L’Amore é Cieco Italia, Benedetta Parodi e Fabio Caressa: “Se qualche coppia arriverà fino alla fine? Bisogna vedere se…”

Benedetta Parodi e Fabio Caressa sono i conduttori de L’Amore è Cieco, adattamento italiano del format di successo Love is Blind, lo show che permette a uomini e donne single di conoscersi, innamorarsi e scegliersi senza mai vedersi.

Il reality Netflix prevede che gli uomini e le donne vivano separati in due diversi quartieri generali, senza avere alcuna possibilità di contatto tra loro. Le uniche occassioni di incontro avvengono nelle capsule, dei salottini comunicanti attraverso i quali possono parlarsi senza però vedersi.

I protagonisti scelgono tra tutti i possibili partner quello con cui fidanzarsi ufficialmente, e a quel punto scatta la proposta di matrimonio. Solo in quel momento la nuova coppia ha la possibilità di incontrarsi per la prima volta. Il percorso dura all’incirca un mese: dopo essersi visti di persona partono per la luna di miele e, una volta tornati alla quotidianità, iniziano la convivenza durante la quale possono conoscere la vita e le abitudini l’uno dell’altro.

Benedetta e Fabio si sono detti molto emozionati per questa nuova avventura che li vedrà, per la prima volta, insieme sul piccolo schermo (ve ne abbiamo parlato QUI):

Lavorare insieme era il nostro sogno. Io ho iniziato col telegiornale, Fabio si occupava di tele-cronache. Adesso ci dedichiamo allo stesso mestiere e abbiamo sempre desiderato presentare un programma in coppia. Io e Fabio abbiamo lo stesso approccio rigoroso al lavoro. Essendo entrambi giornalisti, ci teniamo a essere sempre molto preparati.

Intervistati da Chi i due conduttori hanno rivelato che sicuramente, se avessero partecipato al programma, si sarebbero scelti:

Fabio: Con un vetro in mezzo sarei diventato irresistibile.

Benedetta: Non è vero, scem0. Secondo me sì, perché il nostro è stato un incontro di anime.

Sul passato sentimentale dei concorrenti Fabio e Benedetta hanno confessato che il format è nato proprio per scardinare determinate situazioni pregresse che non permettono di fare uscire il proprio io:

Fabio: Perché tendiamo a prediligere l’io rispetto al noi. Rimaniamo molto chiusi e non ci apriamo, commettiamo gli stessi errori perché non usciamo da noi stessi per accogliere e conoscere l’altro.

Benedetta. L’idea della capsula è scardinare certe convinzioni. Quando ti incontri ti sei gia detto delle cose, hai provato sintonia e ci sono i presupposti perché la storia prenda una piega diversa.

I conduttori hanno confessato di non sapere quali coppie arriveranno alla fine, ma la Parodi ha deciso di dare alcuni consigli:

Non lo sappiamo neanche noi. Essendo un esperimento antropologico è insondabile, non c’è l’intervento di un deus ex machina che sistemi le cose. Bisogna vedere come se la caveranno nelle crisi che si trovano ad affrontare, è come nella vita. Come consigli sono importanti il dialogo, la fiducia, l’attenzione nei confronti dell’altro e mai dare nulla per scontato.

Insieme da 26 anni, Benedetta e Fabio non hanno mai vissuto delle crisi che li hanno fatti dubitare del loro rapporto:

Crisi vere, no. Sono tanti 26 anni di matrimonio, ma nulla che ci abbia mai fatto pensare: “Adesso basta”.

All’interno del programma vi è un concorrente somigliante a Lele Adani, con cui in passato ci sono state delle frecciatine. A questo proposito Caressa ha risposto:

Questa diatriba a distanza mi ha stufato, non abbiamo l’età per fare i dissing. Ognuno fa il proprio mestiere bene e lui è bravissimo, preferisco che non si alimenti più la polemica.

Sulla possibilità futura di fare altri programmi insieme Fabio e Benedetta hanno confessato:

Benedetta: Abbiamo parecchie idee e ci piacerebbe coinvolgere anche i nostri figli, come un viaggio. Dai tempi de I Menù di Benedetta ho portato in tv la mia vita senza filtri. Mi piacerebbe creare situazioni per interagire con la mia famiglia. Pechino Express? Mia figlia Matilde mi ha chiesto se lo vogliamo fare insieme. Potrebbe essere. l’unico ostacolo è che io non sono un’agonista nella vita.

Fabio: Sono un grande fan di Marco Liorni e de L’eredità. Mi piacerebbe condurre un programma di quiz di cultura generale, sono appassionato di giochi da tavolo.

 

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