Giulia De Lellis ospite di ‘Vanity Fair Stories’: “Non leggo mai i commenti sotto i post: non si può piacere a tutti, ma non è una tragedia!”

Titta Novembre 25, 2019

Giulia De Lellis ospite di ‘Vanity Fair Stories’: “Non leggo mai i commenti sotto i post: non si può piacere a tutti, ma non è una tragedia!”

Non si arresta il successo di Giulia De Lellis: la giovanissima ex corteggiatrice di Uomini e Donne conta ormai quattro milioni di follower su Instagram e 120mila di copie vendute del suo libro Le corna stanno bene su tutto (ma io stavo meglio senza) e, dopo la partecipazione alla web serie Una Vita in Bianco, l’influencer, ospite al Maurizio Costanzo Show, ha parlato della possibilità di trasformare il suo romanzo in un film  (come vi abbiamo raccontato in QUESTO post).

Sempre più lanciata, Giulia è stata ospite del Vanity Fair Stories Festival, la manifestazione dell’omonima rivista alla quale sono intervenute diverse figure celebri del cinema e del piccolo schermo. In qualità di ‘reginetta dei social’ la De Lellis è salita sul palco con il solito grande sorriso e ha raccontato come vive il suo inaspettato e inarrestabile successo:

“Ma che ne so, il mio successo è stata una sorpresa anche per me, posso dire che faccio quello che faccio perché mi piace, non perché mi pagano. Le persone non sono stupide, credo che con me non si sentano prese in giro, capiscono l’autenticità”.

Per l’ex gieffina, quindi, è l’autenticità il segreto del suo successo e le critiche, invece, non la spaventano:

“Con me è molto semplice, o mi amano o mi odiano. Non leggo i commenti sotto i post. Né buoni, né cattivi. Una volta solo l’ho fatto ma lessi delle cose talmente cattive che ho deciso di non farlo più. Ma soprattutto non mi toccano più. Non si può piacere a tutti. Ma non è una tragedia”.

Infine Giulia è tornata a parlare del suo libro e di cosa l’abbia veramente spinta a cimentarsi in questo progetto:

“Non volevo scrivere il libro, l’esperienza non era stata proprio di quelle da ricordare. Poi una persona speciale, direi la prima che ha creduto in me, mi ha detto ‘scrivilo può aiutarti tanto questo morto non te lo sei mai pianto, e se non lo fai per te, puoi aiutare qualcun altro’. E con quel ‘fallo per gli altri’, la mia vena da crocerossina è partita.  E ora sono contenta perché era vero: è servito a me. Per ripartire!”.

E voi cosa pensate di queste parole di Giulia?

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