‘L’Isola dei Famosi 14′: l’opinione di Chia sulla seconda puntata

Chia Febbraio 1, 2019

‘L’Isola dei Famosi 14′: l’opinione di Chia sulla seconda puntata

Ma in che senso Francesca Cipriani non è concorrente di TUTTE le edizioni di TUTTI i reality show di questo mondo e di quell’altro, di default proprio? Perché la sua unica attività fisica non è passare dalle spiagge assolate dell’Honduras alla Casa del Grande Fratello al villaggio di Temptation Island, in loop eterno, perché?

La Cipri, del resto, non è altro che una Valeria Marini versione low cost. Una bambola bionda e tutta curve che ovunque passa lascia il segno. Una scia di glitter, se si tratta di Valeriona, o una sfilza di cadaveri se si tratta di Francesca.

Eh sì, perché se lo scorso anno all’Isola 13 ha incrinato due costole a Giucas Casella per poi mettere a repentaglio la vita di Craig Warwick e le articolazioni di Filippo Nardi, in quest’edizione manco il tempo di sbarcare che ha già tentato di far fuori il Divino Otelma scagliandolo al suolo con una ferocia mai vista.

Una furia con lo sguardo fisso sull’obiettivo (cibo, solitamente… il cibo è il motore principale di ogni suo slancio d’energia, e come biasimarla!), una guerriera che pur di ottenere ciò che vuole non guarda in faccia a nessuno (e manco alle spalle, a quanto pare). Date un reality alla Cipriani, e lei ci donerà il meglio di sé (oltre ad una valanga di gif di quelle che potremmo rivedere in eterno senza mai stancarci). ADORO.

Ieri sera, però, la seconda puntata non ci ha regalato solo un tentato omicidio in diretta, ma anche la crocifissione in pubblica piazza di John Vitale, uno dei quattro aspiranti naufraghi di Saranno Isolani. La sua colpa? Dei post su Facebook, scritti più o meno un anno fa, dove ci andava giù parecchio pesante nei confronti di Barbara D’Urso, salvo poi riempirla di baci e abbracci una volta che se l’è trovata davanti nello studio di Pomeriggio 5, prima della sua partenza per l’Honduras.

E a sto giro ho straquotato il cazziatone che gli ha fatto Alessia Marcuzzi. Ben vengano il sarcasmo, le critiche e l’ironia, specie quando si tratta di programmi leggeri come quelli di cui parliamo tutti i giorni, altrimenti sai che noia. Ma si può essere dissacranti – se lo si desidera – senza essere offensivi, pesanti e fuori luogo. Specie se poi, a quei programmi che tanto massacriamo sui social perché fa radical chic, finiamo poi qualche tempo dopo col partecipare. Perché a quel punto oltre che poco lungimiranti si è pure discretamente pirla, ecco.

Queste schiere di haters che passano la vita sui social network a sputare le peggio cattiverie su chiunque (senza pensare che, dall’altra parte, ci sono comunque delle persone e non dei pupazzi) tra minacce di morte e insulti random, mi fanno una tristezza infinita. Specie quando non li si può nemmeno giustificare con la giovane età o l’inesperienza (che le mammeminkia sono DECISAMENTE più inquietanti delle bimbeminkia, e manco di poco).

Ma quando passano (come è successo a Vitale o a quelli caduti nei trappoloni de Le Iene che li hanno messi faccia a faccia col vip di turno, per esempio) dall’infangare nei peggio modi allo sciorinare complimenti a caso solo perché si ritrovano davanti il personaggio che tanto bistrattavano, la tristezza diventa proprio pena. Se già che vivete nel disagio, almeno fatelo con coerenza, santo cielo!

Del tutto condivisibile, quindi, la stizza della Marcuzzi che ha condannato non solo il cyberbullismo ma anche la particolare cattiveria nei confronti delle donne. Se solo cinque minuti dopo non avessero fatto entrare in studio tra gli applausi scroscianti Stefano Bettarini quale nuovo naufrago, ecco. Tempismo nell’impartire la lezioncina sul rispetto delle donne livello benemanonbenissimo.

E anche a voler far finta che quella chiacchiera notturna tra il Betta e Clemente Russo al Grande Fratello Vip 1 (che è costata l’eliminazione a quest’ultimo e la promozione ad inviato dell’Isola a quell’altro… uguale, proprio…) non sia mai esistita, qualcuno mi potrebbe gentilmente spiegare quale valore aggiunto potrebbe regalare Stefano a quest’edizione, se nel pacchetto non è compresa anche una Nicoletta Larini pronta a sbroccare?

Cioè, perché bisogna per forza scegliere tra le Polene CipriDivino, e invece sto mammalucco ce lo dobbiamo cuccare (per la terza o quarta volta di fila) senza possibilità d’appello?

Sul resto della puntata, che dire. Immaginabile l’eliminazione di Taylor Mega, visto che come sempre il pubblico televotante si lamenta tanto ma non preserva mai i procacciatori di trash. Anche se, ora che aveva smesso i panni da fatalona che più di tre settimane in Honduras non se le voleva fare perché altrimenti avrebbe sentito la mancanza del Dompero e si era calata in quelli di piccola fiammiferaia dal passato difficile che avrebbe lottato per arrivare fino in fondo, un po’ di sadismo nel silurarla c’è stato lo stesso.

La mia preferita per ora rimane Marina La Rosa, anche se Grecia Colmenares versione stalker di Marco Maddaloni sono certa che potrà regalarci molte soddisfazioni. Quasi quante ce ne ha regalate ieri Alvin quando stava per lapidare a suon di cocchi tutti i naufraghi che non capivano una mazza della sua spiegazione della prova, ecco.

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