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Benedicta Boccoli, il matrimonio con Maurizio Micheli è durato solo 8 minuti: “Poi ognuno a casa sua”
La concorrente di The Couple si era sposata lo scorso 28 agosto in gran segreto
Alessia S. 10/09/2025

Il 28 agosto scorso Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli sono convolati a nozze. Dopo 28 anni di fidanzamento hanno coronato questa relazione con un matrimonio improvviso e inaspettato.
I due, legati dal 1998, non si erano mai sposati e avevano sempre vissuto in case separate, quindi questo sembrava un passo rivoluzionario nella loro relazione.
Fino a poche settimane prima del loro matrimonio la notizia era stata smentita nel tentativo di mantenere il massimo riserbo fino all’ultimo, per preservare una relazione così longeva dal gossip.
L’ex protagonista dello sfortunato reality The Couple e l’attore si incontrarono per la prima volta a teatro nel 1993 e, nonostante la differenza di età (lei aveva 27 anni e lui 46), hanno trovato il loro equilibrio in questa relazione sui generis in cui sono stati insieme ma ognuno a casa propria.
La cerimonia di nozze è stata all’insegna dello stesso stile: è durata otto minuti, erano presenti pochissimi invitati, non c’è stato alcun brindisi successivo e poi ognuno è tornato a casa propria.
A tal proposito l’attore ha dichiarato:
Non avevo nessuna voglia di sposarmi, sono già stato sposato e divorziato: mio figlio ha 47 anni, sono nonno di due nipoti e non avevo intenzione di cominciare una nuova vita da sposato. Non mi piace l’istituzione del matrimonio, ma Benedicta insisteva e ho ceduto. La cerimonia in municipio è durata otto minuti, niente inviti, niente festa, niente brindisi: il “viva gli sposi” alla mia età fa un po’ ridere.
La proposta di nozze, sempre all’insegna dell’originalità è partita dalla novella sposina e non da lui:
La proposta è partita da me. Lui, sempre cinico, prima dice lasciamo perdere, ma alla fine ha esclamato: che bella giornata abbiamo passato. Non siamo sposi ordinari, ognuno vive a casa propria, ma dare un punto fermo all’importanza del nostro vissuto era giusto, si tratta di una tutela reciproca.
Praticamente l’unico cambiamento è stato dato dalla volontà di ufficializzare legalmente con un matrimonio civile questo legame. Per il resto i due manterranno ognuno la propria casa, il proprio letto e le proprie abitudini.
Il matrimonio è stato voluto anche per una tutela legale, Micheli infatti ha dichiarato:
Ha ragione Benedicta: è una tutela. Facendo i dovuti scongiuri, quando io andrò all’altro mondo, spero il più tardi possibile, avrà la reversibilità della mia pensione, che è una miseria, pur lavorando da 55 anni, ma meglio di niente…
A quanto pare le cose cambierebbero solo in vacanza, ma solo per questioni di praticità, visto che prendere una camera ciascuno costerebbe di più, ma per il resto l’unione continuerà anche ora così come è stato fino a prima del matrimonio:
Condividiamo la camera, prenderne due costerebbe il doppio. Il guaio è che mi sento condizionato: leggo molto a letto, mi addormento a tarda notte e non posso stare con la luce accesa con lei che dorme a fianco.
E la Boccoli di rimando ha detto:
Il mio problema è un altro: lui di notte parla mentre dorme. Giorni fa, a un certo punto ha urlato: no! no! no! Mi sono preoccupata, l’ho svegliato, chiedendogli cosa gli fosse successo. Mi ha risposto che aveva sognato di baciare il suo amico Peppe.
Benedicta infine ha confessato il desiderio di invecchiare con il neo marito:
Il mio sbaglio più grosso? Essermi sposata con lui: voglio il divorzio! No, voglio invecchiare con Maurizio.
E lui ha concluso con un’altra battuta divertente:
Io sono già invecchiato, ma spero di campare ancora un po’!









