Grande Fratello
Alfonso Signorini, parlano i suoi avvocati dopo l’apertura dell’indagine per violenza sessuale ed estorsione: “Non sarebbe capace di violenza nemmeno contro una zanzara d’estate”
Le parole al Tg 1 e come ha reagito il conduttore
Isa 31/12/2025

E’ arrivata ieri sera la notizia dell’apertura di un’indagine, da parte della Procura di Milano, nei confronti di Alfonso Signorini dopo la querela, con l’accusa di violenza sessuale ed estorsione, presentata dal modello Antonio Medugno, ex protagonista del Grande Fratello Vip 6, nonché cosiddetto ‘caso zero’ di quel presunto ‘sistema Signorini‘ denunciato per la prima volta da Fabrizio Corona lo scorso novembre nel corso della sua trasmissione Falsissimo.
Questo quando comunicato ieri in merito dall’agenzia di stampa Ansa:
Un atto dovuto in seguito alle denuncia presentata nei giorni scorsi dall’ex concorrente del Grande Fratello, Antonio Medugno. Nella querela depositata lo scorso 24 dicembre, e finita sul tavolo della pm Letizia Mannella, responsabile del Quinto Dipartimento che si occupa di tutelare le fasce deboli, Medugno, assistito dagli avvocati Cristina Morrone e Giuseppe Pipicella, ha chiesto di procedere per violenza sessuale ed estorsione, reati ora iscritti nel fascicolo.
Nella serata di ieri, nel corso di un servizio andato in onda al Tg 1, hanno commentato così la notizia i legali del conduttore (che si è recentemente autosospeso da Mediaset, come potete leggere QUI):
L’apertura delle indagini è un atto dovuto, anche a tutela dell’indagato, che intanto si è autosospeso da Mediaset. Siamo in grado di dimostrare che la ricostruzione è tanto balorda quanto gli autori della denuncia
E nello specifico, l’avvocato Domenico Aiello ha aggiunto:
Nei confronti di questa denuncia abbiamo zero preoccupazioni. In queste accuse non vi è alcuna base reale. Ho sentito Alfonso, è tranquillo, assolutamente tranquillo. Ci ho parlato per diverse ore. Signorini non sarebbe capace di usare violenza nemmeno contro una zanzara d’estate. Siamo a completa disposizione della Procura








