Secondo me questa edizione di Amici di Maria De Filippi la dovrebbe vincere Giuliano Peparini Ogni suo pezzo è un tripudio di originalità, tecnica e creatività, e questo già lo sappiamo.. ma ieri con la coreografia sulle note di Beautiful that way di Noa (colonna sonora del film La vita è bella) se possibile si è addirittura superato.. è riuscito a creare in pochi minuti un’atmosfera suggestiva e fortemente evocativa, che non poteva che emozionare chi si trovava di fronte al teleschermo Tanto di cappello a lui, che ogni sabato riesce a non farti pentire di essere rimasto a casa per guardare Mary
A farti rimpiangere di non essere uscito ad alcolizzarti in compagnia, invece, l’ospite -poco- internazionale di ieri.. Da Matiù Maccanai siamo infatti passati a Robert De Niro, e da Robert De Niro a.. Gabriel Garko E la cosa allucinante è che è stato più osannato quest’ultimo -che a parer mio non ha nulla da invidiare nemmeno a Luca Argentero, né da un punto di vista estetico né tanto meno professionale – dei due sopracitati premi Oscar Va che bisogna averne di coraggio, nè!
Che a me Garko non sia mai piaciuto è cosa risaputa, ma trovo che più passa il tempo più riesce a peggiorare.. Due occhi fuori dalle orbite che se si fosse tinto di giallo lo scambiavamo per uno dei Simpson, una faccia così plastificata che alla prossima ospitata lo confondiamo con Nina Moric Abbiate pietà, ma come possa essere considerato un sex symbol uno come lui proprio non lo capisco
Nello stesso studio oltre a Garko, i coach Moreno Donadoni e Miguel Bosè.. per fortuna poi c’era Mary a ripristinare il tasso di mascolinità
Cosa assolutamente pazzesca e imprevedibile dopo che la scorsa settimana erano usciti due componenti della Squadra Blu, ieri la doppia eliminazione è toccata alla Squadra Bianca e a lasciare la scuola sono stati la crew dei Knef(tanta stima a loro, soprattutto dopo aver scoperto cosa si celava dietro il loro acronimo.. Ka Nisciun E’ Fess) e la ballerina Federica Rigoli, che nemmeno si era esibita in quanto infortunata
Felice di constatare che nessuno dei due coach soffre di deficit di spocchia , abbiamo assistito ad una sfida all’ultimo sangue tra loro, con Moreno che faceva gli occhioni alla giuria e Miguel che si complimentava con gli avversari solo quando era sicuro di averli sconfitti
Riguardo le esibizioni che abbiamo visto, la mia preferita è stata il duetto tra Nick Casciaro e Alessandra Amoroso Lei l’abbiamo vista con outfit migliori, decisamente , ma il suo timbro unito a quello del maschione insieme funzionano che è una meraviglia Li ho trovati perfettamente equilibrati, e il risultato è stato piacevolissimo Stesso discorso per Paolo Macagnino e Francesco Renga -oh, finalmente un manzo come si deve – molto bella anche la loro performance.. Mi sono piaciuti meno invece i duetti iniziali, quello tra Deborah Iurato e Gianni Morandi e quello tra Elisa e Alessio Bernabei Queste accoppiate non le ho trovate vincenti, per niente, nonostante i due ragazzi mi piacciano molto entrambi.. Soprattutto Alessio lo vorrei vedere esibirsi insieme ai Dear Jack in pezzi veramente rock.. e con veramente rock no, non intendo quella roba scritta da KekkoDeiModà che gli appioppano ogni volta
Altre esibizioni degne di nota, quella dei Carboidrati che trovo sempre azzeccatissimi in pezzi ‘di nicchia’, e di nuovo Nick in una versione di Amazing Grace così virile che secondo me due o tre in prima fila sono tornate a casa incinte, per dire
La settimana scorsa mi son dovuta arrendere ad un Bosè più bravo di me nel make up, ieri ad un Christian Pace che sui tacchi è una favola, quando io mi prendo le storte pure con le infradito Tanti complimenti a questo ballerino non solo delizioso ma molto comunicativo
Ospite comico di ieri Giorgio Panariello, e dopo Zalone io mi sono quasi commossa all’idea di un vero comico Ho riso di gusto durante tutto il sagace monologo, e mi sono rotolata per terra alla geniale conclusione ‘Ciao, sono Gianni e nel 2006 ho vinto La Talpa‘ Che bel regalo di compleanno gli han fatto a Sperti, preso per il culo due volte su due Auguri, Giovannino!
