Simona Ventura si commuove ricordando la sua avventura come naufraga de ‘L’Isola dei Famosi 11’: “Non l’ho mai più guardata, non mi aspettavo ci fosse un odio così viscerale nei miei confronti!”

Melissa Giugno 23, 2019

Simona Ventura si commuove ricordando la sua avventura come naufraga de ‘L’Isola dei Famosi 11’: “Non l’ho mai più guardata, non mi aspettavo ci fosse un odio così viscerale nei miei confronti!”

Simona Ventura è una delle conduttrici più note e amate dagli italiani degli ultimi vent’anni. La sua è stata una carriera piena di successi e di primati come quello di essere stata la prima donna a capo di una trasmissione calcistica, fino a quel momento, campo governato solo dagli uomini.

Simona dopo il successo dell’ultima edizione di The Voice, capitanata proprio da lei, ha deciso di ripercorrere la sua carriera a La mia passione, la trasmissione targata Rai condotta da Marco Marra. La conduttrice ha confessato quale, secondo lei, è ed è stata la cifra stilistica ad averla fatta spiccare tra le sue colleghe:

Ho sempre cercato di mettere qualcosa di me, qualcosa di nuovo, nella tradizione perché io stessa ho paura del futuro, non sono rassicurata dal futuro. Ho bisogno di sperimentare ma sempre con un occhio attaccato alla tradizione. Credo di aver sempre fatto questo con il grande rispetto che ho nello spettatore soprattutto perché ho sempre voluto essere includente cioè fare dei programmi semplici che arrivassero a tutti. Ho sempre odiato il tipo di televisione che lascia qualcuno indietro. Poi ovviamente miei programmi non piacciono a tutti, io non piaccio a tutti… sono sempre stata di rottura in questo senso. […] Ho sempre odiato avere la strada più facile, ho scelto sempre quella più difficile, tortuosa.

La Ventura ha parlato anche del tortuoso matrimonio con l’ex calciatore Stefano Bettarini dal quale sono nati Giacomo e Niccolò:

Il matrimonio per me era uno degli obbiettivi della vita, doveva essere proprio importante. È stato un momento molto felice ed è stato un matrimonio piuttosto lungo considerando i tempi di oggi, è durato otto anni. Diciamo la verità: era difficile, eravamo sempre “on the stage“. C’era sempre tanta gente intorno a noi, per me era il massimo fulgore del mio lavoro e non lasciavo mai Milano. Lui anche era nel massimo del fulgore, aveva le sue squadre Bologna, Venezia, la Sampdoria. Era difficile trovare anche degli spazi per noi.

Simona ha anche raccontato un aneddoto inedito relativo agli inizi della sua carriera quando si ritrovò a rifiutare le avances di un personaggio molto importante che, in cambio di una notte insieme, le aveva promesso l’ingresso nel mondo dello spettacolo…

Una volta all’inizio, a Torino, mi avevano chiesto di fare la valletta, ero andata a fare un provino e il capo di questa televisione mi aveva detto “vieni a letto con me che ti faccio fare la valletta“.  Te lo dico molto serenamente se avessi avuto quell’indole lì sarei andata a Montecarlo per dieci milioni a botta a weekend. Certo non è facile perché vedi tante persone che ti passano davanti. Tra tante persone belle chiaramente si cerca quella più particolare.

La conduttrice è stata per otto edizioni il volto dell’Isola dei Famosi che, sotto la sua guida, ha visto nascere diversi scontri come quello, ancora oggi memorabile, tra Aida Yespica ed Antonella Elia:

È stato un momento che adesso tutti dicono “non edificante” ma è stato un momento di vita, può succedere, è grave e visto adesso poi, gravissimo però poi nel computo della fine non è che ci siano tanti momenti come questi. il problema è quando ogni minuto c’è l’escalation di violenza. […] Il reality è reality. […] Il reality è uno strumento che tu puoi declinare verso l’alto o verso il basso: quando tu lo declini verso il basso per fare ascolti, è molto difficile riemergere. Il reality non può essere una cosa raffazzonata, è un mezzo che deve far vedere anche queste cose un po’ forti, se è una tantum, ma adesso mi pare che andiamo oltre.

L’Isola dei Famosi è stato per Simona un reality a trecentosessanta gradi perché vissuto, nel 2016, anche dalla parte opposta dello schermo. La stessa Ventura infatti, durante l’undicesima stagione della trasmissione, diventò essa stessa naufraga mettendosi alla prova in prima persona. L’ex isolana però, a sorpresa, ha svelato di non avere un ricordo positivo di quell’esperienza…

Devo dire che non l’ho mai più guardato. Un po’ mi commuovo perché ricordo quel momento ma non l’ho più guardato per tutte le cose che sono successe dopo, per le cose che ho saputo e sinceramente non mi aspettavo ci fosse un odio così viscerale nei miei confronti che hanno tentato in verità di farmi del male. È stata comunque un’esperienza da ricordare ma non l’ho mai più guardata. Non mi piaccio mai in video però soprattutto quello è stato un momento molto doloroso e quindi i momenti dolorosi non li ricordo. […] Ho ritrovato me stessa in quell’Isola. Il passare del tempo non lo noti e trovi la vera essenza di te, stai lì a pensare. Il tempo scorre sulla costellazione che tu vedi: io mi rendevo conto di che ore erano perché vedevo la costellazione del sagittario. […] Direi che la settimana che sono stata da sola è stata la settimana più importante anche perché io non avevo fatto niente a loro, agli altri naufraghi ma c’era questa violenza nei miei confronti, il fatto di darmi addosso, perché poi me ne sono resa conto dopo che ero il bersaglio più importante.

Simona ha confessato anche di considerare il trio costituito da lei, Mara Maionchi e Morgan quello per eccellenza di X Factor, il talent show che ha cambiato le regole della musica italiana in televisione:

Fino a X Factor la musica batteva solo su Quelli che il Calcio. È arrivato Marano a casa mia, il direttore di Rai 2, “Simona voglio che fai un altro programma” e ci siamo inventati il ruolo di giudice e quell’anno è stato un anno divertentissimo. […] Il trittico io, Morgan e Mara Maionchi perché Morgan era quello che è adesso, la cultura musicale, io invece ero quello che i dischi li comprava, più di pancia. Questo incontro è stato esplosivo. Mara è un impresario molto divertente. Questo trittico rimane, secondo me, il migliore. […] Volevamo dare un’opportunità ai ragazzi. […] Ho sempre avuto la responsabilità di non voler creare degli infelici.

La conduttrice ha raccontato anche di come è cambiata la sua vita, e quella della sua famiglia, dopo l’aggressione subita dal figlio Niccolò qualche tempo fa…

Ho la fortuna di avere un figlio miracolato che si è salvato da un’aggressione terribile. Ringrazio Dio perché sono una persona estremamente fortunata. È cambiata molto la nostra vita, è cambiata in meglio. Questo miracolo ci ha riunito tutti e poi ho ritrovato una forza sovra-umana. Mi sono resa conto che se tu ha intorno un aurea positiva, attrai il bene. Quando tu tiri fuori questa forza, questa luce, poi ho capito dove volevo andare, cosa volevo fare.

La Ventura ha spiegato anche quanto The Voice sia stato una scommessa vinta soprattutto grazie all’armonia andatasi a costruire, puntata dopo puntata, tra i quattro choach: Morgan, Elettra Lamborghini, Gigi D’Alessio e Guè Pequeno

Guè (Pequeno, ndr) l’hanno cercato tutti in questi anni perché è veramente il gran visir dell’hip-hop. Elettra Lamborghini è stata la mia grande scommessa, vinta grazie a Dio. Tutti e quattro erano artisti attanagliati dai pregiudizi. Loro mi hanno dato una mano anche perché veramente hanno un tale connubio tra di loro… si sono divertiti. È stato un piccolo gioiello.

Ma questo, per Simona, sembra essere un periodo roseo anche dal punto di vista sentimentale…

È un momento molto felice proprio perché è un momento bello con Giovanni Terzi, quanto inaspettato. È il mio compagno e sono molto felice con lui perché ho trovato un senso di famiglia, di unione. Siamo molto simili, abbiamo provato un po’ le stesse vicende, ci siamo trovati. […] Crederci sempre, arrendersi mai.

E voi cosa ne pensate delle ultime dichiarazioni della Ventura?

COMMENTI