‘Uomini e Donne’, Teresa Langella e Andrea Dal Corso pazzi d’amore parlano dell’imminente convivenza, della città che hanno scelto e della loro nuova casa!

Ludovica Novembre 14, 2019

‘Uomini e Donne’, Teresa Langella e Andrea Dal Corso pazzi d’amore parlano dell’imminente convivenza, della città che hanno scelto e della loro nuova casa!

Come vi avevamo anticipato in QUESTO post, presto Andrea Dal Corso e Teresa Langella andranno a convivere. I due hanno deciso di azzerare le distanze e di lasciare le rispettive città per trasferirsi a Milano. Gli ex tentatori hanno raccontato a Uomini e Donne magazine di come sta procedendo la loro relazione ed in particolare la Langella ha ammesso che, nonostante qualche piccolo litigio, tutto prosegue per il meglio:

Naturalmente ogni tanto si discute, per via delle diversità che abbiamo nell’usare toni e parole, dando un differente peso a certe frasi, tuttavia sarebbe anormale il contrario. Ogni volta, però, torniamo a far la pace: in questi mesi abbiamo imparato a dialogare tanto e di tutto. Cerchiamo di spiegarci e non ci fermiamo fintanto che le posizioni dell’uno e dell’altro non sono chiare, cerchiamo un punto d’incontro. Mi sento felice di avere Andrea nella mia vita: ha un cuore bello. Siamo diversi su alcuni aspetti, ma non credo che un incastro perfetto sarebbe mai riuscito a darmi queste emozioni. Guardando indietro, sono felice di aver seguito i battiti del mio cuore.

Della stessa opinione il veneto:

Tutte le volte che credo di aver raggiunto l’apice del mio sentimento, il limite si sposta sempre più in alto. E’ incredibile scoprire, piano piano, come finiscano per mancarti anche i difetti dell’altra persona. Questo ha fatto nascere in noi il forte desiderio di una convivenza. Ultimamente stiamo vivendo dei mesi intensi, tra la distanza e il tanto lavoro, ma se all’inizio questo ci stava rallentando, poi è diventata una spinta ulteriore ad accelerare i tempi per trovare una nostra dimensione. Di periodi caotici ne affronteremo tanti, quindi trovare un momento migliore dell’altro sarebbe stato difficile, ma se di ritorno dal lavoro potremo avere un nido che ci porti al nostro equilibrio di coppia, non ci sarà nulla di più bello.

Nei prossimi giorni avrà luogo il trasferimento, e Teresa pare esserne davvero entusiasta:

Non vediamo l’ora, perché il desiderio di vederci quotidianamente oggi è diventato soprattutto un bisogno! E’ stata una decisione importante, ma nella nostra relazione la parola d’ordine è sempre stata “costruire”. Inizialmente la mia intenzione era di acquistare casa: so che lui è quello giusto e sono convinta di ciò che provo e penso. Ne è una dimostrazione il fatto che, nonostante abbia già una convivenza alle spalle, questa è la prima volta che libero casa mia da tutte le mie cose. Nonostante ciò, alla fine abbiamo riflettutto insieme sul fatto che fosse importante innanzitutto capire come ci saremmo trovati nella nuova città, prima di fare un acquisto così delicato. E alla fine abbiamo trovato un appartamento in affitto che ci ha conquistato.

Più razionale è sembrato essere Andrea:

Solitamente una macchina prima si prova e poi si compra. Milano è una metropoli dove non c’è nulla delle nostre radici né dei nostri affetti. Comprare casa sarebbe stato avventato, ma non lo escludiamo in un futuro a breve termine, se dovessimo trovarci bene. La certezza sui nostri sentimenti non ha mai vacillato, ma l’incertezza dell’investimento era innegabile.

Il Dal Corso, inoltre, ha spiegato perché hanno scelto proprio Milano come loro nido d’amore:

Volevamo trovare un punto d’incontro tra le nostre due città e spostarci entrambi. Per Teresa era importante fare questo passo insieme. Milano è sicuramente un’ottima base lavorativa, ci offre diverse opportunità, anche se è molto distante dalle realtà che siamo abituati a vivere. Ho l’impressione che qui potrei diventare un numero, una pedina della città in cui abito. Milano è una metropoli che può distrarre.

La Langella ha poi aggiunto:

Ci tenevo che fossiamo entrambi a spostarci, quindi sapevamo fin dall’inizio che non avremmo vissuto né a Napoli e neppure a Venezia. L’amore è soprattutto venirsi incontro. Milano la conosciamo entrambi abbastanza bene e ci è sembrata un ottimo compromesso.

Entrambi hanno già sperimentato la convivenza, ma Teresa è certa che con Andrea sarà un’esperienza del tutto diversa:

Per le sensazioni che sto provando in questi ulimi giorni, mi rendo conto che è come se fosse la prima volta che faccio qualcosa di simile. Non cancello il passato, ma oggi sono arrivata a maturare questa decisione con una consapevolezza diversa: questo sentimento ha superato qualsiasi cosa.

Anche Andrea è pronto a rimettersi in gioco da questo punto di vista:

Quello che ho vissuto la prima volta non può essere definito una vera e propria convivenza, perché era durata solo un mese, lasciandomi con una grande delusione d’amore. Questa sarà davvero la mia prima volta e non vedo l’ora di scoprire cosa ci aspetta. Questo passo per me ha un duplice valore: in primis per la coppia e in secondo luogo per me. Ci darà la misura di quanto è solido il nostro sentimento, della nostra capacità di intenderci anche nelle piccole cose. A livello personale mi darà modo di capire se sarò capace di superare certe mie fissazioni in casa e condividere a lungo termine gli spazi: sono convinto del mio amore, ma ognuno ha le proprie abitudini e deve imparare a condividerle. La prima cosa che ho in mente di fare è portare Terry in braccio dentro il nostro nuovo appartamento. Tutto questo per me è la realizzazione di una storia iniziata in modo travagliato, ma che poi ha trovato la serenità. Quella casa è il primo vero mattoncino di una relazione seria e stabile nella mia vita.

Dopo la firma del contratto, manca solo il trasferimento, come ha confidato l’ex tronista:

Dal 16 novembre dovremmo essere dentro casa. E’ una casa che ti lascia respirare, con un gigantesco armadio pronto a essere rimpito con i miei vestiti. Ci divideremo i compiti. Non sarò la classica ragazza che fa tutto. Già ho avvertito Andrea che con giacche e camicie sarà guerra. Sua mamma mi ha insegnato una tecnica per stirarle in cinque minuti, visto che l’armadio del figlio è praticamente composto solo da questi vestiti, ma nonostante io l’abbia imparata, l’ho già avverito che non la metterò sempre in pratica. Ci distribuiremo le mansioni. A me piace tenere in ordine la casa, quindi quello forse sarà il mio compito.

Le rispettive famiglie hanno preso col sorriso questa loro decisione. Teresa ha detto:

I miei sono felici di vedermi serena, anche se ovviamente sono dispiaciuti di non potermi vedere tutti i giorni. Sanno che Andrea è una brava persona e si fidano delle nostre decisioni. I miei genitori sanno bene che immagino il mio futuro accanto a loro, nella stessa città: con Andrea si parla anche di figli in futuro e vorrei che potessero avere i loro nonni vicini. Sto già gettando le basi affinché un domani possano pensare di trasferirsi anche loro (sorride, ndr).

Andrea, invece, sembra essere più abituato alla lontananza da casa:

Sono abituato a vivere solo sin dai miei 22 anni. Mia madre ha una mente dinamica e mi ha sempre spinto a fare esperienze  che potessero farmi crescere. Dopo aver partecipato a Temptation Island ero tornato a casa con la mia famiglia per stare vicino a mia nonna di 90 anni. Oggi quando posso le porto il pranzo e la cena e mi prendo cura di lei: non sono un nipote, ma più un secondo figlio. Lei è disperata all’idea di vedermi andare via e a me dispiace lasciarla, ma in fondo ci separeranno pochissime ore di distanza. Mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno e credere che questa sarà un’ulteriore opportunità per goderci il tempo insieme con più gioia.

La Langella ha infine espresso il suo desiderio più grande:

Mi aspetto di svegliarmi tutti i giorni con la felicità della prima volta. Non vedo l’ora di dedicarmi a noi e di vivere insieme a lui le piccole cose. Mi aspetto tanto perché noi siamo tanto. Quando stiamo insieme rido di cuore e accanto ad Andrea sto scoprendo che il mondo che avevo consciuto prima non aveva tanti colori che ha adesso. Sa quando si dice che l’unione fa la forza? Beh, con lui vicino io non ho paura di nulla.

Le aspettative di Andrea viaggiano ovviamente sulla stessa lunghezza d’onda:

Mi aspetto che il mio sentimento venga ogni giorno esaltato. Spero che questo passo importante che stiamo andando a compiere ci dia la certezza di essere l’uno la metà dell’altra, spingendoci a fare dei progetti ancora più importanti. Penso che Teresa sia quella giusta, perciò se dovesse andare tutto per il verso giusto, sono sicuro che nasceranno in noi quel genere di desideri che non si decidono a tavolino.

Che ne pensate di queste dichiarazioni? Avreste mai scommesso su questa coppia?

COMMENTI