Amici 24, le prime parole di Nicolò Filippucci dopo l’eliminazione dal talent

A dispetto delle anticipazioni trapelate online dopo la registrazione della semifinale di Amici 24, a dover lasciare il talent show ad un passo dalla finalissima è stato Nicolò Filippucci. Un’eliminazione inaspettata, quella del cantante, che ha sollevato un’incredibile ondata di critiche sui social, dove molti dei telespettatori hanno lamentato l’immeritata esclusione di uno dei più talentuosi allievi di questa edizione.

Delusione che traspariva anche dalle parole di Nicolò subito dopo aver appreso del verdetto:

Voglio solo ringraziare tutte le persone che lavorano a questo programma, dalla produzione agli autori, e te, Maria. Voglio fare un grandissimo ringraziamento ai giudici, un immenso ringraziamento ai vocal coach, al corpo di ballo, ai ballerini – mi sono divertito tantissimo con loro! -, veramente tutte le persone, gli addetti alle pulizie, scenografia, tutti quanti. E’ stato veramente un sogno, mi dispiace che si sia fermato a un passetto dalla fine, però so che voglio fare questo nella vita, e conoscendomi, testa dura come sono io, ci metterò tutto l’impegno possibile. Sono contento, grazie mille!

In bocca al lupo Nicolò #Amici24 pic.twitter.com/Vgqy1JjWTi

— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) May 10, 2025

Dopo aver lasciato lo studio, ecco cosa ha dichiarato di fronte alle telecamere di Witty:

In maniera libera la prima cosa che ti dico – ma perché sono io fatto così – non arrivare magari in finale… non sono fierissimo. Però, guardandola con un pochino più di coscienza, penso di aver fatto un percorso molto lungo e di aver lavorato tanto anche su me stesso. Guardando il me stesso di settembre sono fiero di chi sono io oggi. Io sono sempre stato un osservatore, io ho sempre guardato le altre persone, ammirato le altre persone, e ho sempre cercato di prendere il meglio. Ho incanalato tante nuove informazioni, ma anche emozioni. In questi mesi ho dovute metterle a posto, metterle in ordine, ancora dovrò metterle in ordine perché ogni giorno si impara sempre di più. Però ho tante cose in più rispetto a prima, quindi penso di essere cresciuto in quel senso.

Vedevo questa realtà un po’ come una cosa paradossale, non so come dire, un’esperienza che fanno poche persone e quindi che quindi non sarebbe mai capitata a me, pensavo questo. Una volta entrato è stato bello, non me l’aspettavo sinceramente, poi ho capito che stare qui dentro per noi diventa un po’ la mia vita di tutti i giorni. Questa esperienza mi ha permesso di lavorare tanto, ogni giorno, su quello che spero poi sia in futuro il mio lavoro per tanti anni… per sempre, anche!

Mi mancherà svegliarmi con quel suono della sveglia che avrei distrutto tante di quelle volte, mi mancheranno tutti i ragazzi, mi mancherà lavorare ogni giorno in sala con i vocal coach, magari le litigate che abbiamo avuto in Casetta, mi mancheranno le chiacchierate con i vocal coach, le prove con tutti. Mi mancherà questa vita, tutta sinceramente.

Nicolò ha poi riletto il bigliettino con l’augurio che si era rivolto prima che iniziasse l’avventura al serale:

“Ciao Nico, in qualsiasi momento leggerai questo biglietto sappi che sei stato bravo. Lo so che non te lo dici mai, però adesso per una volta te lo meriti. Hai lavorato duramente per tanti mesi, cercando di portare sempre la versione migliore di te stesso. Spero che in questo momento che stai leggendo questo biglietto tu sia felice, perché in qualunque caso non c’è motivo per non esserlo, quindi per una volta ricordati di dire a te stesso che sei stato bravo“. Non lo so, in questo momento non mi sento di essere stato bravo, sinceramente, però a volte sono un po’ severo con me stesso. Cercherò di credere a queste parole, però purtroppo io mi conosco, e vorrò sempre di più nella vita. Il giorno che io sarò soddisfatto di me stesso sarà il giorno in cui non farò più questo lavoro, quindi va bene così!

 

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