‘Isola 14’, Marco Maddaloni: “Io stratega? Sono uno sportivo! Se avessero voluto uno che litigava con Soleil Sorge avrebbero preso un tronista!”

Melissa Aprile 8, 2019

‘Isola 14’, Marco Maddaloni: “Io stratega? Sono uno sportivo! Se avessero voluto uno che litigava con Soleil Sorge avrebbero preso un tronista!”

Marco Maddaloni ha vinto la quattordicesima edizione dell’Isola dei Famosi battendo al televoto Marina La Rosa che è così arrivata sul podio in seconda posizione. L’ex naufrago ha spesso condiviso dei messaggi di speranza e positività, conquistando il pubblico di Canale 5 che ha voluto premiarlo con la vittoria.

Marco è stato ospite a Verissimo da Silvia Toffanin e si è lasciato andare raccontando come ha vissuto questi primi giorni “post Isola“:

Vedere la gente che mi applaude significa che ho trasmesso qualcosa. Sono sorpreso perché sull’Isola non hai la cognizione di quello che sta arrivando a casa. È stato un viaggio veramente tosto. […] Nella mia vita ho vinto qualche cosa ma non ho mai avuto tutto questo: quando ho vinto l’Europeo di Judo c’era un solo trafiletto sull’ultimo giornale d’Italia. Dopo questo trionfo, quando sono tornato a Napoli, tre macchine si sono fermate e mi hanno ringraziato.

L’ex naufrago ha trascorso diversi mesi sull’isola honduregna e ha rivelato che la sua strategia principale è stata quella di rimanere fuori dalle polemiche dei suoi compagni…

Verso la settima settimana ho deciso di togliermi da tutte queste dinamiche, ho iniziato a non fare più gruppo, ma a gustarmi le persone singolarmente. Non ho seguito le loro strategie ma ho fatto la mia.

L’esperienza del reality per Maddaloni è stata resa ancora più pesante dalla scomparsa della nonna venuta a mancare proprio durante la sua permanenza in Honduras:

Sono il terzo figlio di una famiglia di campioni. […] Andavamo in Giappone e in Corea per mesi e non mi sono goduto molto mia nonna. Sull’Isola, dove hai poco da fare pensi a tutte queste cose. Però, prima di partire le ho fatto conoscere mio figlio e l’ho salutata. Questa cosa mi ha tranquillizzato. La sua morte mi ha insegnato molto: da adesso in poi dedicherò un po’ più di tempo a ogni persona a me cara. […] Ho scritto una lettera a ogni mio parente. In quella per mia mamma la parola che ho utilizzato di più è stata ‘scusa’. ‘Scusa’ per ogni volta che l’ho trascurata.

Intervistato anche dal giornale Spy, il judoka ha confessato il motivo che l’ha spinto a partecipare alla trasmissione:

Per garantire un futuro alla mia famiglia. […] Ho accettato nella speranza di crearmi delle opportunità lavorative per poter mantenere la mia famiglia. Non è che siamo senza casa, ma è sempre meglio avere più frecce al proprio arco in questi tempi. […] Il judo non è uno sport ricco.

Il cognato di Marco è un volto familiare al pubblico italiano ed è quello di Clemente Russo che, a causa di un comportamento ritenuto scorretto dalla produzione, venne espulso durante la prima edizione del Grande Fratello Vip:

Il fantasma di quello che è successo a Clemente perseguita tutti noi, abbiamo sofferto. […] Sono venuto a dimostrare chi è Marco Maddaloni e chi siamo tutti noi.

Scampia, il quartiere napoletano da dove viene Marco, sembra essere una costante nella vita del vincitore dell’Isola.  Un punto di riferimento da una parte, e un’ombra, dall’altra:

Sono nato a Scampia, i ragazzi come sanno che possono sbagliare una sola volta nella vita, non hanno una seconda possibilità. Secondo voi potevo perdere l’Isola per una parola di troppo, per una polemica con Luca Vismara o Soleil Sorge? […] Voglio dimostare che nella vita, con l’educazione e lo sport, si può percorrere la strada giusta.

E voi cosa ne pensate? Tifavate per la vittoria di Marco?

COMMENTI