C’è Posta per Te, Rosa delusa dalla madre chiude la busta: “Mi è m0rta l’idea che avevo di mia mamma!”

Tante emozioni, dissapori familiari, tradimenti e anche un po’ di ironia nella sesta puntata di C’è Posta per Te, il fortunato programma di Maria De Filippi andato in onda ieri sera.

Ancora una volta il people show più longevo della televisione italiana con le sue ventotto edizioni in attivo ha offerto ai suoi fedeli telespettatori un susseguirsi di storie che hanno coinvolto il popolo social, sempre molto attivo sul web. Ospiti d’eccezione due amatissimi protagonisti della musica e del calcio: il cantante Mahmood – reduce dal Festival di Sanremo dove è stato uno dei co-conduttori – e il calciatore della Roma Paulo Dybala.

A coinvolgere in particolar modo l’attenzione del pubblico presente negli studi di C’è posta per te e dei telespettatori è stata la storia di Nancy e Rosa.

Nancy è una donna rimasta vedova ancora giovane. Un anno dopo la morte del marito incontra un altro uomo che diventa il suo compagno. La decisione di rifarsi una vita però mette in crisi il rapporto con la figlia Rosa. Dopo una serie di discussioni quest’ultima decide di non vederla più, né di farle vedere le nipotine.

Rosa ha sempre accusato la madre  di non averla aiutata in un momento di  grossa difficoltà psicologica dopo il lutto. Inoltre le ha sempre rimproverato di aver infangato la memoria di suo padre, mettendosi con un altro uomo, non vestendosi più di nero e uscendo con le amiche.

Dopo aver accettato l’invito di C’è posta per te, Rosa accompagnata da suo marito Nunzio fa parlare la madre anche lei in studio con il compagno Enzo.

Le parole di Nancy:

Rosita ciao, ho voluto io Enzo qua accanto a me, da 4 anni è il mio compagno. Non hai voluto conoscerlo è un uomo leale, è una scelta che io non rinnego, questo non vuol dire che io non ti voglia bene. Sono quattro anni che non mi saluti, che non mi cerchi più, che mi hai escluso. La mia scelta non vuole dire che io non sia la tua priorità, le cose sono andate in modo diverso, l’amore che che ho avuto per tuo papà non c’entra niente con il mio comportamento di dopo. La tua indifferenza mi fa paura. Io non voglio darti fastidio, voglio solo volerti bene.

Nunzio mi rivolgo a te, ti conosco quando eri piccolo. Sei stato ben accetto in famiglia, tutto, poi le cose sono andate male e mi dispiace, chiedo a te di intercedere con Rosita di aiutarci a fare pace. Non voglio darvi fastidio, ma nemmeno essere esclusa.

Dopo aver chiesto delucidazioni a Maria su quanto aveva raccontato la madre alla produzione di C’è posta per te, Rosa fa delle precisazioni:

È stravolta la storia. Per me non è tanto sul fatto che lei si sia tolta il lutto, io le dico subito ho bisogno di te, lei mi ha detto “vieni a casa mia” in quel mese non sto bene”.

Rosa racconta poi che dopo l’ennesima richiesta di aiuto dovuta a una forte depressione che le aveva fatto perdere molti chili, la risposta della mamma è stata: “Non posso aiutarti io, vai da uno psicologo”.

Poi aggiunge:

Lei inizia una serie di atteggiamenti, che non mi stavano bene, giravano voci brutte in paese. Quando sono tornata dalle vacanze, mi ha chiesto se mi fossi divertita e io le ho risposto di sì, e lei mi ha detto “io porto ancora il lutto”. In quel momento penso che lei volesse tirami indietro in un vortice. Poi mi hanno fatto vedere che stava in giro con un uomo, il giorno dopo, e mi sono arrabbiata. Mi è morta l’idea che avevo io di mamma. Io penso che lei non ci pensi più a papà.

La De Filippi prova a farla ragionare, spiegandole che anche se la vita continua non è detto che Nancy non pensi ancora al marito o che non conservi ancora il ricordo del matrimonio che hanno vissuto fin quando era in vita.

Rosa ribatte che aveva solo bisogno di una madre accanto, lamentandosi ancora della sua assenza. La conduttrice cerca di farla desistere dopo aver capito che non avrebbe mai aperto la busta:

Sei già passata attraverso un lutto, attraverso un dolore, non me ne procurerei un altro tanto per…

La donna è irremovibile:

Aprire la busta significa che si deve iniziare un cammino di perdono, e io non lo so, non me la sento in questo momento. Ho trovato il mio equilibrio. Lei non c’è stata quando avevo bisogno, io volevo proprio la mamma e invece ho iniziato a vedermela da sola. Io i primi due anni al lutto non ci ho pensato, perché dovevo occuparmi delle cose che combinava lei. Penso che lei non mi voglia bene, sia tutto un suo tornaconto.

La padrona di casa ci riprova:

Tu hai detto che una madre per i figli deve esserci sempre, ma anche che i figli devono esserci per una madre. Ma ora che tua madre ha bisogno di te, non ci sei, le stai facendo la stessa cosa.

Rosa però rimane ferma sulle sue posizioni, aggiungendo che qualora avesse dovuto ripensarci, avrebbe chiamato in trasmissione.

 

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