Televisione

Alba Parietti replica alle dichiarazioni di Lorella Cuccarini: “Tentativo di mettermi in ridicolo”

La showgirl ha poi raccontato un retroscena in merito a Sanremo 1993

Giusy 08/08/2025

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È di poche ore fa la replica di Alba Parietti alle dichiarazioni di Lorella Cuccarini in merito al loro rapporto durante l’edizione del 1993 del Festival di Sanremo.

Nei giorni scorsi l’attuale insegnante di Amici aveva raccontato sulle pagine de Il Corriere della Sera di un retroscena riguardante il loro rapporto durante la kermesse canora.

Dopo essere stata chiamata in causa ed essere stata definita “una delle due colleghe con cui ha avuto problemi nel corso della sua lunghissima carriera, Alba ha preferito dire la sua in un lungo post pubblicato sul suo profilo social.

Le parole della Parietti:

In merito alle recenti dichiarazioni di @lcuccarini sul Festival di Sanremo 1993, Lorella Cuccarini: “. . : «Fu indelicata, fece polemica sui giornali per ribadire che eravamo due primedonne alla pari. Ci restai male: “Alba, se hai un problema con me, parliamone tra noi”» al @corriere .

All’epoca ero la “donna di rete” di Raiuno, alla guida di Domenica In, mentre Lorella ricopriva lo stesso ruolo a Mediaset, conducendo il pomeriggio domenicale. Brando Giordani e Fuscagni mi volevano per affiancare ancora , dopo il successo dell’anno prima Pippo Baudo sul palco dell’Ariston, ma volle Lorella. Relegandomi al DopoFestival che accettai di buon grado perché a me piacciono le sfide.

Mi fu fatto capire , che la mia presenza non era gradita in nessuna delle cinque serate del Festival — fatto anomalo, perché chi conduce il DopoFestival è sempre stato invitato almeno una sera. Fui esclusa sistematicamente anche da tutte le conferenze stampa con Lorella, mentre Lorella fu invitata al Dopofestival. Nel frattempo si costruì un’immagine di me come “la strega cattiva” e di Lorella come “Biancaneve”.
Pippo mi zittiva, mi sovrastava e quel gioco al massacro creò’ il successo del Dopofestival.
Non fu semplice ma una professionista deve saper gestire le difficoltà.

Accettai il ruolo senza battere ciglio e senza alcuna protezione, trasformando comunque il DopoFestival in un grande successo. Ricordo però che, in una rara occasione, durante una conferenza stampa da cui ero stata esclusa, Lorella si alzò davanti a tutti i giornalisti con un sorriso e fare materno : “Almeno abbracciamoci”. Un gesto che, date le circostanze, trovai francamente ipocrita.

Non avrei mai raccontato questo episodio, perché sono abituata ad avere rispetto dei ruoli che mi vengono affidati — anche quello della “strega cattiva”. Trovo quindi curioso che, dopo trent’anni, Lorella abbia tirato fuori questa storia, soprattutto considerando che all’epoca i nostri ruoli erano assolutamente paritetici. Raccontarla oggi, nel modo in cui lo fa, suona quasi come un tentativo — assurdo — di mettermi in ridicolo.
Mi spiace perché è una collega che ho sempre, ammirato e stimato moltissimo.

 

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