Beatrice Valli svela di aver fatto ricorso ad uno psicologo per aiutare Marco Fantini nel rapporto con il figlio di lei, Alessandro: ecco perché

L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne Beatrice Valli si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia.

L’influencer, tre mesi fa, ha dato alla luce Matilda Luce, la terza figlia avuta dal marito Marco Fantini, con il quale è legata da circa dieci anni. I due si sono conosciuti proprio negli studi del dating show di Maria De Filippi quando Marco sedeva sul trono, e da lì non sono più lasciati. Insieme, oltre alla neonata, hanno avuto anche Bianca e Azzurra, rispettivamente di 6 e 3 anni. Alle piccole si aggiunge l’undicenne Alessandro, nato da una precedente relazione di Beatrice con l’ex calciatore Nicolas Bovi.

Ed è proprio sul rapporto tra Marco e Alessandro che Beatrice ha svelato un dettaglio inedito. Ovvero, di aver sentito la necessità di affidarsi ad uno psicologo che la consigliasse, così da aiutare i due a rafforzare il loro legame.

I primi tempi lo monitoravo. Dopo non ce n’è stato più bisogno: Marco accompagna il bambino alla partita di calcio, magari uscendo alle sette della domenica, poi lo aspetta. Lo porta e riporta da scuola; giocano insieme. E, quando litiga con lui, ci sta male più di quando litiga con Bianca e Azzurra. Anche perché Alessandro è adolescente, a volte nelle liti gli scappano parole che feriscono davvero: i figli se la prendono con chi li cresce. Essere in mezzo a loro due, che sono padre e figlio nei fatti, ma non sulla carta, è il difficile della mia famiglia allargata. Ora c’è uno psicologo che mi aiuta a capire come posso aiutarli. E come posso aiutare Alessandro a trovare un equilibrio anche rispetto al suo papà biologico. Voglio che lo rispetti, più di quanto io da giovane abbia fatto con mio padre quando lui si separò dalla mia mamma.

L’ex corteggiatrice ha poi rivelato cosa le è stato più difficile ‘riprendere in mano’ dopo l’arrivo dei bebè:

Il sess0. Forse perché ti senti meno seducente e poco sicura del tuo corpo, che è cambiato. Marco mi ha sempre detto: “Sei bellissima“, anche quando lo guardavo spaurita, con in mano un capo di lingerie in cui non riuscivo più a entrare. Per riaprire il cantiere del sess0, però, ci vuole anche organizzazione. Almeno due volte alla settimana cerchiamo di mettere i bimbi a letto prima del solito e di ritagliarci uno spazio tutto nostro. La quantità, il numero delle volte in cui si fa sess0 è importante, altrimenti ci si perde. E poi ci vuole tenerezza. L’altro giorno, dopo una giornata molto impegnativa, ho detto a Marco: “Ma oggi, neanche un bacio?“. E lui: “Perdonami, oggi figli e lavoro ci hanno distratto l’uno dall’altra“.

Infine, su come la coppia gestisce casa e lavoro – insieme hanno creato un marchio di abbigliamento per bambini – Beatrice ha detto:

Con due regole. Non parliamo di affari davanti ai figli. E lavoriamo in ufficio. Anche perché il lavoro è l’unico motivo per cui litighiamo. Marco è creativo. In autunno le sue idee saranno cruciali per lanciare le nostre nuove collezioni per bambini, ma nelle trattative lui è troppo accomodante, gli piace andare d’accordo con tutti; io penso a chiudere contratti vantaggiosi. E poi è distratto. Quando il mattino mi dice: “Che cosa ho da fare oggi?” me lo mangerei! “Abbiamo un calendario condiviso su Google, guardalo“, gli rispondo. Però ammetto che non è facile avere come socia una Capricorno precisa, superorganizzata, rompiscatole. Io, con una come me, non ci lavorerei mai.