‘X Factor’: l’opinione dei nostri utenti sull’ultima puntata

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Triste, però. Triste arrivare al giorno della replica sapendo già tutto. Perché è impossibile evitare gli spoiler. Soprattutto in casi come questi. Con Morgan in viaggio per Urano con un biglietto di sola andata. Facciamo finta di essere arrivati a domenica sera completamente ignari, dai. È meglio.

Puntata dance. Orridi flashback si affastellano. Dorina cotonata e dorata. I Kymera con le facce bicolori. Le lacrime nel backstage. Non ci pensiamo. È passata. Era amico lì dentro è rimasto amico qui fuori. Piuttosto! Pronti per questa assurda calatura di acido?



X FACTOR 5: STRAFATTI, SCIAMANNATE E NANI DA GIARDINO

La sigla ormai non mi inquieta più. I pargoli vengono sparati in scena e costretti a cantre Hung Up. Ripenso a quando madonna faceva belle canzoni e mi intristisco. Poi rifletto sul fatto che non è che facesse belle canzoni ma ero io quella più giovane e cretina e mi intristisco il doppio.



Papasidero rasato è un colpo al cuore. L’ho detto per quattro edizioni e lo ripeto pure alla quinta. Togliete le forbici ai collaboratori di Tommassini (vi ricordate il povero Enrico Nordio?). Tommasini, appunto. Che non contento di aver tosato la pecorella, ha rimesso le cofane in testa alle donne. Povera Nicole. La sua è una banana. Parole sue. Cattelan rosso e blu fa a cazzotti con i miei bulbi oculari, balla, azzarda il beatbox e finisce col fiatone dopo dieci secondi.

Elio più irsuto del solito mentre Morgan è in versione Libro Cuore. Bellissimo il completo della Ventura. *_* (Questo fa di me una tardona con gusti da tardona? Non rispondete, vi prego.)

Il superospite è Giorgia. Oh, come sono felice.

Via col massacro. La prima è Antonella. Che porta i Goldfrapp. E io bacio le mani ad Arisa che parte con gli sperimenti sui topi (nel suo magnifico inglese) e finisce a parlare di forti macchine vibranti del sesso. Ecco. Chi ben comincia. Antonella incontra Giorgia nel loft. Fanno trenta chili in due. Devo dire qualcosa sull’esibizione? Lei è bellissima, ha un vestito stupendo ed è molto, molto brava.

Morgan dice di essere stanco. In realtà è palesemente fuori di sé. Trovo triste che alla sua età nona abbia ancora capito quali siano i tempi giusti per… ehm… aiutarsi chimicamente, senza che la cosa salti all’occhio e lo ficchi in situazioni imbarazzanti. Mi dispiace per lui. Di Antonella dice che la voleva più avanti nella scena. Non ci sta proprio. Propina comunque una massima saggia: “la bellezza non si applaude. La bellezza si ammira. È la bravura che si applaude.” Perché devo essere d’accordo con lui solo quando è fuori dalla grazia di Dio?

Papasidero, secondo Morgan, fa il pezzo dance per eccellenza degli anni zero. Non la conosco ma io sono vecchia (come Morgan) e in discoteca non ci vado (lui dice di portarsi da leggere perché si annoia: amici comuni mi assicurano che non s’annoia affatto, che sbarella e tromba come un antilope). “Questo pezzo è dei Justice. Non so neanche come cazzo si chiama.” Un rubinetto, presto. Riecco Giorgia. Ebbbasta, dai.

La voce del Papasidero è irriconoscibile sotto i filtri e porta delle braghette oscene. Povero figlio. Le luci mi mettono a rischio epilessia. Lui si diverte e ha una buona tenuta di strada. Autoradio di serie, airbag laterali. Insomma, pezzo tremendo, atmosfera da ‘Jean ora si spara un colpo’, ma non mi è dispiaciuto. Non come al solito, insomma.

Nicole incontra la Germanotta. Giorgia. Again. Ma uffa! E tutti a fare finta che “sei la mai cantante preferiiiiiita!” Dicevamo. Saponetta. Nonostante la cofana (banana, pardon) in testa mi piace assai. Si vede che coabitare con Giiiiessica le fa bene. Scopre di avere degli ormoni, si struscia ai ballerini (e uno è DAVVERO caruccio) e sembra finalmente uscita dalla Messa domenicale per godersi un po’ la vita. Interpretazione ottima. Carina, brava, un po’ meno vergine di ieri, promossa a pieni voti.

Ma ci dicono dalla regia che la Ventura sia diventata materna con le sue Bambine da Guerra. A me resta l’impressione che voglia mangiarsele crude e spolparle per bene.

Arrivano le Cafè Margot, tanto agitate la scorsa settimana, tanto immobili adesso. Con i baffi dipinti sui faccini. Tommassini, perché? Perché conciarle in quel modo, spersonalizzarle e renderle indistinguibili l’una dall’altra. Brave. Ma con poco mordente, stavolta.

Si approda in zona porno. Ma Vincenzo con Mick Jagger c’entra ben poco. Viene ribadito il concetto che non vuole farsi amici. Tranquillo, non c’è pericolo. Ma qui si appressa il suo sano menefreghismo nei confronti di Giorgia. Mi guadagna qualche punto. Dopo una polemica inutile sul tagliarsi o meno la barba e i capelli, arriva in scena e sembra Alice appena sbucata nel paese delle meraviglie. Palpa il culo a una ballerina come se stesse controllando se i termosifoni scottano. Il pubblico si esalta. La sua claque indossa maschere con la sua faccia. Ho una giacca uguale alla sua, santo cielo. Il commento di Elio rispecchia il mio: “pensavo molto peggio.” Arisa lo trova sexy. Morgan si lancia nella battuta più “brillante” della serata, ossia il tema “Di-scoparti” e a me ricorda certe boutade in stile spogliatoio maschile delle scuole medie nell’ora di ginnastica che chi pronuncia crede essere spiritosissime, ignorando il fatto che solitamente si ritrova a ridere da solo. (Ciao, Nevruz! Ti voglio bene!)

L’emozionatissima ospitata di Giorgia ha il sapore della solita zuppa. Un risottino ogni tanto no? Abbiamo capito che c’hai l’ugola. Ma un pezzo decente ogni dieci anni è chiedere troppo?

Si decide chi va in ballottaggio e, deo gratias, tocca a Papasidero. Morgan lo trova strano. Io nemmeno un po’.

Si parte con al seconda manche e tocca a Jessica in versione “delirio discotecaro di passeggiatrice”. Non azzecca una nota ma la trovo fantastica lo stesso. Con quelle labbra rosse può cantare come reputa più opportuno e nessuno può dirle niente. La sua voce sembra dire “sono ubriaca e ho fatto esso con uno sconosciuto, ma queste sono le vere gioie della vita.” Morgan finge di leggere, poi dà una bella sleccata alla Ventura per farsi perdonare la faccenda dei Baustelle.

Tocca a Valerio e a i suoi capelli che non devono essere tagliati. Elio auspica un duetto con la mamma per renderlo più interessante. Gli ABC mi fanno pensare a quel pezzo che chiedeva come fare per diventare milionari. Con i tempi che corrono diciamo che mi basterebbe sbarcare il lunario. È vestito da boscaiolo e circondato da lupi. Jessica si offre per fargli da Cappuccetto Rosso sexy. Come sempre con lui dimentico l’esibizione subito dopo averla vista. A Morgan è avanzata un po’ di saliva quindi slecca anche Tommassini.

Ai Moderni fa bene la malattia, Celeste non si regge in piedi e per questo vanno benone. Roba da non credersi. Dio nuovo Lady Gaga, comunque. Fantasia ,portami via. Moderni. Le strategie di Elio per affossare gli altri concorrenti, dalla psicologia al veleno nel cibo, sono spassose e andrebbero prese sul serio.

E tocca a Miss Piangina. Colei che doveva spaccare tutto a colpi di rock. Colei che voleva aprire una fornace mista a ghiaccio. E per il momento non ha mostrato niente di tutto questo. Ci sta. È piccola. E questa è la scusa più comune. Ma quando a una squinzietta viene assegnata ‘Tainted Love’ e comincia fare la lagna perché considera il pezzo monotono e ripetitivo e poi, quando le chiedono se vuole ballare, risponde che preferisce fare la statuina, allora a me passa tutta la simpatia. Intonata. Ok. E poi? Morgan dice che è l’esibizione migliore della serata. Ma Morgan non è in sé. E lei ha sempre l’aria di una bimba che recita la poesiola. Fosse per me sarebbe la prossima a uscire. C’entra l’antipatia personale? Eccome se c’entra. Bello il sangue che cola sul cubo, comunque.

Chiude la partita Claudio. E l’unica cosa che ricordo è il suo smalto, i ballerini nudi e l’inglese tremendo. È brava ma, come Valerio, lo dimentico subito.

Ovviamente succede quello che tutti sapete. Ossia che Valerio finisce al ballottaggio. E che Morgan sbrocca. Contro la Rai, il destino, gli autori, i Mangiamorte, Berlusconi, la nube radioattiva di Fukushima e le caldarroste poco cotte. Tutto questo perché deve decidere chi eliminare tra due suoi concorrenti. Situazione capitata ina passato ad altri giudici che non per questo si sono messi a urlare al complotto. Si lamenta che in rai era tutto finto. Qualcuno gli ricordi che tre edizioni le hanno vinte i suoi, quindi poche chiacchiere. Poi che non sia tutto oro quel che luccica non deve spiegarcelo lui. Che alcuni giochetti siano decisi a tavolino sul finale lo si sa. Ma vedere congiure dietro al semplice fatto che si è scelto una squadra pessima è semplicemente ridicolo. Con quei tre non va da nessuna parte. E non può sperare di vincere solo perché lui è Morgan come accadeva prima. Ma vaglielo a spiegare quando è così alterato. Il fatto che se ne fosse andato dalla Rai PRIMA che scoppiasse il caso cocaina? Uno spasso. Non credo di ricordarlo solo io mentre elemosinava da Vespa e Santoro pietà dai vertici perché lo riammettessero a Sanremo. Concludendo. Quest’uomo mi fa pena. Una pena infinita. Perché la prima persona con cui deve riconciliarsi è se stesso. Dice che vuole il tilt. Cocca ventura lo asseconda,. Arisa e Elio, le cui gonadi sono gonfie fino al parossismo, fanno di testa loro ed eliminano Papasidero. Amen.