C’è Posta per Te, nonno Alberto non difende Leonardo in una lite col papà, il nipote sbotta: “Cornuto, topo che non esce più di casa”

Per la prima volta nella storia di C’è Posta per Te, il programma condotto da Maria De Filippi è andato in onda contro la finale del Festival di Sanremo. Una decisione, quella di Pier Silvio Berlusconi, di schierare i suoi programmi di punta contro la “settimana santa”, che ha sorpreso un po’ tutti. Come ricordiamo, infatti, giovedì 10 era andata in onda anche una nuova puntata del Grande Fratello Vip.

Una scelta che però ha destato anche qualche polemica. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate da DavideMaggio.it, sembrerebbe che gli ospiti Vip presenti nella puntata (già registrata) di C’è Posta per Te non abbiano gradito la messa in onda contro la kermesse canora:

Il programma, a differenza delle passate settimane, non ha annunciato ospiti in vista della nuova puntata. La De Filippi non vuole “bruciare” un’illustre presenza nella serata di Sanremo? Niente affatto. Ci risulta, infatti, che l’ospite c’è (solo uno, non due) ma non avrebbe gradito la messa in onda contro il Festival. Si tratta di Renato Zero. Insomma, da Zero ospite a zero ospiti?

Alla fine, nonostante la bagarre mediatica, l’intervento del celebre artista è stato mostrato e ha anche emozionato il pubblico presente in studio. Il cantante è arrivato a C’è Posta per Te per fare una sorpresa ad Andrea, rimasto vedovo dopo la scomparsa della moglie.

Un’altra storia intensa raccontata dalla conduttrice è stata quella di Leonardo e di Alberto. Il giovane ragazzo ha chiesto alla De Filippi di aiutarlo a fare pace con suo nonno dopo una furibonda lite in cui l’ha anche strattonato e detto parole molto pesanti come “Cornuto, topo che non esce più di casa”

Ho detto delle cose veramente brutte e per questo ti chiedo scusa. Ho cercato di riavvicinarmi, ma ho visto indifferenza da parte tua. Non posso tornare indietro per cancellare quello che ho fatto. Vorrei che non fosse mai successo, ti chiedo scusa. Quando penso che non posso parlare con te, mi si rovina tutta la giornata. Vorrei capire cosa devo fare per tornare come eravamo prima. Ti posso chiedere scusa e promettere che non succederà mai più. Anche con papà, non alzerò più un dito in vita mia. Mi manchi, ti voglio tanto bene, nonno.

Non mi permetterò mai più di fare quello che ho fatto, è una cosa sbagliatissima. Con papà stiamo recuperando. Dopo quella situazione sono stato un’ora a piangere, volevo andarmene di casa. Sono stato malissimo, volevo vederti e stare tutti i giorni con te. Non ce la faccio a stare senza di te. Mia sorella quel giorno mi aveva detto che era stata trattata male e quando sono arrivato in azienda sono esploso. Sono cambiato, dimmi quello che devo fare e lo faccio.

 

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Nonno Alberto, commosso ma anche fermo sulle sue decisioni, ha affermato di essere disposto a perdonarlo, purché cambi:

Se mi promette che cambierà, lo posso perdonare.

Dopo ha fatto aprire la busta e il nipote è corso ad abbracciarlo fra le lacrime.