraman e le giacchettelle di Filippo Bisciglia, in mezzo smoking per l’occasione) nel villaggio delle tentazioni.

Giada Giovanelli e Francesco Branco. Bellini loro! Quando si sono baciati io ho urlato di gioia così forte che mia figlia si è spaventata, meno male che era relativamente presto. Detto ciò, io direi che quello che ho apprezzato molto è stato il loro mettersi in gioco con garbo e prendere il massimo da un’esperienza come ‘Temptation Island’. Mai un comportamento ambiguo, mai un dubbio che i loro sentimenti fossero autentici. Certo nelle storie lunghe capita di perdersi, capita di non capirsi e capitano dei momenti come quelli che hanno vissuto loro. Se dopo tanti anni certi periodi di stanca non arrivano, allora c’è davvero qualcosa che non va. L’importante è ritrovarsi sempre, capire dove e cosa si è sbagliato e ripartire con il piede giusto, e spero con il cuore che per loro le cose vadano sempre al meglio. Tanti cuori per una delle poche coppie che ha sfruttato sul serio il programma, che lo ha usato come occasione per lavorare sulla coppia a un livello più profondo!

Martina Sebastiani e Gianpaolo Quarta. Forse all’inizio, quando mezza Italia dava a lui del bamboccio, non me ne rendevo conto. Anche se, ve lo dico, io ho sempre pensato che il problema in questa coppia fosse lei, che pretendeva famiglia e figli da un ragazzino di 24 anni solo perché il suo orologio biologico ha iniziato a fare tic tac. Dal falò della terza puntata, però, il quadro è diventato chiaro: io sono team Gianpaolo tutta la vita. Lui, pur con tutti i limiti di un ragazzo così giovane, e pur dicendo a volte cose un po’ esagerate – tipo quella di volersi riprodurre con uno degli arredi – alla fine è innamorato di Martina e ha detto tutta una serie di cose decisamente sensate. Lei, invece, si è comportata in maniera pessima. E non è per il bacio con quel figo stratosfericochemagaricecasca di Andrew. Non è nemmeno per aver sbagliato il nome (tra l’altro aveva appena nominato un altro Andrea e sono cose che capitano). Assolutamente no. Perché ad un certo punto ci sta prendersi una sbandata per un altro. Quello che non ci sta, invece, è arrivare al falò e cercare di buttare tutte le colpe addosso a Gianpaolo. E no, Martì, troppo facile. Nella vita bisogna assumersi le proprie responsabilità. Vai al falò e digli chiaramente che tu sei presa da un altro, che hai avuto la conferma della sua immaturità e tanti saluti (magari butti un là io “Ti ho cresciuto” e poi te ne vai, come fece la grandissima Aurora Betti prima di te). Tra l’altro questa tendenza di Martina di crocifiggere Gianpaolo per uscirne pulita come lenzuola fresche di bucato non è isolata al falò. Non so se è solo perché non hanno mandato in onda i video, ma io non l’ho mai vista mettersi in discussione davvero e sul serio. Lui è immaturo, sfigato, ragazzino, mentre lei niente, Miss perfezione. Peccato, però, tutta l’Italia non ha solo visto i video di Gianpaolo, ma anche i suoi mentre slinguazza amabilmente Andrew. Io capisco che lei abbia le sue ragioni, che ‘Temptation Island’ sia solo la punta dell’iceberg, ma continuare a riproporgli i suoi video consapevole di quello che aveva fatto lei anche no. In ogni caso è da apprezzare il fatto che non si sia buttata subito tra le braccia di Andrew. La prossima settimana – finalmente – scopriremo se si sono fidanzati oppure no. Anyway, per tutto il programma mi sono chiesta chi mi ricordasse Martina, poi l’illuminazione: lei è uguale a Caterina Guzzanti nei panni di Betta di ‘Confusi e Felici’. Uguale uguale, non solo fisicamente e come accento, ma proprio nei modi e in quello che dice sul suo compagno. Per chi non ha visto il film allego video:

Lara Rosie Zorzetto e Michael De Giorgio. Se Gianpaolo è stato una rivelazione, uno dei miei preferiti di questa edizione, secondo solo alla mimica facciale di Lara, Michael, invece, ha confermato la pessima impressione iniziale. Il suo comportamento all’interno del villaggio è stato senza ombra di dubbio PESSIMO. Senza se e senza ma. Voglio limitarmi a quello che abbiamo tutti visto a ‘Temptation Island’, ma raramente – almeno per me – uno dei fidanzati ha raggiunto questi livelli di squallore. Ma procediamo con ordine. Mi sono sempre chiesta – e se avete letto le mie precedenti rubriche lo sapete – perché Lara e Michael stessero insieme. Non si stimano, non fanno l’amore, non stanno bene insieme. Entrambi si sentono sbagliati. Quando si parla di donne, io metto sempre in conto una vena masochista, mista alla paura di restare sola, che porta una donna a tenersi l’impossibile pur di non perdere il proprio compagno (e solo a ‘Temptation Island’ ne abbiamo visti diversi di esempi simili), per cui il comportamento di Lara ci stava. Ma quello che proprio non capivo erano le motivazioni di Michael per continuare una storia che gli dava sui nervi, come a me l’atteggiamento di Martina al falò finale. Perché si doveva tenere a tutti i costi una che reputa brutta, rompiscatole, che non lo attrae fisicamente – tanto da millantare un assurdo problema di natura andrologica – e chi più ne ha più ne metta? La risposta l’ha data lui stesso, dicendo che se lui e Lara fossero vissuti a Lecce – accanto alla famiglia di lui – allora le cose sarebbero state diverse. Io so bene cosa si provi a vivere lontano da casa, dai propri affetti e tutto il cucuzzaro. La solitudine, però, non giustifica – e nemmeno può farlo – un simile comportamento. Michael è la prova provata che anche gli uomini sono insicuri. Nonostante i capelli scolpiti, l’addominale tirato e il bicipite gonfio, anche i maschietti hanno paura a restare soli. Hanno paura di rientrare in una casa vuota, di non avere nessuno che stira cucina e guarda i cani. La buona notizia, caro Michael, è che con 1.200 euro circa – contributi inclusi – puoi avere una domestica notte e giorno che farà tutto quello che il tuo cuore desidera, tranne le prestazioni sessuali s’intende! Un sogno no? L’unico problema è che ha il giovedì pomeriggio e la domenica liberi e ha diritto alle ferie e al TFR, ma ti assicuro che rompe molto meno le palle rispetto a una fidanzata e puoi andare tranquillamente in giro a dire che sei single. Non è la soluzione perfetta a tutti i tuoi problemi?

A Lara auguro che riesca ad andare avanti con la sua vita, che capisca di essere una gran donna e di meritare il meglio dalla vita. Il meglio, però, non sono quelle extension… A Michael, invece, auguro di capire una cosa. Sbagliare è umano, tutti sbagliamo e nessuno è perfetto. La differenza, però, è fatta da quello che accade dopo lo sbaglio. La differenza la fa prendersi le proprie responsabilità.

Raffaela Giudice e Andrea Celentano. Finiamo l’analisi delle coppie parlando della vincitrice del premio Roberta Mercurio di quest’anno: Raffaela. Ogni anno c’è una fidanzata che passa il suo tempo a piangere. Nessuno capisce bene il motivo, ma lei piange, si dispera e poi piange ancora. Una valle di lacrime che manco io e tutte le mie amiche davanti a ‘Via col Vento’. Non parlano con nessuno, non esistono video compromettenti, sono perfette, non si scaccolano, mangiano pulito e piangono… e poi piangono ancora. Poi, però, alla fine del programma, durante il falò di confronto con il fidanzato – che è una merda, ma loro lo amano tanto – inveiscono – piangendo, che ve lo dico affà – ma poi sorridono, finalmente, se lo riprendono e vissero per sempre felici e contenti, passando tutto il loro tempo a rispondere roba del tipo “Nessuno mi può giudicare” sui social, o a controllare cellulari che manco Gianni Sperti.

Detto ciò, su questa storia vorrei dire due cose: trovo estremamente fuori luogo tutte le critiche a quella gnocca di Teresa Langella che ha solo fatto la tentatrice come le altre e meglio delle altre. Nessuno ha messo una pistola alla tempia di Andrea e lo ha obbligato a uscire con lei, nessuno gli ha fatto firmare un contratto in cui si impegnava a non comportasi come il fantastico Dario Loda e limitarsi ad allenare le ragazze senza sfiorarle nemmeno con un dito. E vi dirò di più, io capisco che questo fosse il comportamento auspicato da Raffaela, ma per me Andrea ha fatto bene. Sentiva di aver bisogno di una prova e l’ha avuta, riuscendo a non andare mai oltre. Magari a qualcuno può sembrare poco, ma non lo è (citofonare a Martina per ulteriori informazioni). Però una cosa Raffaela la deve fare ed è capire bene, dentro se stessa, che tipo di rapporto vuole. Perché uno soffocante in cui esisto solo io ed esisti solo tu (come cantava Bianca Atzei a Max Biaggi, prima che lui facesse il fugone) dovete essere in due a volerla sul serio. Io, in ormai tanti anni di ‘Temptation Island’, ho visto solo una coppia in cui tutti e due erano così morbosi e appiccicosi (Teresa Cilia e Salvatore Di Carlo, per capirci) ma questo non mi sembra il tuo caso. Se davvero ami Andrea più di ogni altra cosa al mondo rilassati, dagli fiducia e vivi serena che tanto le corna se le devi avere ce le hai sia che lo controlli a vista, manco fosse al 41bis, sia che ti vivi la tua relazione in serenità.

Detto ciò, in ‘Temptation Island Vip’ and in Valeria Marini we trust!

Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto come sempre su ChezMadeleine (che potete visitare cliccando QUI) e sulla mia pagina Facebook (che trovate QUI). Per le mamme, invece, l’appuntamento è su ChezMaman (QUI)! Alla prossima, Madeleine H.

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